Bulimia cronica

Egregi Dottori,
sono più di 20 anni che soffro di bulimia con abuso di caffè, digiuni, eccesso di attività fisica (2 ore 1, 5 al giorno più lavoro fisicamente impagnativo e pulizia compulsiva della casa).
Ormai vomito 2-3 volte l'anno.
Qualche anno fa ho cambiato psichiatra e mi ha detto che la bulimia ormai è difficile da trattare.
Ho cortisolo e prolattina alti, con irsutismo e accumulo di grasso sulla pancia, disturbi mestruali, ipotensione, bradicardia e ipoglicemia.
Il dottore mi cura con litio e seroquel.
Non posso prendere antidepressivi né benzodiazepine.
Per lui è soprattutto importante stabilizzare l'umore e dice che una bulimia così di lunga data non è molto facile da trattare e che alla fine l'attività fisica mi fa bene, ma io mi chiedo quanto lo stress e la stanchezza non mi impediscano di stabilizzare l'umore.
Ci sono giorni in cui mi muovo 16 ore su 24! Mi chiedo anche se il fatto di non poter prendere antidepressivi mi impedisca di guarire dall'ossessivita, di cui si è giustamente accorto il dottor Ruggiero.
La psicologa dice che sono borderline perché ho avuto un' infanzia durissima e spesso sono ostile verso chi mi cura, ma sono anche molto stabile e responsabile, ansiosa, ripetitiva, mi hanno detto anche che sono molto ossessiva.
Quindi non c'è molta speranza di una cura per me! Io penso al suicidio come unico modo per uscire da questo empasse, per avere un po' di riposo.