Pensieri suicidi

Salve, pensavo che non sarei mai arrivato a scrivere questo sul sito eppure eccoci qua...Ora racconto la mia storia:
Da settembre a causa di paranoie e fissazioni stupide ho iniziato a soffrire d'ansia e attacchi di panico e dopo poco anche di ipocondria che fino a dicembre mi hanno steso, per circa 2 mesi uscivo solo per andare a scuola, per andare da mio padre o fare la spesa finché dopo un pò il medico mi prescrisse l'escitalopram che presi per soli 2 giorni e poi lo mollai ma che credo dopo 2 settimane portò già buoni risultati, perché l'ipocondria e gli attacchi di panico scomparirono quasii del tutto infatti credo che gennaio avrò avuto massimo 4 attacchi di panico e ho preso anche qualche kg in più e ovviamente sono tornato a condurre una vita normale.

Da febbraio però le cose hanno iniziato a peggiorare, sempre più paranoie, problemi ma io tenevo testa a queste cose e me la sono sempre cavata finché un giorno con un pezzo di pane di traverso ho iniziato ad avere paura di soffocare col cibo, ho fatto anche una laringoscopia per sicurezza ma è risultata perfetta.

Questa paura mi sta seriamente buttando giù, perdo kg, mangio pochissimo, in faccia sono sciupatassimo e non ce la faccio più anche perché mi fa male non mangiare cibi di cui prima andavo pazzo o comunque vedere i famigliari che mangiano cose diverse dalle miei.

I miei genitori però sono esausti di questa situazione, li vedo, anche se non lo dicono e provano ad aiutarmi so che soffrono e sono stanchi.

Con mio padre abbiamo deciso che appena finisce la quaratena o comunque si aggiusteranno un pò di più le cose andremo da uno psicologo ma io personalmente non resisto, spesso a causa di questa mia fobia o paura mi sento un essere inferiore rispetto agli altri e questa cosa mi fa avere pensieri suicidiari anche se resteranno solo pensieri perché non ho il coraggio e non lo voglio fare anche perché sapete meglio di me che chi soffre d'ansia per lo più ha paura di morire.

Questi pensieri mi vengono nei momenti in cui mi sento appunto inferiore o una nullità e pensandoci mi fanno piangere...
Io non voglio fare una brutta fine, voglio vivere la vita al meglio e superare i miei problemi e quella cosa non la farò mai perché so che tutto si può superare.

Cosa ne pensa lei?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se la situazione è impellente non può attendere che si possa attendere la fine della quarantena.

Deve effettuare una visita psichiatrica per la introduzione adatta di una terapia che porti la situazione ad una soluzione efficace in tempi brevi.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
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Ma sono aperti gli studi nonostante la quaratena,mi scusi la la domanda e ringrazio lei per la risposta.
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