Gad, dap e ipocondria

Buonasera,
sono una ragazza di 21 anni che soffre da più di un anno di attacchi di panico (dopo una serie di forti stress psicofisici, tra cui malattia di un mio caro e due lutti) che piano piano nel tempo mi hanno portato a una serie di comportamenti di evitamento: non guidare la macchina per paura di attacchi di panico alla guida, non andare da sola in biblioteca,
cardiopalmo, tachicardia che mi ha portato a recarmi un paio di volte al pronto soccorso,
recentemente dopo visita psichiatrica mi è stato diagnosticato un disturbo di ansia generalizzato, disturbo di attacchi di panico con ansie ipocondriache concentrate soprattutto sulla paura per il mio cuore (es.
paura di fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco) nonostante molte visite cardiologiche tutte perfette (tanti elettrocardiogrammi e l'ecocardiogramma, test da sforzo),
la psichiatra mi ha ordinato questa cura che ho iniziato oggi:
Paroxetina (Daparox) 10 mg, mezza compressa al mattino per una settimana, che dopo una settimana sarà 1 compressa da 20 mg per almeno 6 mesi (avrò appuntamenti mensili per verificarne l'efficacia nel tempo), nel mentre già da tre mesi faccio psicoterapia una volta a settimana (lei è cognitivo-comportamentale, transazionale e dinamica) che ovviamente dovrò assolutamente proseguire, ma mi accorgevo che solo questa non riusciva a risolvere i miei problemi, nei primi due mesi circa la terapia antidepressiva deve essere supportata da Xanax tre volte al giorno (8 o 10 gocce mattina-pomeriggio-sera),
nel tempo con psicoterapia e terapia farmacologica avrò dei miglioramenti in termini di attacchi di panico, derealizzazione, depersonalizzazione, ansie ipocondriache?

Ho letto che l'antidepressivo ha effetti collaterali come drastico calo della libido, è vero?

Ovviamente voglio curarmi, quindi non smetterò assolutamente la terapia che mi è stata prescritta,
è pericolosa la cura antidepressiva se ho solo 21 anni?

Spero davvero di ottenere giovamento, in attesa di una vostra risposta Vi ringrazio tanto e vi porgo cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Probabilmente ha già posto queste domande al prescrittore ed ora cerca nuove conferme.

Il problema è che scrive i passaggi come se ci siano delle strade obbligate inclusa la psicoterapia e l'uso per due mesi di benzodiazepina.


Tali passaggi non sono obbligati per cui se le è stato comunicato questo andamento qualcosa non va.

Se invece ciò è frutto della sua interpretazione della situazione essa deve essere rivista in modo più propositivo. La psicoterapia dovrebbe darle questo strumento ma se in tre mesi non ha raggiunto tale consapevolezza va decretata l'inutilità della psicoterapia che può anche non continuare.



Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
mi scusi non capisco questo passaggio:

"La psicoterapia dovrebbe darle questo strumento ma se in tre mesi non ha raggiunto tale consapevolezza va decretata l'inutilità della psicoterapia che può anche non continuare"

grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
mi scusi potrei avere maggiori delucidazioni su questa frase?

"La psicoterapia dovrebbe darle questo strumento ma se in tre mesi non ha raggiunto tale consapevolezza va decretata l'inutilità della psicoterapia che può anche non continuare"

Non capisco cosa significa, nel senso non devo continuare la psicoterapia con quella terapeuta se dopo tre mesi non ha fatto tanto effetto da sola?

La ringrazio
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