Non ho nessuna perspetiva a 34 anni. niente lavoro, soldi, casa, amici. che faccio?

Ho perso tutto.
Non ho lavoro, non ho amici, il fidanzato mi ha buttata fuori senza nessun oggetto che mi appartenga mentre ero incinta (niente vestiti, ne niente altro- cose che non mi ha comprato lui ma non mi vuole ridare niente).
Ero obbligata ad abortire perché non ho neanche soldi.
Il lavoro non lo trovo da 8 mesi da quando sono stata buttata fuori.
Sono a casa di un famigliare per ora... gli anni mi hanno resa brutta di fuori e ormai dopo tante delusioni brutta da dentro.
Uomo che mi spingeva ad avere figlio mi ha lasciata incinta perché si è reso conto che i figli costano... voglio porre fine alla mia vita.
Sto collezionando tutti i tipi di medicine che posso procurarmi- ne ho già una busta piena e voglio mandarli giù con una bottiglia di alcool... io non volevo morire ma senza nessuna prospettiva non so cosa altro fare.
Non mancherò a nessuno.
Voglio farlo il giorno in cui doveva nascere il mio bebè... stavo da psichiatra e non sa cosa fare con me- ci vado inutilmente... un senzatetto per strada è nelle stesse condizioni mie- tra poco tanto finirei per strada sul serio... ci sta qcn con un consiglio non stupido (tipo tener duro, trovare hobby, trovare amicizie), una persona che capisce la gravità della situazione e mi può dare un consiglio veramente utile?
Sennò non mi resta altro...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Che tipo di cure psichiatriche ha fatto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Sono in cura per depressione ed successivamente per anoressia da 9 anni.anoressia l’ho superata. Prendevo tanti tipi di antidepressivi e tranquillanti diversi. Adesso la dottoressa mi da soltanto un tranquillante non forte e brindellix come antidepressivo- cerchiamo di non usare troppi medicinali. Stavo senza medicine per l’intero tempo di relazione con l’ultimo fidanzato perché ero felice. Andavo da psicologo a parlare pure. Un po’ di terapia di gruppo ma non aiutava... ma anche medicinali non aiutavano mai tranne tranquillanti quando ne abusavo- mi facevano dormire- almeno così non soffrivo... io so tutti i miei problemi psicologici- ho una tremenda paura di abbandono ed ogni volta che vengo abbandonata io mi perdo. Con ultimo fidanzato è stata veramente durissima perché lui era un amore con me per poi risultare interessato soltanto ai soldi e quando io non ne avevo più si è sbarazzato di me. Io con lui non lavoravo perché non riuscivo a trovare un impiego in nuova città- con tempo sarebbe arrivato ma una volta incinta gli ero diventata una palla al piede. Io voglio sottolineare che il bambino era stato concepito perché lui insisteva e io lo pregavo di aspettare... non capiva quanto costava avere un figlio fino a 1 settimana dopo che avevamo scoperto di aspettare... al inizio lo voleva più di tutto e poi mi ha detto: io devo pensare a me, puoi dire al bambino che io sono morto... io al momento stavo in altra città in visita dalla famiglia. Mi ha proibito di tornare a casa sua - neanche mi permette di prendere i miei vestiti. Secondo me ha paura perché ha mentito alla famiglia sua e se io dico che lui mi ha buttata fuori potrebbe avere problemi con me. Loro pensano io non volevo tornare. Io non ho contattato i suoi e non ho detto niente a nessuno. Non voglio vendetta. Tanto non mi aiuterebbe, non mi farebbe felice di nuovo. Scusate che ne scrivo troppo ma la situazione è complicata e va spiegata... grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi al momento brintellix, che però a meno che non siamo all'inizio non parrebbe funzionare: il suo medico non le propone altro a questo punto ? Mi parrebbe strano.
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dopo
Utente
Utente
No, il mio medico dopo aver visto tutte le medicine che fin ora prendevo dice che in pratica prendevo troppa roba, e che i miei medici precedenti hanno provato tantissime medicine diverse nei corso di anni. Infatti ero sempre drogata... il mio medico vuole darmi meno cose possibili- mi ha pure detto che dopo essermi ripulita di tutto ed aver funzionato per un anno senza medicine bene, non è fretta di farmi tornare a prendere nuove cose. Il mio problema è lo stile di vita e se non cambia quello nessuna medicina mi può aiutare. Per me potrei guarire solo se dimenticassi l’ultimo anno della mia vita- se la cancellassi dalla memoria.... ho perso uomo che pensavo mi amasse, entrambi i genitori deceduti e il bimbo abortito- tutto in 4 mesi...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi sembra un discorso vago, medicine troppe/poche, "drogato" perché prende delle medicine, non c'è fretta di prenderle...
insomma, discorsi in cui non c'è un ragionamento sulla diagnosi o sulla cura.
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dopo
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Utente
Diagnosis è depressione retroattiva. Prima era quello + anoressia. Prendevo un sacco di medicine durante gli anni, anche quelle per appetito, antidepressivi, tranquillanti. Passavo le giornate a letto. Poi ho deciso di smettere con le medicine perché stavo bene con una vita serena - non mi ero ammalata senza motivo prima ma vivevo una vita piena di stress. Quando le cose brutte non succedevano stavo bene e funzionavo senza le medicine. Adesso il nuovo dottore da cui sono andata dopo aver subito i nuovi stress non vuole farmi tornare a prendere troppe medicine. Ed io sono d’accordo. Ma comunque i medici non mi hanno mai dato nessuna diagnosi più che ne so specifica tranne depressione... dopo aver fatto alcuni test psicologici adesso sospettano a disordine borderline ... io non ci capisco più niente. So soltanto che vado lì e nessuno mi dice cosa fare con la mia vita, almeno un’idea come andare avanti. I familiari con cui vivo non mi credono di essere malata ma pigra. Anch’io lo penso a volte. Non esco da casa perché sempre sento un dolore al petto come se le ossa mi si spezzassero e non lo so spiegare a nessuno. Mi trovo in difficoltà se devo relazionarmi con altre persone- tipo se devo comprare qcs al negozio e il commesso mi da il resto sbagliato io sono troppo stanca per dire che si è sbagliato. Voglio solo scappare in solitudine e piangere. Non mi va di mangiare, neanche a bere acqua... l’igiene personale pero la mantengo severamente. Una volta pulivo casa come se fossi ossessionata ma adesso non mi tocca più se tutto intorno me è in disordine. Non smetto di pensare al passato che mi fa impazzire sempre di più. Non ho detto al dottore di avere tendenze a suicidarmi... io in realtà non lo voglio fare. Ma ho paura di continuare la vita così, non credo che io possa sopportare più a lungo vivere senza niente (amore, affetto). Non sono bruttissima, ne cattiva, ne stupida ( mi hanno valutata intelligente oltre la norma), sono cordiale... e comunque non piaccio... e l’ultimo uomo non mi amava ne rispettava come se fossi la peggio di tutte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
reattiva forse, non retroattiva...
Insomma in sintesi: prendeva una cura e stava bene. Ora sta di nuovo male, e non si dovrebbe pensare a riprendere una cura, anche se di fatto stava bene. Il discorso sui fattori esterni ha poco costrutto: se rispondeva alla terapia, fino a prova contraria i farmaci avevano funzionato.
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