Cannabis e ansia nel disturbo bipolare

Salve,
ho un disturbo bipolare manifestatosi circa 20 anni fa che curo efficacemente con Lamictal da circa 8 anni.
Oggi conduco una vita assolutamente normale e senza nessun particolare problema legato alla malattia tranne l'ansia che, tengo a precisare sempre motivata, delle volte mi causa problemi con il sonno.
Il mio psichiatra mi ha consigliato di prendere l'alprazolam da 0, 25, 1 assunzione quando necessario, il che mi capita non più di una volta a settimana/15giorni.
L'alprazolam però mi causa ansia dopo uno o due giorni dall'assunzione, ansia questa volta assolutamente immotivata che mi è stato spiegato essere una caratteristica del farmaco.


Venendo al punto, durante un periodo di soggiorno ad Amsterdam, una persona mi ha consigliato di usare cannabis al posto delle benzodiazepine.
Effettivamente ho provato e funziona molto bene.
Il problema è che questa cannabis deve essere a prevalenza indica con un basso thc e un alto cbd.


Al mercato nero in Italia, poiché viene venduta per lo sballo, ha sempre un alto thc che mi hanno spiegato potrebbe avere effetti addirittura controproducenti se non addirittura causare eventi psicotici, la cannabis che serve a me è a prevalenza indica con basso thc e alto cbd, ho provato a chiedere la prescrizione ai medici che conosco nella mia città, quasi tutti mi hanno detto che per il mio problema è prescrivibile ma nessuno si vuole assumere la responsabilità di prescrivermela.


A chi mi rivolgo?

Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Non può rivolgersi a nessuno e siccome non ha una validazione clinica non può utilizzarla in questo modo.

Deve curare i suoi disturbi con le terapie indicate.


Dr. F. S. Ruggiero

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https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
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Salve dottore grazie per la risposta ma non mi è chiaro se è un suo parere o è la legislazione italiana che ne impedisce l'uso per l'ansia.

Io sono stato per sei mesi ad Amsterdam e un mio collega l'assume anche più volte a settimana per dormire, il suo medico gli ha addirittura consigliato di abbandonare le benzodiazepine perché a lungo termine possono provocare l'alzheimer.

Io stesso l'ho usata sotto forma di biscottini al burro non più di una volta a settimana dopo cena per circa sei mesi e non ho avuto gli spiacevoli effetti collaterali che mi da l'alprazolam e anche l'effetto psicotropo è appena percettibile e comunque piacevole. Ma è possibile che ci sia questa differenza nel concepire una terapia tra un paese e un altro entrambi europei che distano pochi chilometri?
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