Zoloft per ansia generalizzata e possibile ciclotimia

Sono un uomo 41enne.
Fino al 04/2017 non ho sofferto di disturbi dell'umore.
Poi all'improvviso sono stato colpito da ansia/ciclotimia.


Inizialmente ho provato a venirne fuori con rimedi naturali (iperico, 5-htp, magnesio...), ma tutto si è rivelato poco utile.
Ho tratto però giovamento assumendo Xanax in dosi minime nei momenti di maggior sofferenza (max 0.5 mg settimanali).


Vista la persistenza dei sintomi, ho consultato uno psichiatra che ha diagnosticato "ansia generalizzata con elementi depressivi" e mi ha prescritto Zoloft.
L'assumo da 2 settimane, la prima settimana a dosaggio molto basso (12.5 mg), la seconda a 25 mg.
Oggi sono salito a 50 mg.


Finora non vedo effetti.
Anzi la depressione è peggiorata: se prima c'erano anche giornate di serenità che si alternavano disordinatamente a quelle di malessere, ora l'umore è quasi costantemente depresso.
Ciò che forse è migliorato è l'ansia: la notte dormo un po' meglio e non faccio più incubi.


Per il resto però non vedo miglioramenti sull'umore, che pare stabilizzarsi sì, ma verso il basso.


Lo psichiatra dice che Zoloft ha bisogno di tempo per agire, e che il dosaggio attuale è ancora basso.
Con 50 mg/dì dovrei presto vedere una differenza, dice.


In questi 15 giorni ho portato pazienza, assumendo ogni giorno una dose minima di Xanax (0.125 mg), sempre bassa ma superiore a quella che mi occorreva prima di iniziare la cura, per far fronte ai momenti peggiori.


Certo non pensavo che un dosaggio basso di Zoloft avrebbe fatto miracoli, ma credevo che un piccolo/graduale miglioramento l'avrei notato.


Prima di iniziare la terapia soffrivo di sbalzi d'umore repentini anche nella stessa giornata, ma non mancavano 2-3 giornate di serenità ogni settimana; Xanax
lo prendevo all'occorrenza, senza superare la dose di 0.5 mg alla settimana: una dose minima, ma che lo psichiatra mi ha sconsigliato di continuare ad assumere, perché Xanax, anche a basso dosaggio, può portare a dipendenza e tolleranza,
e sostanzialmente a suo dire copre i sintomi, ma non li cura.
Ci vuole un SSRI vero e proprio: non posso continuare ad assumere benzodiazepine al bisogno per sempre.


In rete leggo che può volerci anche un mese e mezzo perché Zoloft faccia effetto, ma io sto già male e, se la sintomatologia peggiorasse ulteriormente, ho paura in un momento di sconforto di perdere il controllo delle mie azioni.


Lo psichiatra mi diceva che si potrebbe associare a Zoloft uno stabilizzatore tipo lamotrigina.
Ma ho paura che la combinazione dei due farmaci mi intontisca del tutto.
Né amo l'idea di dover prendere un antidepressivo + un antiepilettico per risolvere un problema che finora arginavo con 0.5 mg di Xanax settimanali.


Sono abbattuto e preoccupato: ho un lavoro (insegnante), una famiglia (con un figlio 12enne), e sinceramente soffro pensando che non riesco più a dedicarmici come vorrei.


Cerco una stabilità e un equilibrio interiore che mi consentano di vivere in modo sereno com'era fino a pochi anni fa: chiedo troppo?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Deve attendere che la terapia faccia il suo effetto nei tempi previsti a partire dal raggiungimento della dose minima terapeutica.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, sto continuando a prendere Zoloft, ma al momento senza miglioramenti apprezzabili. Anzi, la situazione sta via via peggiorando.

I primi 8 giorni ho assunto 0,125 mg di sertralina, poi per 7 giorni sono salito a mezza compressa (0,25 mg). Dal 13 febbraio a oggi (21 febbraio) assumo un'intera compressa: serenità solo a sprazzi e per poche ore; per il resto angoscia esistenziale e ansia crescente.

Nei primi giorni riuscivo almeno a dormire meglio, senza sogni angosciosi. Ora invece mi sveglio più volte nel cuore della notte e gli incubi sono tornati, forse anche perché lo assumo nel pomeriggio.

La mia domanda è: il miglioramento si vedrà dopo 2-3 settimane a dosaggio terapeutico? O avrei dovuto già vedere un miglioramento, anche se piccolo e graduale? Secondo lei, devo aumentare la dose o è meglio aspettare di capire con certezza se i 50 mg siano terapeutici nel mio caso (cosa che si potrà capire dopo 2-3 settimane)?

E infine: come faccio a cambiare l'orario di assunzione? Semplicemente da domani assumerò il farmaco al mattino? O è meglio se domani pomeriggio prendo mezza compressa, e poi dopodomani mattina una intera?

Per alleviare intanto l'ansia e il malessere, quanto Xanax posso assumere? Un massimo di 0,25 mg al giorno, per me efficace, è una dose sicura? Traggo benefico anche dalle gocce di valeriana e dalle compresse di passiflora, ma cerco di evitare di mischiare troppa roba, anche se naturale, perché non vorrei ci fossero interazioni. Secondo lei, devo preferire queste erbe, se nel mio caso efficaci, allo Xanax? O è meglio affrontare l' "emergenza" di questi giorni con un farmaco di sicuro affidamento?

Grazie
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto