Gabapentin e sides indesiderati sessuali

Buongiorno, diagnosi: ansia generalizzata
Prescrizione: gabapentin 300 la mattina e gabapentin 300x2 la sera.
Mezza pasticca di Olanzapina 2, 5 prima di dormire.

Il Gabapentin mi provoca fastidiosi effetti collaterali: diminuzione della libido e difficoltà erettive.

Lo assumo in queste dosi da 4 mesi.

Volevo sapere se gli effetti collaterali sopra descritti si attenuano col tempo e soprattutto se spariranno una volta sospesa la cura col Gabapentin.

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Come volevasi dimostrare, adesso ripartiamo da capo con la stessa questione, stavolta la domanda sul futuro è se spariranno, e se si attenueranno col tempo.
Quindi mi pare non abbia proprio compreso come ha senso porre una domanda di questo tipo.
Secondo me però la cosa è proprio espressione del suo tipo di ansia. Parte dall'idea che ci siano delle cose da sapere, e quindi poi le chiede.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Esattamente Dottore, fa parte del quadro clinico preoccuparmi "per il futuro" come giustamente mi fa notare, è parte integrante del mio disturbo d'ansia (purtroppo) e ne farei volentieri a meno.
Potrebbe però rispondere alla mia domanda, forse (e dico forse) servirà per attenuare quel senso di incertezza verso il futuro che mi fa star male. Credo però sia anche "normale" voler sapere più possibile sui farmaci che si assumono, perchè prenderli senza conoscerli a fondo mi rende ancora più "incerto" e quindi più ansioso.
Gli effetti spariscono o si attenuano col tempo? Sarebbe una bella notizia, non crede?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Allora vedo che non vuole comprendere quello che le spiego. Lei vuole solo insistere nel porre le domande, a cui naturalmente secondo Lei di devono essere risposte secche e precise. Una domanda posta come la pone Lei non ce l'ha per definizione.

"Gli effetti spariscono o si attenuano col tempo? Sarebbe una bella notizia, non crede?"

Se potessimo leggere il futuro ? Sì, sarebbe una bella cosa, non avrebbe neanche più senso fare queste domande, perché si sa tutto in anticipo.
[#4]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La capisco, ma quindi non esistono, a grandi linee, delle nozioni generali su farmaci ed effetti?
Devo assumere i farmaci senza sapere se avranno effetti collaterali, per quanto tempo, se spariranno, se saranno eterni ecc.
In questo modo, si metta nei miei panni, prendere un farmaco è come saltare nel vuoto.
"Una domanda posta come la pone Lei non ce l'ha per definizione."
Quel che non mi è chiaro, assolutamente un mio limite, è COME porre una domanda per avere un parere o una risposta. Lungi da me fare polemica, ci mancherebbe
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Vedo che ancora non capisce. Che c'entrano le nozioni sui farmaci e gli effetti con le domande che pone ?

Un farmaco ha un foglietto con una serie di possibili effetti. Domanda: io li avrò ? Risposta : chi lo sa.
Quindi alcune domande semplicemente non hanno molto senso, le nozioni non sono la previsione del futuro.
[#6]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Prendo atto, grazie lo stesso
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Guardi che è ben chiaro cosa vuol sapere, domande che tutti potrebbero porsi. Ma un dato statistico non risponde ad una domanda sul futuro. Se uno le dicesse "no, non avrà questo effetto", lei sarebbe il primo a chiedersi come fa ad essere così sicuro.
[#8]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore per le risposte, capisco il suo punto di vista.
Quello che ho imparato da questo dialogo è che non esistono esiti certi, al di là della letteratura, dei bugiardini o delle statistiche.
Ne prendo atto, come impone la mia condizione, con un senso di incertezza che rafforza alcune mie ansie. Ma d'altro canto, non c'è altro da fare se non affidarsi allo specialista.
La ringrazio molto, sperando per il meglio
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Questo è sostanzialmente vero, non è che la scienza fornisca la certezza sul caso singolo, fornisce una conoscenza su un fenomeno, spesso incompleta, provvisoria e magari sbagliata, che sarà corretta in futuro. Detto questo, esiste eccome la precisione e la scientificità di un dato, ma questo non significa poter sapere cosa accadrà. Soprattutto però, non è importante chiederselo come domanda in sospeso o come rincorsa della rassicurazione, è questo il senso ultimo del discorso.
[#10]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Capisco benissimo, razionalmente parlando, purtroppo per il disagio che sto vivendo la "rassicurazione" è qualcosa che vado cercando in tutti i modi, sono tentativi di lenire l'ansia nei periodi in cui non da tregua. La ringrazio molto delle spiegazioni e della precisione nelle stesse.