Modalità di passaggio da paroxetina a escitalopram

Ho 58 anni e da 9 assumo paroxetina 20 mg per disturbo d'ansia generalizzato e depressione dell'umore.
Sono stata bene fino a qualche mese fa quando sono ricomparsi i sintomi (ansia molto forte, pensieri negativi, stati di estraniazione dalla realtà.
Ne ho parlato con il medico di base che mi ha consigliato di sospendere la paroxetina e passare all'escitalopram.
Sono contenta di cambiare perchè la paroxetina mi ha causato abbastanza effetti collaterali negli anni, tuttavia sono perplessa sulla modalità indicatami per il passaggio da un farmaco all'altro.
Il medico mi ha detto di dividere a metà e poi a un quarto le compresse di entrambi i farmaci per scalare la paroxetina ed aumentare l'escitalopram in massimo un settimana, poi passare direttamente a quello nuovo.
Vorrei un vostro parere, Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Questa modalità non è adatta per la variazione.

La divisione delle compresse ad 1/4 non garantisce che la quantità di farmaco sia pari ad un 1/4 di principio attivo nella porzione.

Sarebbe utile far fare la variazione da uno specialista.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta.
Mi è stata prescritta anche la soluzione orale di entrambi i farmaci, ma non ho ben capito quello che mi ha detto il medico di base, perciò le chiedo se la riduzione della paroxetina deve andare di pari passo con l'introduzione graduale dell'escitalopram o quest'ultimo può essere assunto da subito a dose quasi piena. Vorrei iniziare ad assumere al più presto la nuova molecola perchè sto sempre peggio.
So che devo rivolgermi ad uno specialista, ma purtroppo la psichiatra che mi aveva seguito è ora in pensione e per trovare un altro specialista serve del tempo.