Musica che si trasforma in parole

Salve,

ascolto spesso musica durante la giornata.
Negli ultimi due anni la musica ha iniziato a "distorcersi" trasformandosi in parole e frasi, prima occasionalmente, poi sempre.
Ho anche provato a cambiare genere ma il risultato non cambia.
Ho provato persino a creare io della musica con un programma, idem.
Le frasi a volte seguono il mio pensiero in accordo con me, altre dialogano come un interlocutore ed hanno una mente diversa dalla mia.
Questo non mi crea problemi, nel senso che per quanto sia bizzarro non mi disturba, quasi mi fanno compagnia.
Il problema si verifica quando, pensando ad esempio ad una persona (accade pensando a qualsiasi persona) il mio "interlocutore" prima mi dice una cosa su quella persona o su dei fatti che la riguardano e poi, dopo pochi secondi mi dice qualcosa che ha una valenza diametralmente opposta.
Ad esempio "tizio ti ama" e poi dopo "tizio ti odia".
Queste comunicazioni mi disturbano perché non capisco chi potrebbe avere ragione e chi mente.
Mi confondono le idee e mi procurano confusione.
Fanno così solo certe volte.
Cosa significa?
Perché mi danno un messaggio e poi quello opposto subito dopo?


Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Sembra che innanzitutto stia perdendo consapevolezza della provenienza, se inizialmente c'era, questo non è chiaro.

Non capisce perché queste voci "le danno" messaggi contrastanti. Quindi presuppone che siano prodotte da qualcos'altro che non sia il suo cervello, e che abbiano un senso, una coerenza interna.
Nessuna delle due cose.

L'unica cosa strana è che vengano solo con la musica. Senza no ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Senza musica non sento nulla.

In realtà sono ben consapevole che è il mio cervello a "distorcere" la musica, ma lo fa così bene che è come se cantasse qualcuno tutto il tempo in italiano perfetto. È incredibile. Poi, proprio perché so che è il mio cervello mi chiedo perché questo mi da messaggi e opinioni così ambivalenti. A volte mentre penso ad una persona, può accadere che questa "prenda vita" e inizi a "parlare" attraverso la musica e anche qui, possono arrivare frasi benevole e di apprezzamento seguite da insulti e minacce. So che parte da me (e probabilmente è dovuto molto alle esperienze trascorse con queste persone), non per questo mi destabilizza meno.
Poi la cosa strana è che è cominciato un paio di anni fa, prima non era così.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Che sia soltanto in quel caso, o che ormai sia così perché iniziato sotto musica, andrebbe chiarito.
La cosa da chiarire è poi se c'è consapevolezza che provengono da dentro o da fuori, se c'è una specie di interazione con questi fenomeni, se ne ricava anche dei significati o dei segnali che poi usa di fatto nella vita etc.
[#4]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
A volte mentre sto facendo qualsiasi cosa può capitare che mi arrivi un consiglio molto utile a cui non avevo minimamente pensato. Oppure può capitare che mi dicano in malomodo che sto sbagliando qualcosa (questo di solito tramite insulti) a volte hanno ragione ed è meglio che l'abbiano detto così modifico ciò che sto facendo, altre obiettivamente no. Altre voltre mi elogiano pure e questo mi fa piacere.

Sicuramente in qualche modo, pur sapendo che tutto ciò proviene dalla mia mente (ma penso anche che la mia mente contiene certe cose perché qualcuno ce le aveva messe in precedenza, ecc... una specie di rievocazione) mi sembra di girare con una specie di "comitiva" sempre alle costole, me la tengo perché tutto sommato senza musica non sto molto meglio. Ho iniziato ad ascoltare molta musica (e per tanto tempo era solo quello) perché mi dava fastidio, ad esempio mentre si cammina in strada o si sta in luoghi pubblici, captare i discorsi degli altri, sentire quelle 3-4 parole mentre si sta passando, che sono estrapolate da un discorso di altri. Oppure peggio, sostare in luoghi pubblici e ascoltare intere conversazioni, ecc... tutte queste parole "extra" hanno iniziato a darmi un po' fastidio, così ho preferito coprire tutto ciò con della musica. Ora da un paio d'anni si verifica questo "fenomeno". Ciò che disturba in questo è la brutalità con cui mi comunicano quando sto sbagliando (cmq non sempre, a volte non se ne accorgono né loro né io).
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Sì, ho già anche avuto casi con questo tipo di comportamento, cioè mettersi le cuffie per mascherare i rumori. Bisogna capire se perché la distraggono, o perché se li sente arrivare dentro, come se le imponessero qualcosa, come se avessero un senso e un messaggio. Un conto è se le danno fastidio e cerca di non distrarsi, altro è se le sembra di dover capire qualcosa da queste "voci".
[#6]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Se si tratta di captare due o tre parole mentre si passa accanto a qualcuno, oppure dal finestrino abbassato passando in auto, queste non hanno un senso compiuto e sembra che proprio per questo motivo il cervello si metta a cercare di completare il discorso, si inventa un messaggio e questo è sempre negativo.
Invece se capita di sostare accanto a varia gente che parla e si ascoltano interi dialoghi, può essere che si provi fastidio anche per certi timbri di voce o per il tono, magari aggressivo o in qualche modo negativo (in questo ho sempre avvertito una sensazione piuttosto mirtificante per me). Altre volte proprio l'argomento potrebbe adattarsi anche a me e in generale questo mi provoca fastidio.
Alla fine ho preferito coprire il tutto.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Parrebbero prevalentemente delle ossessioni, anche se dalla prima descrizione in certi momenti sembrava che le trattasse come dei fenomeni esterni e si ponesse problemi sul sifgnificato.