Disfunzione sessuale da paroxetina

Salve sono un uomo di 40 anni e vorrei capire una cosa.

Ho fatto uso per 10 anni di farmaci come FEVARIN e PAROXETINA per curare la depressione.

Ho avuto delle disfunzioni sessuali dapprima come difficoltà di raggiungere l'orgasmo, poi disfunzioni erettili e infine assenza di eiaculazione seppure con orgasmo (quando riuscivo a raggiungerlo)...Dalle analisi emergeva aumento di PROLATTINA e livelli bassi di TESTOSTERONE.

Inoltre sono aumentato notevolmente di peso.

Agli psichiatri a cui mi rivolsi a Siena, chiesi perchè ingrassavo e mi risposero perchè mangiavo di piu' e al perchè dei problemi sessuali mi dissero che la PAROXETINA che prendevo non c'entrava nulla e che si trattava di un'altra cosa.

Dopo anni di insuccessi con ragazze e problemi di relazione per via della mia incapacità sessuale mi sono rivolto all'andrologo che mi ha detto dopo aver fatto le analisi, che la PAROXETINA da' come effetti collaterali questo problema perchè agisce sull'ossido nitrico sintetasi mi pare.

Vorrei sapere da voi cosa ne pensate, se a me è stato mentito dagli psichiatri in questione perchè assumessi questo farmaco, perchè mi pare che la tendenza sia quello di mentire (forse a fin di bene) ai pazienti sugli effetti collaterali dei farmaci.

GRAZIE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Che la paroxetina dia effetti sessuali così come anche l'altra molecola è cosa talmente nota che non c'è molto da "mentire", è scritto ovunque, dal foglietto a qualsiasi sito internet.
L'aumento di prolattina - se diamo per scontato che dipenda dalla cura - è reversibile. Se non è reversibile c'è da pensare ad un nucleo di secrezione della prolattina, ipofisario per esempio.

La sua situazione quindi non è chiara adesso, se cioè ha smesso la cura e ancora ha degli effetti, se gli ormoni sono ancora così come erano prima etc.

Non capisco, al di là di questo, perché avrebbero dovuto mentire e non mi pare ci sia tendenza a mentire (questa è diffamazione gratuita), specie rispetto ad una cosa scritta a chiare lettere ovunque.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
GRAZIE dottore del consulto è stato molto chiaro.
Si devo ripetere le analisi di prolattina e testosterone.
la VIT D è sempre molto bassa e non so se è importante tenere in normalità questo valore oppure no, cioè non so che peso dargli.
A parte questo la tendenza a mentire secondo me è perchè per controllare i sintomi di ansia che avevo quando mori' mia madre ( io avevo 24 anni ), non mi dissero nulla, per dare la priorità diciamo.
Le assicuro che anche di recente ho parlato con una psicologa e una psichiatra qui e mi hanno detto che non a tutti la paroxetina da' questi effetti.
Io non capisco se lo fanno apposta.
Ad oggi non sto bene, perchè ho difficoltà relazionali con le donne, immagini di ritrovarsi a 40 anni senza esperienza sessuale in un mondo come oggi dove le donne sono emancipate ecc... per curare un disturbo me ne hanno fatto venire un altro.
Anche andare da un sessuologo cosa mi risolverebbe ?
Non puo' mica inserire nel mio cervello delle esperienze che non ho.
ED IO COSA POSSO FARE ? DENUNCIARE QUELLI PSICHIATRI CHE MI HANNO MENTITO ?
COME POSSO PROVARE LA COSA ? DICO BENE ?
Grazie
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Utente
Utente
Mio padre pensa che gli psichiatri siano sotto le case farmaceutiche cioè nel senso che se le case farmaceutiche dicono loro che la paroxetina cure questo, loro la prescrivono e basta.
Ora io che cosa dovrei fare ? Mi sento nervoso per essere stato preso in giro, la psichiatra che avevo a siena negava che la paroxetina desse disfunzioni sessuali causandomi innumerevoli visite da andrologi a siena che mi davano creme a base di testosterone da spalmare sulla pancia.
Sono dovuto andare da un andrologo a Firenze alla fine che mi ha detto che gli antidepressivi mi causavano quel problema. feci analisi e prima la prolattina era alta ma sospendendoli gradualmente dopo 1 anno la prolattina e testosterone si sono normalizzati. ho fatto anche un'altra visita a bologna da un altro andrologo e pure lui mi ha detto che ora e' tutto ok.
Cosa dovrei fare del medico psichiatra che ho a Siena ?
Dovrei sporgere denuncia ?
Adesso sa quale è il mio problema ? mi sono ritrovato con una ragazza a letto e quando dovevo fare la penetrazione mi è presa ansia ( perchè non sono mai riuscito a fare sesso grazie ai farmaci e non me la sento di dirlo alla ragazza, mi manca quella intraprendenza maschile a letto non so come dirlo e anche andando dal sessuologo non ho risolto niente perchè mica lui puo' restituirmi nel cervello le esperienze che non ho avuto ).
Ma tanto ai medici cosa gliene frega, basta che mi prendano i soldi, se io vivo o muoio a chi importa, con quanti siamo al mondo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Allora, le considerazioni sui medici, se le deve fare per sfogo, valgono allora per qualsiasi categoria. Ragionare per categorie è limitativo. e le teorie del complotto spesso fanno ridere se paragonate alla realtà.

