Forte paura e panico di tumore al cervello o sla

ho 20 anni, ma ormai è da un po' che non vivo più.
Sono stato al PS più volte e anche dal medico di famiglia.
Sostanzialmente quello che ho è un senso quotidiano di sbandamento soggettivo, senso di irrealtà, come se vivessi lontanissimo dal mondo reale, sensazione di svenimento imminente e sensazione di perdere il controllo di me stesso, sensazione che la vista si possa sdoppiare da un momento all'altro, e via dicendo.
Andai un mesetto fa al PS riferendo vertigini soggettive.
I dottori hanno escluso cause vestibolari dell'orecchio e non sono riusciti a spiegare cosa io potessi avere.
Sono stato anche da altri due dottori i quali dopo avermi fatto dei test come ad esempio di stare in equilibrio o di toccarmi il naso, ecc, hanno ipotizzato che si trattasse di semplice ansia.
Io mi chiedo come possa l'ansia provocare tutto questo.
Non vivo più ormai, sono convinto di morire e di non avere più futuro.
Al Pronto soccorso mi hanno detto che volevano evitare almeno per ora di fare la TAC perché non avendo avuto sospetti neurologici (non so sinceramente su quale base) la ritenevano una cosa da evitare almeno al momento.
Adesso io non so che fare, so che forse l'unica soluzione è fare questa Tac anche se ho una paura terribile di farla.
La mia domanda è sul fatto che l'ansia possa provocare davvero tutti questi sintomi che sono reali senza dubbio.
Io sono una persona ansiosa senza dubbio, tuttavia mi pare assolutamente poco probabile che l'ansia o attacchi di panico provochino sintomi persistenti e chiari.
Comunque aggiugno qualche dettaglio: i sintomi si presentano in maniera molto più chiara quando faccio una camminata fuori (ma anche in casa).
A quel punto inzialmente si presentano come uno sbandamento e senso di insicurezza, poi iniziano a subentrare il senso di irrealtà e perdita di controllo nonché svemimento imminente.
Ormai il mio primo e forse unico pensiero da quando mi sveglio sono soltanto i miei sintomi i quali mi abbandonano solo mentre dormo, anche se non appena mi sveglio riprendo a fare i soliti test che mi hanno fatto i dottori, per verificare che non ci siano peggioramenti in atto.
Lunedì andrò dal dottore e so che le ipotesi a distanza sono inutili, però ringrazio in anticipo se qualcuno riesce a darmi qualche indicazione. Dico solo che ormai non riesco più a mangia, a rapportarmi con nessuno, a studiare.. Nulla, perche ormai la mia testa è esclusivamente per questi sintomi che ho
Inoltre ultimamente anche quando questi sintomi mi hanno provocato meno ansia, ho passato una serata disperato a causa di DOC aggressivi, i quali li ho sempre avuti fin da bambino e che mi hanno anche provocato depressione.
Però non penso che ci siano queste correlazioni
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ha già una storia dello stesso tipo di problema da bambino, con vario contenuto come di solito è. Aggressivo e ora anche ipocondriaco.

"tuttavia mi pare assolutamente poco probabile che l'ansia o attacchi di panico provochino sintomi persistenti e chiari."

E' una tematica tipica del doc, o del panico anche, che "i sintomi" però ci sono.... ma i sintomi sono quello che lei denuncia.

Il modo in cui li riporta punta verso l'ipocondria. A questa via ci sono arrivati anche i neurologi per esclusione, come ha scritto.

Ora faccia curare il suo doc.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta che mi ha dato così veloce. So che forse ne dovrei parlare soprattutto con un neurologo, però secondo Lei bastano dei semplici test con il dito che tocca il naso o equilibrio ad occhi chiusi per poter escludere patologie importanti al cervello? Voglio dire, se avessi qualcosa di importante al cervello, il neurologo lo avrebbe notato anche senza l'ausilio di una TAC? La ringrazio molto per la risposta perché è da giorni che non riesco più a fare nulla nella mia vita, ho anche paura di mettere piede fuori, perché quando lo faccio si ripresenta questa sorta di "vertigine". Ad ogni modo chiedo consulto Lunedì al mio medico di famiglia, e sono anche disposto a parlare con uno psichiatra se i miei sintomi si riveleranno "falsi" anche se continua a sembrarmi strano. Inoltre aggiugno che non sono sicuro che la dottoressa del PS fosse una neurologa o una dottoressa generale che riceve ogni paziente. In tal caso potrebbe aver sottovalutato il problema, e la necessità di una tac?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Addirittura la rassicurazione sulla rassicurazione. Chiede rassicurazione su cosa diranno delle visite che fa per rassicurazione.

Mi pare che non abbia compreso però il senso della risposta data.
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