Continuare o interrompere l’antidepressivo?

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni.


Da settembre assumo efexor (prima 37, 5 mg poi aumentato a novembre a 75mg) per un disturbo di ansia generalizzato sfociato quest’estate in concomitanza all’inizio di un corso universitario di specializzazione molto intensivo.


L’ansia è rientrata e mi sento molto tranquilla.

Il problema è che avverto molta sonnolenza diurna e stanchezza eccessiva anche per i minimi sforzi: pensare di ricominciate il lavoro mi appare uno sforzo immane.

L’umore inoltre non è né alto ne basso: mi sento appiattita emotivamente.


Siccome il periodo intenso è finito, la mia psicologa, che mi segue da 2 anni, e il medico di base mi hanno consigliato di parlare con lo psichiatra per un’eventuale riduzione e poi sospensione del farmaco.


Lo psichiatra tuttavia non ritiene che la stanchezza e la sonnolenza siano dovute al farmaco in quanto generalmente venlafaxina non dà questi disturbi.

Eppure prima di cominciarlo io non ero così stanca.
Allo stesso tempo ho paura che togliendo il farmaco l’ansia torni persistente e forte come prima.


Che fare?
In entrambi i casi la mia vita quotidiana ne risente, in tutti i campi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il prodotto non porta sonnolenza tra gli effetti collaterali per cui è probabile che sia una persistenza di sintomi con nuove presentazioni.


Dr. F. S. Ruggiero

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