Vi chiedo consiglio

Buona sera gentili medici.
Mio cognato fin da bambino aveva segni di squilibrio, eravamo vicini di casa, e forme di aggressività.
Non ascoltava i genitori e il padre molto esigente lo picchiava spesso per le sue mancanze.
Aveva e ancora ha una forma di disinteresse verso i parenti, anche se sempre noi lo cerchiamo lui trova il modo di recarci qualche piccolo screzio, dal graffiare il portone di nascosto o rompere qualcosa convinto che noi non ce ne accorgiamo.

Allo stesso tempo è una persona super precisa, troppo ansioso e ripetitivo, controlla la porta chiusa 3 4 volte.
Poi non guida da molto tempo ma ha un pensiero fisso verso l'auto.
Dall'età dei 35 anni quando e morto il padre lui si è iniziato a sentire onnipotente ed era sempre irascibile e nervosi con la madre.
Verso i 40 anni fino a 50 ha bevuto molto era quasi alcolista, e ora che ne ha 57 ha smesso da 7 anni.

Ora è rimosto solo, siamo noi la sua famiglia ma sempre non ha un'affettività o riconoscenza con chi lo aiuta.
Il psichiatra che è anche medico di famiglia ci ha detto che si tratta di una persona con disturbo bipolare, ansioso e con pensieri ossessivi compulsivi che lo spingono a fare azioni non giuste (come quello di graffiare il portone convinto che non lo vediamo).
Come terapia ci ha prescritto serenase 5 gocce la mattina e la sera e depakin chrono 300 1 al giorno.
Fa questa cura da più di un mese e devo dire che il serenase a parte la sonnolenza mi pare lo renda piu irrequieto, irascibile.
Il depakin sembra tirarlo su ma mi pare anche troppo.
Io non lo vedo sereno, vorrei trovare la terapia adatta per calmarlo un po, vederlo piu sereno.
Secondo voi questa terapia è corretta?
Grazie