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Buonasera gentili dottori,
Sto vivendo un periodo fortunatamente più positivo anche se l'ansia è sempre presente a momenti quasi nulla e altri sull'orlo del panico.

Volevo fare due domande tecniche.

Assumo al bisogno nei momenti più difficili 1cpr di tavor 1mg circa una/due volte a settimana nei momenti più critici.

Volevo sapere se questo porterà ad una futura assuefazione poiché ne traggo un grande vantaggio e non vorrei diventare assuefatto e non avere quindi più nessun farmaco efficacie al bisogno.

L'altra domanda è relativa alla terapia.

Ho ricominciato da circa 4 settimane la terapia con paroxetina 20mg die.

Ho sempre assunto il generico ma mi sono reso conto che l'efficacia ha perso il suo effetto con il tempo quindi dal generico sono ripassato all'originale "sereupin" potrebbe essere giusta come cosa o non cambia nulla?

Il dosaggio con il passare degli anni e con l'aumentare dell'assuefazione ad esso va aumentato?

Ho provato a cambiare molecola con elopram ma i risultati sono stati catastrofici.

Grazie a tutti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Per rispondere a tutto insieme: quando un cura per il panico funziona a dovere, non c'è bisogno del tavor al bisogno. Se ne ha bisogno, la cura va possibilmente migliorata.
L'assunzione non regolare non induce assuefazione, ma il tavor in sé induce aumento dell'uso, per cui è comune che ci si trovi poi a prenderlo sempre, senza un vero ruolo terapeutico.
La sensazione positiva che dà dipende dal suo essere rapido, e dal togliere la paura dell'attacco, ma invece il cervello rimane convinto che lo abbia prevenuto, e questo peggiora la gestione dell'ansia a lungo termine. Se gli attacchi non capitano, è "merito" della paroxetina, o del disturbo che è spento.
Il generico dovrebbe essere uguale, ma non è la prima volta che sento qualcuno trovarsi meglio con determinati prodotti di marca.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
A questo punto allora ho paura che sia la paroxetina che ormai dopo 4 anni comincia ad abbandonarmi.
Il problema è che con l'elopram è stato un calvario senza fine ed ho dovuto smetterlo.
La paroxetina sembra funzioni ma non sempre ci sono momenti che l'ansia ce ne è tanta e c'è appunto bisogno del tavor.
L'aumento di dosaggio è valido per la paroxetina in momenti con più stress?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, la paroxetina in generale è ad un dosaggio non massimo, ma non c'entrano i momenti di stress, se mai i periodi di stress se mai. Più la cura è stabile, meno si profila la necessità di interventi al bisogno.
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dopo
Utente
Utente
Quindi,visto che in questo momento è presente un periodo di stress lungo che si protrae ormai da mesi e i 20mg che prima erano sufficienti adesso non lo sono più sarebbe necessario un eventuale aumento di dosaggio?
Perchè a quello che capisco 20 mg è la dose minima efficacie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E' quello che farei valutare appunto