Rivotril, uso a lungo termine

Buongiorno,
assumo citalopram 10 gocce al giorno da circa cinque anni.
Ha avuto i suoi effetti positivi su pensieri ossessivi, tono dell'umore, attacchi di panico.
Rimaneva una certa agitazione, inquietudine, capacità o possibilità di rilassarsi, di dormire bene, di guardare un film o leggere un libro.
Lo psichiatra mi ha consigliato di provare qualche goccia di rivotril.
Devo dire che ne sono bastate, da subito, 3 o 4 per ottenere risultati molto soddisfacenti.
Mi rendo conto però che per mantenere questi risultati, ho bisogno di due assunzioni, una la mattina e una la sera, di 3 o 4 gocce.
Secondo il mio psichiatra posso mantenere questa assunzione, perchè si tratta di dosi modiche.
Ciò che dice mi pare però un po' contrasto con ciò che mi è capitato di leggere o sentire altrove.
Vorrei un vostro parere circa l'utilizzo a lungo termine di rivotril in queste dosi.
Segnatamente, vorrei capire se alla lunga queste dosi diverrebbero inefficaci perchè creano tolleranza, e dunque dovrei passare a dosi sempre maggiori; o effettivamente, come intende il mio psichiatra, possano continuare a fare il loro lavoro senza lo sviluppo di una tolleranza o assuefazione.


Grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il prodotto ha una radice benzodiazepinica che può essere responsabile di fenomeni di assuefazione nel tempo.

E' anche utile riportare che il prodotto ha uso nel corso di patologie neurologiche che ne richiedono l'utilizzo continuativo nel tempo senza sostanziali aggiustamenti di dose.

Considerato l'andamento della sua situazione può essere utile una assunzione alternata.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Gentilissimo.
Cosa intende con assunzione alternata?