alcolista che rifiuta cure

Buongiorno.

Ho un problema molto grave in famiglia, dove siamo io, mia sorella mio fratello e mio padre oltrechè mia madre.

mio padre, che da anni amava bere vino, ma senza diciamo eccedere più di tanto, ha iniziato a ubriacarsi.
Spesso cade in terra, vomita, ha diarrea e siamo costretti a chiamare il pronto soccorso.

io mi accorsi del problema vedendo che inizavano a cadergli di mano delle cose, nella sala da pranzo, e lo trovavo riverso sul tavolo con i bicchieri rotti sul pavimento.
poi si alzava barcollando, cercando di appoggiarsi ai mobili.
altre volte ho trovato oggetti caduti in terra, che lui negava di aver fatto cadere.

I parametri che spesso gli hanno trovato sono alcool di 1.26 e un valore ALTdi 60.
e prende anche tavor perchè soffre di insonnia.
dorme delle ore dopo aver bevuto, nega ovviamente di aver bevuto molto, dopodiche non ricorda più niente di quel che fa, ne il giorno ne che ore sono, e sovente incolpa me e mio fratello oltre a mia madre di quel che fa o non fa.
è irritabile, e quando si alza da queste dormite va a cercare il vino, mangia poi ricomincia a ribere di nuovo.
abbiamo proposto più volte di portarlo al sert in cura, ma non ne vuole sapere.
siamo veramente distrutti.
cosa possiamo fare?
e poi, a vostro avviso, quanto può andare avanti con questi parametri senza cadere in una cirrosi epatica?

mia madre, che tra l'altro sta male in salute, non sa come gestire la cosa, e io non trovo giusto che una persona sia costretta a assistere a queste cose, senza poter far nulla.
se avete qualche suggerimento vi ringrazio.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Non dice l'età di suo padre, né se sta lavorando ancora o è in pensione. Prima di pensare al Sert andrebbero eseguiti degli esami, e non solo invii in Pronto Soccorso. Ne dovete parlare col medico di famiglia, che prescriverà esami ematochimici di routine, un elettrocardiogramma, e poi, in base ai risultati, deciderà il da farsi.

Franca Scapellato

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dopo
Utente
Utente
Grazie. L eta e 67anni e esami di elettrocardiogramma li ha effettuati son risultati nella norma. Col medico parliamo ma lui non vuole farsi esami ulteriori
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Da sola non ce la può fare. Un primo passo, ma dovete essere d'accordo lei, suo fratello e sua madre, è limitare la quantità di vino in casa, una bottiglia al giorno e non di più, niente amari, digestivi e superalcolici. Se suo padre beve solo in casa e nega il problema, questo aiuta a limitare i danni e forse a renderlo più consapevole drl disagio. A volte una depressione non riconosciuta induce le persone a curarsi (male) da soli con l'alcol.
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dopo
Utente
Utente
Lui beve prevalentemente vino rosso bianco e birra. Proviamo a toglierglielo ma reagisce male, poi comunque esce e se ne procura altro,quindi e difficile arginare il problema cosi.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Potreste contattare voi familiari il Sert e anche gli Alcolisti Anonimi, che ci saranno di sicuro nella vostra zona, per consigli e supporto. Però prima o poi vostro padre va messo alle strette, anche se si arrabbia: se continua a fare quello che vuole (e sta male) rovina la vita di tutti.