Antidepressivi e cuore
Ho 24 anni Soffro di attacchi di panico da 1 anno, ogni mese ne ho 1 fortissimo che mi manda al pronto soccorso.
Solitamente in questi casi mi sale il battito a 140, non respiro, spilli alle mani, dolore in alto al torace.
Nella quotidianità in casa mia invece ho un ansia continua dove mi spavento per un telefono che squilla o una porta che si apre o una matita che cade etc... quando guardo un film o parlo con qualcuno appena provo un emozione il cuore mi sale di ritmo alle stelle e mi sento un infarto.
Devo annullare esami o appuntamenti o non posso parlare con il ragazzo che mi piace perché appena sento un emozione il cuore va a 120.
Ho fatto sedute psicologiche ma non hanno risolto nulla se non l'individuazione del problema: la mia famiglia.
A causa della mia famiglia sto cosi ma non posso lasciare casa per i disturbi che ho quotidianamente.
Uso en gocce per calmarmi un po ma non cambia molto.
Soffro da anni di forti extrasistole e aritmie.
Esiste un antidepressivo senza effetti cardiologici?
O tecniche per togliere tutto questo?
Solitamente in questi casi mi sale il battito a 140, non respiro, spilli alle mani, dolore in alto al torace.
Nella quotidianità in casa mia invece ho un ansia continua dove mi spavento per un telefono che squilla o una porta che si apre o una matita che cade etc... quando guardo un film o parlo con qualcuno appena provo un emozione il cuore mi sale di ritmo alle stelle e mi sento un infarto.
Devo annullare esami o appuntamenti o non posso parlare con il ragazzo che mi piace perché appena sento un emozione il cuore va a 120.
Ho fatto sedute psicologiche ma non hanno risolto nulla se non l'individuazione del problema: la mia famiglia.
A causa della mia famiglia sto cosi ma non posso lasciare casa per i disturbi che ho quotidianamente.
Uso en gocce per calmarmi un po ma non cambia molto.
Soffro da anni di forti extrasistole e aritmie.
Esiste un antidepressivo senza effetti cardiologici?
O tecniche per togliere tutto questo?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 990 248
Gentile utente,
Ovviamente una diagnosi formale è il presupposto per ipotizzare una cura. Però, mettiamo che si tratti di un disturbo di panico, con attacchi di panico come quelli che ha descritto.
La cura è prettamente farmacologica, e non mi riferisco all'en gocce, che è un tipo di farmaco che produce un calo dell'ansia ma è utile prima e dopo gli attacchi, senza condizionarne il ricorrere e risolvere comunque la libertà di azione in partenza.
Ovviamente una diagnosi formale è il presupposto per ipotizzare una cura. Però, mettiamo che si tratti di un disturbo di panico, con attacchi di panico come quelli che ha descritto.
La cura è prettamente farmacologica, e non mi riferisco all'en gocce, che è un tipo di farmaco che produce un calo dell'ansia ma è utile prima e dopo gli attacchi, senza condizionarne il ricorrere e risolvere comunque la libertà di azione in partenza.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
La mia dottoressa mi ha sconsigliato il cipralex, la paroxetina e il citalopram perché ha detto possono darmi crisi ulteriori al cuore. Mi ha parlato di brintellix.. lei che farmaco consiglia per il panico ? Che non mi faccia agitare perché ho già visto le stelle in questi anni..
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 990 248
"La mia dottoressa mi ha sconsigliato il cipralex, la paroxetina e il citalopram perché ha detto possono darmi crisi ulteriori al cuore"
Non mi quadra questo discorso.
"Soffro da anni di forti extrasistole e aritmie.". Di cosa stiamo parlando: quali aritmie e quali terapie ? Non vorrei fosse un modo semplicemente per dire che ha delle crisi di tachicardia con delle extrasistoli,. E quell'aritmie al plurale che mi fa sorgere il dubbio che forse non parliamo di aritmie.
Anche perché se non avrebbe parla di un problema cardiaco, lei parla di crisi di tachicardia ansiosa.
Chiarisca un attimo cosa intende per aritmie, e perché dovrebbe preoccuparsi di effetti cardiologici. Io anche qui penso che voglia dire farmaci che peggiorino la tachicardia già data dalle crisi d'ansia, ma allora anche qui ci sarebbe un equiovoco.
Non mi quadra questo discorso.
"Soffro da anni di forti extrasistole e aritmie.". Di cosa stiamo parlando: quali aritmie e quali terapie ? Non vorrei fosse un modo semplicemente per dire che ha delle crisi di tachicardia con delle extrasistoli,. E quell'aritmie al plurale che mi fa sorgere il dubbio che forse non parliamo di aritmie.
Anche perché se non avrebbe parla di un problema cardiaco, lei parla di crisi di tachicardia ansiosa.
Chiarisca un attimo cosa intende per aritmie, e perché dovrebbe preoccuparsi di effetti cardiologici. Io anche qui penso che voglia dire farmaci che peggiorino la tachicardia già data dalle crisi d'ansia, ma allora anche qui ci sarebbe un equiovoco.
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dopo
Ex utente
La parte della dottoressa è riferita alla mia dottoressa curante quando mi ha parlato dell'eventualità di assumere antidepressivi. Le extrasistole le ho da quando ho avuto la miocardite 8 anni fa, senza alcuna ansia, l aritmia mi è stata riscontrata dallaritmologo in 4 visite ripetute nel corso del tempo. Per quanto riguarda l'ansia direi che con i battiti a 140 quasi sempre, un po da preoccuparsi c'è ad assumere un antidepressivo che può influenzare il lato cardiaco come ha detto la mia dottoressa. Spero di essere stata Chiara
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 990 248
Ma di quale aritmia stiamo parlando ? Possibile che mi riferisca di soffrire di "aritmia" senza specificare quale ? 4 visite in cui si dice che lei soffre di quale disturbo del ritmo cardiaco ? Che necessita di una cura, che non va curato ?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 17/04/2020.
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