Rapporto sessuale

Buonasera,
Come scritto in un precedente messaggio il mio problema principale è l'avere una sessualità molto fuori dalla norma.
In particolare mi eccito all'idea di avere un corpo femminile, e di avere rapporti sessuali con uomini.
Trovo altresì attraenti le donne pensando alle quali mi capita di masturbarmi.
In particolare guardando l'immagine di una bella ragazza senza però immaginare di avere rapporti sessuali con lei.
In generale ho difficoltà ad approcciare le ragazze nella vita di tutti i giorni.
Ho 33 anni e non ho storie sentimentali alle spalle.
Mi scuso per il linguaggio un po' schietto per quello che sto per scrivere.
Di recente mi è capitato durante un tentativo di rapporto sessuale di perdere l'erezione durante la penetrazione, il rapporto si è poi concluso con eisculazione perché mi è stata praticata una masturbazione.
Era come se il mio pene non fosse adeguatamente stimolato.
Negli ultimi anni ho preso l'abitudine di masturbarmi in modo prono.
Ho smesso da 3 mesi di farlo.
La mia paura è che la mia libido non sia sufficiente a permettermi di eiaculare con stimolazione vaginale.
Sostengo questo perché sento di avere una libido superiore immaginandomi donna come detto inizialmente.
Tuttavia la ragazza in questione mi piaceva e voglio sperare che la mia perdita di erezione sia imputabile alla masturbazione prona che ho effettuato fino a 3 mesi fa.
Aggiungo che sono circonciso totale.
Ad ogni modo considerando questo groviglio di quesiti sono a chiedere quale può essere lo specialista più indicato per la mia situazione e se la masturbazione prona può aver giocato un ruolo nella perdita di erezione durante il rapporto.

Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Per masturbazione prona non ho capito cosa intende, nel senso che mi parrebbe scomoda la cosa, ma comunque, il punto centrale mi pare che non ha una vita sessuale soddisfacente. Rispetto a ciò mi pare superfluo porsi problemi sul funzionamento sessuale teorico o occasionale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, ma devo ammettere che non ne ho colto il significato.

In particolare non ho capito la seguente frase:

"Rispetto a ciò mi pare superfluo porsi problemi sul funzionamento sessuale teorico o occasionale"

Poi aggiungo che la tipologia di masturbazione a pancia in giù è chiaramente errata ma l'ho praticata per un pò.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Errata o meno, più che altro non capisco bene come si attui in maniera agevole.
Intendevo dire che la funzione sessuale nei rapporti va misurata in base alla resa in tali circostanze, altrimenti si va a ragionare in astratto su presunti problemi in circostanze che di fatto non si sono realizzate.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sì è una modalità anomala di masturbazione che non attuerò più nel futuro. Ad ogni modo il mio problema principale è che fatto 100 il piacere erotico che ho dall'immaginarmi femminilizzato o addirittura donna o anche che una donna annulli la mia mascolinità dandomi del omosessuale ecc o anche di avere rapporti sessuali con uomini nei panni femminili, il desiderio che provo verso un rapporto eterosessuale di sesso standard è più o meno pari a 15 o al più 20. La mia speranza è quella di riuscire in qualche modo ad aumentare questo 20 portandolo ad un valore più in linea con una libido normale. In pratica ho una libido fortissima ma mal direzionata.
Chi è la figura più esperta per queste tematiche, uno psicologo, un sessuologo, uno psichiatra?
Anche se ne dubito, ma è in qualche modo possibile rendere le fantasie sessuali più "normali". Sento che la libido degli altri verso fantasie standard è molto più forte della mia. Insomma mi sento meno uomo e questo mi affligge in quanto fantastico spesso, avendone le possibilità potenziali, di essere il maschio alfa della situazione ma purtroppo non sono supportato dalle giuste fantasie sessuali. Credo che con una sessualità normale potrei finalmente tornare a vivere da protagonista mentre ora sono messo ai margini dagli altri maschi che sono molto più reattivi di me nell'apprezzare la bellezza femminile e non sento di avere la giusta mascolinità per stare con una donna. Mi sento strano proprio perché sento uno sbilanciamento di attrazione tra le mie fantasie in cui sono femminilizzato che mi spingono a volermi masturbare e le fantasie di sesso standard che non sono sufficienti a farmi desiderare una masturbazione o il fare sesso vero e proprio. Probabilmente devo accettare di essere così con tutto ciò che ne consegue in termini di impossibilità di creare una famiglia ecc...ultimamente mi sono innamorato di una ragazza ma è una sensazione platonica in quanto il mio desiderio sessuale è molto più forte verso le attività che ho descritto prima anche se di lei sono preso sentimentalmente arrivando a sognarla (letteralmente). Delle volte mi dico, se avessi la libido che nutro verso le fantasie di cui ho parlato ma con una connotazione standard, potrei avere una donna al giorno, ma purtroppo devo restare lì, impotente. È come se andassi in guerra disarmato o meglio con armi ben inferiori agli altri pur essendo potenzialmente superiore. Mi scuso per essermi dilungato, spero in un aiuto, anche perché il tempo passa ma non sento di migliorare.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Stiamo però sempre parlando di un'attività autoerotica confrontata con nessuna attività "interattiva", quindi cosa preferisca fare o tenda a fare nel sesso di coppia o dal vivo ancora non può essere stabilito.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
in aggiunta alle valide indicazioni già fornite nella sua richiesta di alcune settimane fa dalla collega, le indico che per far maggiore luce sui suoi quesiti può provare a rivolgersi all'Azienda Ospedaliera della sua città, per richiedere una consulenza psicosessuologica presso l'U.O.C. di Andrologia e Medicina della Riproduzione.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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