Chiarimenti sulla terapia

Buongiorno, e’ già diverse volte che chiedo un consulto e Vi sono grato per avermi sempre dato delucidazioni in merito.

Dando uno sguardo ai vari consulti, senza scomodare sempre voi, mi e’ parso di capire che il neurologo e lo psichiatra Hanno un ruolo totalmente diverso, pertanto mi e’ venuto un dubbio, prima di iniziare la terapia prescritta.


Sono stato da un neurologo ed i miei sintomi sono tutti legati ad una tensione che avverto in alcune circostanze non ben definite, pur avendo fatto un diario degli episodi.


La sintomatologia, viene percepita alla testa, collo, stomaco e gambe con conseguente pressione alla testa, tensione allo stomaco e debolezza alle gambe, e più ci penso chiaramente i sintomi aumentano e qualche volta la pressione alla testa mi provoca anche dei piccoli giramenti.


Tutto questo non inficia nelle normali azioni quotidiane ma ovviamente ne limita la qualità.


Detto ciò la diagnosi e’ stata la seguente:
Cefalea muscolo tensiva dovuta ad un periodo prolungato di forte stress con cura di laroxyl max 10gocce al giorno per tre mesi.


Il mio unico dubbio e’ il seguente, Può questa terapia essere idonea alla sintomatologia riscontrata?


E’ il neurologo lo specialista di riferimento?


Non riesco a capire se queste sensazioni sono frutto di uno stato ansioso oppure l’ansia mi viene a causa di queste sensazioni?


Forse mi sarò espresso male ma il mio dubbio e’ questo.


Spero di non aver fatto domande inopportune ma vorrei levarci le gambe da questa situazione che e’ scomoda e limitante.


Grazie infinite
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quella è una terapia per la cefalea. Non c'è una diagnosi psichiatrica. "dovuta a un periodo di forte stress" non è una diagnosi... è una specie di modo di dire.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio tanto per avermi risposto,
Spero comprenderà i miei dubbi relativi alla terapia , senza nulla togliere allo specialista che mi ha visitato e che onestamente mi ha anche dato tutte le spiegazioni del caso ....il suo modo di dire relativo alla diagnosi , e’ relativo alla mia anamnesi .
Ritiene che questo distorno di cui soffro , e’ frutto di un prolungato periodo di stress ( più di un anno ) che e’ partito con la nascita della bambina e susseguito ad un distacco di un anno ( sempre dalla bimba ) causa lavoro , oltre ad tutta una dire di eventi che questo periodo di e’ portato .
Mi ha spiegato che e’ come se avessi il rubinetto delle emozioni , sempre aperto , motivo per cui avverto questa tensione ad ogni impulso .
Ritiene che operando sulla cefalea , si attenueranno anche gli altri sintomi , essendo il farmaco anche un leggero ansiolitico .
Io non ho mai fatto uso di nessun tipo di farmaco e in questi due anni l’unica cosa che ho preso , consigliato dal mio medico curante , e’ stato prendere mezza pastiglia di Xanax da 0.25 per 4 volte in due anni .
Io ovviamente faccio altro come lavoro e l’unica cosa che posso fare e’ limitarmi a leggere quello che trovo sul web con conseguente ma inevitabile aumento della confusione .
Penso come spesso indicato nei vostri consulti, che bisogna affidarsi agli specialisti ..e così ho fatto , però vorrei solo capire se il neurologo e’ lo specialista giusto senza mancare di rispetto alle loro note competenze .
Grazie mille
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il farmaco è un antidepressivo, oltre che avere altri usi appunto.. A quella dose però di solito come antidepressivo è blando.
L'interpretazione sul perché si sia sviluppato il disturbo è secondaria, perché la guida principale è il quadro clinico e la forma del disturbo così come si osserva, oltre alla storia intera dei sintomi, dei precedenti familiari.

In generale, i neurologi hanno competenze non incentrate sui disturbi psichiatrici, anche se studiano anche un po' di psichiatria e hanno a che fare con casistica psichiatrica indirettamente. Il reciproco per gli psichiatri.
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dopo
Utente
Utente
Ok , io purtroppo un po’ per inesperienza e un po’ per sentito dire , mi sono rivolto al neurologo con la speranza che fosse lo specialista opportuno .

A fronte di questa situazione , certo che voi non mi consigliereste mai di cambiare professionista , chiedo un consiglio oltre che professionale , anche umano .

Posso iniziare questa cura con la speranza di avere qualche buon risultato oppure rischio di assumere un medicinale inappropriato per la mia sintomatologia ?

So bene qual è il protocollo di questo sito e so anche che non si possono prescrivere farmaci , io chiedo solo una delucidazione sul farmaco avendo spiegato per sommi capi la mia sintomatologia .

Il laroxyl potrebbe servire a calmare questa tensione ?

Sono sicuro che il miglior rimedio sarà riprendere la mia sana vita quotidiana fatta di sport e hobby , ma devo togliermi questa sensazione di ansia /tensione perché pregiudica la qualità della vita quotidiana pur non precludendomi nulla .

Sempre grato per la risposta .
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Inappropriato, no. E' appropriato per la diagnosi di cefalea, come dose e come scelta.
Per il resto, il concetto è questo. Se vi è una diagnosi psichiatrica, andrebbe definita un po' meglio. So bene che a volte anche con una definizione approssimativa, la cura può comunque andar bene. Però una cosa è una depressione, un'altra è un disturbo aspecifico da stress cronico, altro è un disturbo d'ansia con una definizione specifica.
In altre parole, il rischio se mai è che sia una cura non sufficiente e forse non mirata sugli altri sintomi, cefalea a parte.
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dopo
Utente
Utente
Capisco ....sicuramene mi sono più chiare le due figure .
Il concetto adesso e’ solo capire se tentare una terapia con la speranza che risolvendo una , magari anche il resto tende a regredire oppure chiedere un consulto psichiatrico per definire meglio la situazione ..ma ovviamente questo dipende solo da me .
Probabilmente inizierò la cura ed aspetterò le due /tre settimane canoniche per vedere gli effetti e poi tirerò due donne .
Il neurologo mi disse anche che durante la terapia o comunque durante la prima fase , solo in via del tutto eccezionale e solo quando la situazione è invalidante , posso prendere mezza pastiglia da 0,25 di Xanax .
Se non è un disturbo , la terrò aggiornato sull’evolversi della cosa .
Grazie infinite per le spiegazioni e per i consigli .
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