Paura sclerosi multipla
Salve, sono un ragazzo di 18 anni.
Premetto che sono ansioso e ipocondriaco.
Da qualche giorno ho dei piccoli scatti quasi invisibili all’addome e alla testa e al braccio sinistro.
Inoltre avverto una piccola dolorosa fitta tra la mascella e la mandibola che passa subito appena la tocco (trigemino?).
A volte avverto anche una sensazione di pizzichi sul polso sinistro e tremori del muscolo del pollice.
Soffro di fascicolazioni diffuse da settembre, il medico mi aveva dato degli integratori di magnesio da prendere per 20 giorni, ma non sono passate, ad oggi sono diminuite parecchio ma le avverto sempre.
La paura di questa malattia mi tormenta da un po’.
Cosa può essere?
Grazie
Premetto che sono ansioso e ipocondriaco.
Da qualche giorno ho dei piccoli scatti quasi invisibili all’addome e alla testa e al braccio sinistro.
Inoltre avverto una piccola dolorosa fitta tra la mascella e la mandibola che passa subito appena la tocco (trigemino?).
A volte avverto anche una sensazione di pizzichi sul polso sinistro e tremori del muscolo del pollice.
Soffro di fascicolazioni diffuse da settembre, il medico mi aveva dato degli integratori di magnesio da prendere per 20 giorni, ma non sono passate, ad oggi sono diminuite parecchio ma le avverto sempre.
La paura di questa malattia mi tormenta da un po’.
Cosa può essere?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 991 248
Gentile utente,
Ma perché non sta curando l'ipocondria ?
La descrizione di questi sintomi, come spesso accade, è contraddittoria, a tratti si immaginerebbe uno in preda a fascicolazioni diffuse ricoverato in reparto, e in altri passi si capisce che i sintomi sono niente o addirittura sono presenti se ci fa estremamente caso, il che fa notare se mai che si sta a controllare in maniera preoccupata.
Ma perché non sta curando l'ipocondria ?
La descrizione di questi sintomi, come spesso accade, è contraddittoria, a tratti si immaginerebbe uno in preda a fascicolazioni diffuse ricoverato in reparto, e in altri passi si capisce che i sintomi sono niente o addirittura sono presenti se ci fa estremamente caso, il che fa notare se mai che si sta a controllare in maniera preoccupata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille. Vado spesso dal medico quando sento un sintomo che mi preoccupa e mi dice di stare tranquillo perché non ho niente. Il problema è che ogni volta che mi compare qualcosa penso sempre male e non riesco a togliermelo dalla testa fino a quando non c’è l’esame negativo. Cosa mi consiglia di fare?
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 991 248
No, se c'è un esame negativo se lo toglie dalla testa a prende "il biglietto" per l'esame successivo. La rassicurazione di una ossessione produce ossessione. Anche il solo dirle di star tranquillo produce un mantenimento delle ossessioni.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 837 visite dal 06/02/2020.
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