Tadalafil e cambio antipsicotico

Buongiorno,
Cerco di essere breve.
Prima avevo una terapia di haldol decanoas 50, Gabapentin 300 e Depakin crono 1300.
Questa terapia mi dava problemi di erezione ma non di calo della libido.
Prendendo sildenafil o tadalafil risolvevo egregiamente il problema e avevo delle erezioni forse migliori di quanto non avessi prima, anche con tadalafil 5.
In seguito per diversi effetti collaterali mi é stato sostituito l'haldol decanoas 50 con xeplion 75.
Ho notato un calo della libido abbastanza consistente (non penso quasi più al sesso) e mentre prima, assumendo tadalafil 5, con dei semplici baci o la visione di scene erotiche sentivo un formicolio ai genitali con conseguente erezione, ora, sempre con tadalafil 5 o 10, per raggiungere l'erezione ho bisogno di una stimolazione fisica importante (10 minuti circa), dopodiché mantengo una discreta erezione.
Solo che non trovo più piacevole fare sesso ma lo vivo come un dovere per mantenere un buon rapporto di coppia.
Il mio psichiatra mi ha detto di fare una visita andrologica per stabilire se possa essere il tadalafil che é da cambiare.
Oppure che non sono molto attratto dalla mia partner.
Può essere?
Premetto che ho risposto da subito molto bene alla cura farmacologica, azzerando i sintomi positivi, ma non del tutto quelli negativi, ovvero sono un po' apatico.
Ho un disturbo schizoaffettivo.
La visita andrologica la farò ma ora con il problema coronavirus non penso sia una priorità per gli specialisti, vorrei semplicemente un parere.
Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La questione sta nel trovare un farmaco che tolleri meglio, evidentemente questo è efficace ma incide negativamente sulla sfera sessuale. Ne esistono di nuovi con meccanismo diverso che dovrebbero incidere di meno, mediamente.
Il fatto che li prenda in forma iniettabile dipende da cosa ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Li prendo iniettabili, immagino, perché inizialmente non volevo farmi curare dalla psichiatria, ma da subito ho capito che con una cura farmacologica vivo meglio e ora sono ben disposto alla terapia. Sono 4 anni che la assumo. Quando parla di nuovi farmaci, intende gli antipsicotici se ho ben capito.
Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sì, perché il prenderli per bocca rende la scelta più ampia.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto
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dopo
Utente
Utente
Ancora una domanda, gentilmente. Quando parla di nuovi farmaci, cosa intende? Io ho provato a cercare su internet (so che non é il modo migliore e non voglio sostituirmi al medico) e ho trovato solo la cariprazina, che definiscono di terza generazione. Me ne saprebbe indicare altri? Chiedo solo per farmi un'idea, grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Nuovi e meno nuovi, sempre antipsicotici. Ce ne sono alcuni, più altri anche non nuovi ma che in iniezione non sono disponibili.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente
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