Terapia con remeron 30
Buongiorno,
è da circa 10 mesi che prendo remeron-30 a seguito di attacchi di panico (palpitazioni) e insonnia, da 30 gg. a questa parte ho ridotto la dose a mezza pillola prima di andare a dormire, dieci giorni fà improvvisamente dopo cena sono stata colpita da una improvvissa e fortissima fitta alla testa tanto che credevo di morire, mio marito mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno trovato la pressione alta e mi hanno fatto delle flebo per farmi calmare il dolore. il mio medico mi ha detto che è stato un attacco di panico e di prendere insieme a remeron rivotril ma i sintomi continuano a venirmi quasi ogni sera con conseguente aumento della pressione, vorrei sapere se secondo voi sono causati effettivamente da attacchi di panico e se quella che sto facendo è davvero la cura giusta.
Grazie
è da circa 10 mesi che prendo remeron-30 a seguito di attacchi di panico (palpitazioni) e insonnia, da 30 gg. a questa parte ho ridotto la dose a mezza pillola prima di andare a dormire, dieci giorni fà improvvisamente dopo cena sono stata colpita da una improvvissa e fortissima fitta alla testa tanto che credevo di morire, mio marito mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno trovato la pressione alta e mi hanno fatto delle flebo per farmi calmare il dolore. il mio medico mi ha detto che è stato un attacco di panico e di prendere insieme a remeron rivotril ma i sintomi continuano a venirmi quasi ogni sera con conseguente aumento della pressione, vorrei sapere se secondo voi sono causati effettivamente da attacchi di panico e se quella che sto facendo è davvero la cura giusta.
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
gli attacchi di panico non si limitano solamente alle palpitazioni, nè una cefalea acuta con ipertensione è un sintomo di attacco di panico.
La riduzione della terapia con Mirtazapina è stata consigliata? oppure è stata una sua iniziativa?
Non specifica quali siano i sintomi che "...continuano a venirmi quasi ogni sera...".
Pertanto, sarebbe utile un inquadramento diagnostico specialistico psichiatrico e una corretta terapia ( presumo che il medico che lei nomina sia il suo medico di famiglia ),
Cordiali Saluti
gli attacchi di panico non si limitano solamente alle palpitazioni, nè una cefalea acuta con ipertensione è un sintomo di attacco di panico.
La riduzione della terapia con Mirtazapina è stata consigliata? oppure è stata una sua iniziativa?
Non specifica quali siano i sintomi che "...continuano a venirmi quasi ogni sera...".
Pertanto, sarebbe utile un inquadramento diagnostico specialistico psichiatrico e una corretta terapia ( presumo che il medico che lei nomina sia il suo medico di famiglia ),
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
dopo
Utente
Il sintomo che continua a presentarsi da dieci giorni a questa parte quasi tutte le sere è un forte e strano mal di testa più dettagliatamente sento come una fitta alla nuca con aumento della pressione (presumo che la pressione aumenti per la paura?).
Prima di diminuire la Mirtazapina ho chiesto al medico psichiatra che mi ha in cura.
Comunque mi è stato detto dal medico di continuare a prendere mezza pillola di remeron + 4 gocce al giorno di rivotril.
Prima di diminuire la Mirtazapina ho chiesto al medico psichiatra che mi ha in cura.
Comunque mi è stato detto dal medico di continuare a prendere mezza pillola di remeron + 4 gocce al giorno di rivotril.
[#3]
Dr. Giovanni Lo Turco
Psichiatra, Psicoterapeuta
173 5 1
Gentile Utente,
ma la diagnosi di attacchi di panico è stata fatta dal suo Psichiatra?
ma la diagnosi di attacchi di panico è stata fatta dal suo Psichiatra?
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#4]
Dr. Gabriele Tonelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile
327 11
L'ipertensione (o in altri caso il suo opposto ipotensione) è un effetto collaterale che viene indicato come frequente in caso di terapia con Remeron.
Andrebbe comunque chiarito quanto è alto il picco massimo di pressione che Lei ha raggiunto e se il dolore cervicale sia veramente da ricondurre ad una crisi ipertensiva.
Dalla reazione (come riferito) dei medici del
Pronto Soccorso, che le hanno dato un calmante per il dolore opterei per il no, in caso di picco ipertensivo grave, infatti, avrebbero operato in maniera tale da abbassare in primis la pressione.
In caso di attacco di panico, comunque, possono comparire anche sintomi neurovegetativi (sudorazione, tachicardia, ecc.) e la pressione può comunque salire.
Cordiali saluti
Andrebbe comunque chiarito quanto è alto il picco massimo di pressione che Lei ha raggiunto e se il dolore cervicale sia veramente da ricondurre ad una crisi ipertensiva.
Dalla reazione (come riferito) dei medici del
Pronto Soccorso, che le hanno dato un calmante per il dolore opterei per il no, in caso di picco ipertensivo grave, infatti, avrebbero operato in maniera tale da abbassare in primis la pressione.
In caso di attacco di panico, comunque, possono comparire anche sintomi neurovegetativi (sudorazione, tachicardia, ecc.) e la pressione può comunque salire.
Cordiali saluti
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
[#6]
Dr. Gabriele Tonelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile
327 11
Beh non c'è male,
Le suggerirei a questo punto di contattare un cardiologo per valutare se le puntate ipertensive sono limitate alla sera o per caso compaiano anche durante la giornata.
Altresì farei qualcosa per abbassare la colesterolemia, dato che 300 è un valore un pò altino. Magari in occasione della visita cardiologica potrebbe riferire anche di questa concomitanza al cardiologo stesso.
Per ultimo anche ulteriori accertamenti (ecodoppler) ecc. potrebbero essere indicati.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Le suggerirei a questo punto di contattare un cardiologo per valutare se le puntate ipertensive sono limitate alla sera o per caso compaiano anche durante la giornata.
Altresì farei qualcosa per abbassare la colesterolemia, dato che 300 è un valore un pò altino. Magari in occasione della visita cardiologica potrebbe riferire anche di questa concomitanza al cardiologo stesso.
Per ultimo anche ulteriori accertamenti (ecodoppler) ecc. potrebbero essere indicati.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12k visite dal 07/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.