Disturbi psicoti e alzheimer

Salve,

mio padre segue una terapia per demenza da Alzheimer da circa un anno.


Nell'ultimo mese è peggiorato nettamente.
Da novembre gli era stata prescritta la quetapina, che poi era stata abbandonata perché diceva che lo peggiorava.
Per dormire invece prendeva triazolam, che ho letto essere usato per brevi periodi, invece è da tre mesi che lo prende, un mesetto fa ha iniziato ad avere delle psicosi importanti che riguardavano il fatto che si facesse addosso la pipi, cosa mai successa, e altre psicosi come dolori addominali.
Su consiglio del neurologo gli è stata ridata la quetapina, senza grandi risultati nel brevissimo periodo, quindi aumentata da 0, 25 a 0, 50 mg questo mercoledì scorso, e giovedì ha avuto un episodio di confusione totale, dopo essersi nascosto.

Quindi su consiglio del neurologo abbiamo cambiato la quetapina con l'olanzapina 15 mg/die.
In questi giorni sembra più sedato ma almeno non ha più la disperazione, l ansia e le preoccupazioni delle difficoltà urinarie che stavano diventando cose insuperabili per lui, penso fosse anche depressione.
Di contro sembrerebbe avere meno manualità, e una maggiore difficoltà di linguaggio rispetto ai giorni scorsi.
La mia domanda è, visto che prende olanzapina da giovedì, è meglio continuarlo con questo dosaggio o è utile provare ad abbassarlo subito e vedere l effetto che fa?

Non vorrei fare l apprendista stregone, ma i consulti avuti dal Neurologo non mi hanno dato grandi rassicurazioni.
Mi ha detto proviamo a dargli olanzapina e vediamo.
Senza darmi riferimenti temporali, solo che lui lo vede ogni 6 mesi, io tutti i giorni.
Come gli è stata prescritta l olanzapina abbiamo eliminato il triazolam, possibile che sia stato quello a scatenare le psicosi?

Spero in un vostro consiglio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Solitamente le benzodiazepine non andrebbero utilizzate negli anziani con o senza demenza.

La sintomatologia è compatibile con un peggioramento della demenza per cui è possibile che la situazione possa ulteriormente progredire.

L'uso di antipsicotici ha indicazione sintomatica per la riduzione del solo sintomo nuovo.

Non può fare variazioni seguendo una richiesta on line.


Dr. F. S. Ruggiero

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L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.

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