Attacchi di panico e sbalzi di umore

Salve,sono un ragazzo di 21,studente fuorisede,quest'anno ho avuto un primo episodio di forte astenia(4/5 mesi fà) associato a febbricola,ansia e attacchi di panico,tutto però è durato circa quindici giorni,ho effettuato delle analisi del sangue e ne ho parlato al mio medico curante,i risultati sono stati irrilevanti da un certo punto di vista,perchè fisicamente non avevo nulla e poco dopo mi sono ripreso,una volta tornato a casa dai miei genitori.Al momento sto soffrendo di attacci di panico immotivati,ansia,voglia di isolamento(anche in famiglia e tra gli amici) e insonnia terribile che mi porta a stare a letto anche per molte ore,ho rifatto altre numerose e svarate analisi del sangue,tutte danno il solito risultato,fisicamente son sano.Il mio medico curante non si esprime,gli ho chiesto un parere,lui mi ha risposto dicendomi che è probabile una depressione,ma è stato così vago che non capisco se vada preso sul serio.A breve mi recherò di nuovo da lui e chiarirò questo aspetto(perche mi son arrivati i risultati di altre analisi) e ho deciso con i miei genitori di intraprendere un percorso da uno psicologo,però mi servirebbe un vostro parere,potrebbe questa situazione scaturire da autosuggestione(io sono piuttosto insicuro di carattere e anche incline a farmi mille problemi)?va bene uno psicologo o uno psichiatra,mio padre vorrebbe che io assumessi del colostrum,va bene?
Vi rigrazio tanto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

scusi ma cosa c'entra il colostrum?

Ad ogni modo decida liberamente se vuole andare da uno psichiatra o da uno psicologo per seguire un percorso differenziato tra i due.

Sinceramente, sarebbe meglio introdurre subito un trattamento dopo una visita psichiatrica in quanto mi pare che i suoi sintomi stiano aumentando progressivamente.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Non abbiamo una diagnosi. Ammesso che abbia una depressione con attacchi di panico (che sono immotivati, quindi non c'è niente di strano in questo), esistono cure standard.
Non vedo quanti passaggi debba fare dal medico per formulare una diagnosi. Nel caso si consulti con uno specialista.
"ho deciso con i miei genitori di intraprendere un percorso da uno psicologo"
Scusi ma la cosa è semplicemente folle: i suoi genitori prendono decisioni sulle terapie da fare o fanno riferimento ad un medico ?
Non vedo neanche cosa voglia dire autosuggestione: lei ha dei sintomi di malessere, quindi dov'è la suggestione nel dire che si sta male ?
Le analisi sono state fatte sulla base di qualceh ipotesi diagnostica o così a 360 gradi ? Perché non è che le "analisi" siano uno strumento magico, danno risposte a domande.
Il consiglio è di recarsi da uno specialista.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta.
Le analisi del sangue mi son state prescritte del medico per capire la mia situazione(o magari se tutto fosse da imputare a assunzione di sostanze particolari o alcool- cose che escluderei fortemente perchè non è mia abitudine)ma dopo le prime analisi delle urine,il medico,ha ascritto i miei problemi ad una cistite e alla presenza di flora microbica nelle urine,ora però essendosi ripresentati i disturbi il medico mi ha rifatto fare altre analisi(VES,emocromo,PCR,elettroforesi proteica,ths-s,citomegalovirus,epstein-barr,urinocoltura,esame completo delle urine,transaminasi,creatinina,sideremia), e gli mostrerò i referti LUNEDI',da questi non è emerso nulla(mio padre è infermiere); all'inizio ho deciso io di intraprendere un percorso da uno psicologo e l'ho chiesto al medico il quale me l'ha consigliato,prima di effettuare queste ultime analisi,i miei genitori mi hanno appoggiato,di sicuro la diagnosi la saprò a breve.
Vii ringrazio ancora e perdonate il disturbo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ma la diagnosi qual'è ? Che c'entra la depressione e gli attacchi di panico con la cistite ?
E poi come sarebbe a dire analisi per uso di droghe ? Le usa o no ? Che significa non abitualmente ? Il medico prescrive analisi del sangue per capire l'uso di alcol e droghe ? Mi sembra che si stia brancolando nel buio, francamente.
Suo padre è infermiere e quindi potrà prelevarle il sangue o dare una lettura così di massima alle analisi, non fare una diagnosi psichiatrica, per esempio.
Senza una diagnosi non si va da nessuna parte, si perde tempo in accertamenti che, rivelino o meno qualcosa, sono privi di orientamento.
Non è lei che deve decidere di intrapredere percorsi (da dove deriva poi questa terminologia ? chi ha stabilito che sia necessario un percorso o uno psicologo ? Lo dovrà stabilire un medico.
Se pensa di fare da solo così, con il buon senso di tutta la famiglia, francamente non mi sembra una cosa saggia.
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dopo
Utente
Utente
Al primo episodio mi ha congedato con un problema di flora microbica nelle urine e basta,non mi ha detto più nulla,solo di starmene a casa.Vorrà dire che aspetterò la diagnosi del medico allora,ma la cosa che mi preoccupa appunto è che il medico è sempre vago,al secondo incontro che io avuto con lui(5/6 giorni fà) mi ha detto che forse erano episodi depressivi.E' andata sul serio come le ho detto,ho chiesto io al medico se potevo iniziare ad andare da uno psicologo e lui mi ha risposto che sarebbe stato meglio.
Le assicuro che non uso nessun tipo di sostanza.
La ringrazio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Guardi, ripeto il consiglio: vada da uno specialista, che la differenza tra un'infezione urinaria e una depressione la conosce sicuramente meglio. Lo psicologo non medico non può farle una diagnosi medica, quindi non è un punto di partenza ideale nell'ipotesi di una depressione.
Non era una critica quella delle sostanze, non mi deve assicurare niente, era solo che prescrivere analisi del sangue per sapere se uno si droga è una cosa poco sensata.
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio ancora,perdonate il disturbo.
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