Io del caso ho capito questo: che aveva disfunzioni sessuali e alterazioni prolattina-testosterone, prendendo solo due ssri. Sospesa la cura, o la paroxetina, sono tornati a posto gli ormoni. Però ancora la vita sessuale non è ripresa.

Su questo ci sono due cose da dire. La prima, che gli effetti sessuali sono notissimi, venuti fuori dopo poco e insegnati tranquillamente in qualsiasi corso, da quelli per futuri medici a quelli di aggiornamento, così come citati sempre in qualsiasi articolo. Invece le alterazioni ormonali no, non sono assolutamente frequenti, e non sono quindi solitamente associate alle disfunzioni da ssri.
Poi, se la vita sessuale è stata disturbata per un tempo lungo, la ripresa non è solo questione di non avere anomalie "in meno", ma anche di riprendere proprio la funzione "in più", così come diremmo per la resistenza fisica in un'attività dopo perdita dell'abitudine.
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Utente
Utente
Io credevo che gli effetti ormonali da ssri fossero frequenti.
L'andrologo da cui andai mi disse che la prolattina poteva essere aumentata per via degli antidepressivi che prendevo e che l'aumento di prolattina stessa causava un abbassamento di testosterone.
Per cui mi sta dicendo che questa cosa è indotta dagli ssri ma non è una cosa che accade frequente giusto ? Io li ho presi per 10 anni.
Chiedo se ESCITALOPRAM dà effetti collaterali anch'esso sulla sfera sessuale e inoltre ho sentito dire che adesso i nuovi antidepressivi non hanno più influenza sulla sfera sessuale, è così?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Frequenti sono gli effetti sessuali, si. Soprattutto calo del desiderio e ancora di più ritardo eiaculatorio (tanto è vero che sono usati anche per correggere l'eiaculazione precoce).
Che alla fine ci sia qualcosa di chimico è chiaro, ma questo vale anche nelle forme spontanee di disfunzione. E' chiaro che qualcosa di "chimico" c'è sempre, siamo fatti di quello.
In questo caso il meccanismo è ipotizzato, ci sono diverse ipotesi.Un conto poi è come fare a contrastare gli effetti durante la cura, altro è definire se esista qualcosa di anomalo dopo la cessazione. E naturalmente, questo qualcosa non è soltanto legato all'aver preso il farmaco. Anche nella depressione c'è calo del desiderio, e c'è un meccanismo non identificato alla base...Anche nell'ansia da prestaizone, e così via.
Nel suo caso però il punto è che queste alterazioni sono tornate a posto, la funzione sessuale invece ancora non è buona.
Per cui, le considerazioni su cosa gli ormoni facevano (in passato) sono chiare, la questione è però ora.
I nuovi antidepressivi possono non avere così spesso effetti sessuali, va visto se sono utili nelle stesse sindromi o no.
Qui però è un discorso diverso, mi pare, nel suo caso a che servirebbe un antidepressivo che non ha effetti sessuali ? Che c'entra in questo momento ?
A meno che non stiamo dicendo che adesso sta peggio psichiatricamente, ma non vuole riprendere la paroxetina per il discorso ormonale, ovviamente.
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Utente
Utente
Beh sto peggio perchè se anche ho una bella stabilità lavorativa ( sono un tecnico radiologo e lavoro in emodinamica ), il problema è la vita relazionale.
ho preso quei farmaci dai 24 anni di eta' fino ai 34 anni.
in tutto quel tempo ho avuto diverse ragazze con le quali non sono riuscito ad avere un rapporto completo per via delle disfunzioni sessuali e adesso ai 40 anni mi ritrovo inesperto ed incapace e con grande ansia.
Credo che lei possa capire benissimo essendo un uomo come me.
Quindi adesso che devo fare riprendere la PAROXETINA per dare via di nuovo al circolo vizioso ?
Se ci sono altri farmaci nuovi che non danno effetti da quel punto di vista, va bene.

