Antidepressivi e disfunzioni erettili

Gentili dottori,sono un ragazzo di quasi 20 anni da circa 2 mesi ho un problema sessuale/psicologico:
In seguito ad una defaillance con la mia ragazza(avvenuta intorno a fine gennaio)ho incominciato ad avere dubbi,seppur infondati,sulla mia capacità erettiva,questi dubbi sono diventati una vera e propria ossessione fino a farmi cadere in uno stato di lieve depressione ansiosa.Così andai,sotto consiglio di una psicologa,da uno psichiatra che mi disse che soffrivo di disturbo ossessivo compulsivo,cosa che mi portava a non riuscire a distogliere la mia mente da questa cosa,così mi prescrisse una cura di qualche mese a base di cipralex(da 2 gocce al giorno fino a raggiungere le 30),dicendomi che non aveva controindicazioni e che l'unica cosa era che ci metteva un pò ad agire,ma per il resto era eccezionale.Da quel momento ho iniziato la cura,fiducioso,una fiducia che mi portò ad avere anche erezioni più frequenti e consistenti fino a che non ho avuto la pessima idea di andare a vedere su internet quali fossero le controindicazioni del farmaco,tra cui calo notevole della libido e impotenza.Da quel momento ho notato un progressivo calo del desiderio,dovuto probabilmente ad un influenza psicologica(continuavo a pensare agli effetti del farmaco).Avvertii il mio psichiatra il quale mi disse di non preoccuparmi,che è un problema di testa e una volta che il farmaco farà effetto non avrò più ossessioni,inoltre mi disse che può provocare impotenza e calo del desiderio in alcune persone ma non in tutte assolutamente.Io vorrei prenotare una visita andrologica per fare tutti gli esami del caso,ma vorrei anche chiedervi(lo so che dovrò poi chiedere all andrologo,ma vorei solo un vostro parere)se potrebbe essere corretto associare una terapia psico sessuologa all assunzione di farmaci come il cialis(solo per il tempo della terapia,per aiutarmi psicologicamente),oppure è sconsigliato perchè se ne diventa dipendenti.Volevo solo aggiungere che io ho una relazione con una ragazza di cui sono innamoratissimo e che vedo solo nei week end.VI ringrazio tantissimo,spero tanto di non essere sembrato eccessivo(per quanto riguarda il cialis,data la mia giovane età,ma è solo una questione di motivazione)grazie mille ancora
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

se due mesi fa ha iniziato ad avere questo problema, per quanto tempo avrebbe assunto il farmaco?

Ci sono delle contraddizioni temporali nel suo racconto e comunque sarebbe sempre meglio farsi visitare da un andrologo.

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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Gentile utente è vero che il Cipralex, come da Lei letto, può determinare alterazioni a livello della potenza sessuale, ma mi tolga una curiosità:
Dato che generalmente gli effetti collaterali del farmaco compaiono già dalle prime assunzioni (mentre gli effetti "antidepressivi e/o ansiolitici" arrivano solo a distanza di tempo, come mai Lei all'inizio non ha manifestato disturbi di sorta ?
Anzi aveva notato un notevole miglioramento della Sue prestazioni ?
Non è che si sia lasciato suggestionare da quello che ha letto ?

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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dopo
Utente
Utente
Sono al 25° giorno di cura e come umore sto meglio.
Mi rassicurate se mi dite che le disfunzioni compaioni dalle prime assunzioni perchè per la prima settimana non ho avuto problemi,poi mi sono fatto influenzare da ciò che ho letto su internet e,naturalmente quando ci si impone di avere desiderio oppure ci si domanda appena si vede una bella ragazza "come mai non sto provando desiderio?!",è ovvio che venga meno il desiderio stesso,in quanto spontaneo.
Ho prenotato una visita da una sessuologa e successivamente da un andrologo.Ritenete che l'uso del cialis come incoraggiamento,anche a basse quantità,possa essere eccessivo oppure un valido aiuto psicologico?vorrei solo un parere personale indipendentemente da quelle che saranno poi le decisioni dell andrologo.Grazie mille per le eventuali risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Eh no, non e' lei a decidere i trattamenti ma l'andrologo.

Mi spieghi che va a fare dalla sessuologa.

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dopo
Utente
Utente
no non intendo decidere i trattamenti,volevo solamente un parere da lei,se lo considera una valida cura,così per curiosità.
Comunque mi è stato detto dall'andrologo di andare prima dalla sessuologa che mi spiega alcune cose e poi da lui per una visita.
Per quanto riguarda gli effetti sulla sfera sessuale è possibile che compaiano dieci giorni dopo l'inizio della cura?
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Gli effetti collaterali generalmente si concentrano nelle prime settimane della assunzione di un farmaco, per cui dato che sono comparsi solo dopo 10 giorni e sopratutto dopo le Sue letture su internet è presumibile che si tratti prevalentemente di autosuggestione.
Stante ciò anche il consiglio dell'andrologo di rivolgersi prima ad una sessuologa (anziché vicerversa) potrebbe significare la volontà da parte del professionista di focalizzarsi in primis sugli aspetti psicologici e solo dopo su eventuali aspetti organici, evidentemente dati per non presenti.
Sul Cialis vale quanto detto antecedentemente da altri colleghi e da Lei medesimo:
un suo utilizzo è giustificabile solo sulla base di una componente organica accertata, viceversa l'utilizzo come "ansiolitico" ovvero come meccanismo controfobico potrebbe indurla anche ad una sorta di "dipendenza" psicologica dal farmaco.
In conclusione: prima vada a fare una consulenza sessuologica, indi andrologica, dopo se il medico ravviserà la necessità di un trattamento farmacologico sarò lui e prescriverLe il farmaco.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli
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