Inerente trittico, inoltre domanda su possibile diagnosi erronea di disturbo bipolare

salve, mi spiace disturbarvi, avrei un paio di domande sugli effetti a lungo termine degli antidepressivi triciclici, in particolare il tradozone, sopratutto sui danni che esso puo' causare a livello cognitivo, mnemonico e sull'efficacia clinica nel disturbo bipolare, in quanto conosco una persona che ha come terapia trittico 200mg e lamotrigine 25 mg, il trittico é stato prescritto principalmente per una grave insonnia.
inoltre in riserva ha imovane 7.5 mg.
Ulteriori informazioni: all'epoca della diagnosi la persona abusava di cannabis e saltuariamente utilizzava altre sostanze, come cocaina, mdma ed MD.

É stato ricoverato in modo coatto per un episodio maniacale con delirio, aggressività e insonnia, questo episodio é avvenuto all'incirca 6 anni fa ed ed é durato per circa un mese, dopodiché é stato dimesso con forti dosi di neurolettici, (clopixol depot, ziprexa 20mg mattina e forse sera, non ricordo esattamente, inoltre anche depakine 1200mg, anch'esso non ricordo se suddiviso mattina e sera).
Dopo circa 2 settimane dall'uscita ha volontariamente smesso di orendere tutti i farmaci, con la conseguenza di non riuscire piú a dormire per due o tre giorni di fila.

Ha preso contatto con un medico psichiatra a causa di questa forte insonnia e da li h iniziato un percorso terapeutico regolare.
Dopo un anno sempre a causa di un abuso di sostanze, in questo caso cannabis e benzodiazepine ha svolto un ricovero volontario a causa di un episodio di delirio.

Da li ha completamente smesso con qualsiasi droga, in particolare con la cannabis.

Attualmente non presenta episodi di ipomaniacali e maniacali, compresi deliri da ormai 4, 5 anni, ma presenta da parecchio tempo ansia, la quale attualmente preclude in maniera leggera il suo stile di vita.
Attualmente assume:
Trittico 200 mg sera per insonnia
Lamotrigine 25 mg sera (non dose terapeutica ma ha manifestato un effetto sopratutto sul sonno benefico)
Imovane 7.5mg in riserva per dotmire, assunto circa 4-5 volte al mese, sopratutto quando a causa del suo lavoro finisce tardi e deve svegliarsi molto presto.

Le domande principali sono: il trittico, a lungo termine presenta danni cognitivi cronici?
Esempio disturbi di memoria e pensiero anche se dovesse smettere con la terapia e sostituirla eventualmente con un altra o sono soltanto temporanei fino alla cessazione dell'utilizzo?

É possibile che in realtà la diagnosi di disturbo bipolare fosse stata in realtà confusa con un delirio causato da sostanze stupefacenti?
In parilticolare cannabis, (utilizzava all'incirca 5-10 gr al giorno)
Eventualmente se dovesse concordare un cambiamento di terapia per gli effetti collaterali dei triciclici, ci sarebbero molecole di nuova generazione che non causano questi effetti collaterali ma che inducano sonnolenza e diminuzione di stati ansiosi senza creare dipendenza e assuefazione come con il tradozone?

Scusate per il lungo messaggio, ci tenevo a ringraziavi per il servizio che svolgete, saluti
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Salve
se lei è un buon amico di questa persona gli consigli vivamente di fare attenzione a giocare con il cervello, la cui funzionalità è molto complessa e che per questo va facilmente in scompenso, a volte in modo irreversibile. Qui mi riferisco a tutte le sostanze di abuso, comprese le benzodiazepine. Il Trittico (che tra l'altro non è un triciclico) è innocuo, il suo amico non deve preoccuparsene.
Riguardo alla diagnosi, non è possibile da qui dare nessun giudizio.
Auguri.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto della tempestiva risposta, le assicuro che l'ha capita molto bene. Non credo proprio rifarà gli stessi errori, le auguro una buona serata,
Saluti

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