Ho solo paura ma non è il mio caso fortunatamente di quella che chiamano PSSD o sindrome da SSRI mi sembra.. Ho letto su internet e non so cosa pensare.
GRAZIE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Quindi mi sta dicendo una cosa un po' diversa, e cioè che - causa anche gli effetti collaterali, ma forse anche altro, tipo la timidezza - si trova ad essere inesperto, quindi timoroso, e quindi in una specie di circolo vizioso in cui non trova facilmente, e se trova si fa molti problemi, con probabilità di fallire etc.
A me pare invece proprio uno di quei casi che non c'entra concettualmente con il pssd, perché sta parlando di ansia e di effetti durante che hanno se mai interferito con l'inizio e la prosecuzione di una esperienza sessuale.
Farmaci in genere meglio tollerati in quel senso ci possono essere, se ne informi. Naturalmente devono innanzitutto essere indicati nel problema che ha Lei, e poi auspicabilmente non dare effetti sessuali.
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Utente
Utente
Si esatto dottore adesso mi trovo un una situazione di 40enne che è come se non l'avesse mai fatto perché quando ero sotto farmaci, con tutte le ragazze che ho avuto fallivo miseramente ( e pure nella masturbazione).
Quindi con questi farmaci in sostanza per curare un problema, ne è insorto un altro, tipo chiodo schiacciachiodo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Però a me pare strana una cosa: possibile che in tutti questi anni non sia mai stato affrontato questo problema provando altri farmaci, facendo periodi di "vacanza" magari solo per favorire una vita sessuale almeno a tratti buona, etc ? Solo paroxetina per anni nonostante lei facesse presente questo problema così assoluto ?
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Utente
Utente
No dottore quasi niente stop solo 1 mesetto ma perchè ero in crisi che non c'era lavoro avendo solo a casa un babbo 65 anne, sospendendoli mi prendeva la paura di ritrovarmi disoccupato...Quindi mi dissero che non dovevo sospenderli. Comunque ho pure la cartella con tutta la storia.
Se serve dottore non so gliela posso mandare, mi dica lei.
io ho preso nella mia storia FEVARIN, PAROXETINA, ESCILATOPRAM, CIPRALEX e poi non ricordo. Ma questi sono quelli principali.
GRAZIE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
ok. Ce sono però altri che volendo si provano se si vuole provare a evitare l'effetto (meno frequente). Non è detto che siano indicati per la stessa cosa.

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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