Psicofarmaci _ terapia con rivotril

Buongiorno,
è da oramai due anni che assumo il Rivotril, dapprima per un problema di insonnia, in associazione al Brintellix, per una sindrome ansiosa depressiva.
Successivamente sono passata al Lamictal, sempre associato al Rivotril, per un umore ciclotimico.
Ad ora, assumo il Rivotril, con 6-7 gocce la sera e il Lamictal, due compresse da 100 mg.


Propongo sempre al mio medico di scalare il Rivotril, che provò anche a toglierlo del tutto, e dovemmo poi reinserirlo.
Assumo anche dei nutraceutici, a base di Passiflora, L-teanina e magnesio, per calmare l'ansia, scalando di una goccia il Rivotril.


Non sono però soddisfatta, faccio anche una psicoterapia, ma soffro spesso per un conflitto tra la mia parte razionale molto forte che ha un controllo sulla mia parte emotiva, che da un po' di tempo a questa parte sento distaccata.
Ho sofferto tanto negli ultimi anni ed il medico ritiene che ci sia stato solo un processo di crescita dato anche dalle esperienze.

Quanto il Rivotril influisce sull'umore?
Lo stabilizza o anche ne abbassa il tono?
Ed anche quanto i farmaci influiscono sul carattere.


Grazie per le vostre risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi un disturbo bipolare attenuato. Il farmaco base è il lamictal.
Le domande sono generiche. A quella dose non ha senso pensare a nessuna particolare azione sull'umore.
Per quanto riguarda il carattere, certo che i farmaci influiscono sul carattere, essendo questo un modo di essere che si struttura sulla base del funzionamento spontaneo del cervello, anche. Ma sono ovvietà, voglio dire, non stiamo dicendo niente di particolare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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