Consulto in Psichiatria

Gentili dottori specialisti in psichiatria, potreste darmi una generica indicazione che vorrei come linea guida in seguito ad indicazioni specialistiche che mi sono state riferite ma che ho ritenuto poco chiare?

La domanda è:
In una eccessiva erotizzazione della sofferenza, un'eventuale cura farmacologica dovrebbe essere antidepressiva o antipsicotica?

Solo a scopo indicativo.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Non è chiara la domanda. Cosa vuol dire "erotizzazione della sofferenza" ? Una sessualità con inclinazione di tipo masochistico ?
E se è così, perché parla di cura ? Cura per che cosa ?
La persona chiede una cura perché ritiene la propria spinta sessuale verso queste pratiche fuori controllo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Buonasera
Più che fuori controllo è praticamente esclusiva...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
In cosa consiste il problema. E per chi ? Non è chiaro se Lei parli di sé o no, e in che senso. Siccome parla in termini concettuali, prima è il caso di capire concretamente quale sia il problema, e se qualcuno lamenti in un problema.
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Utente
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Se mi masturbo su una persona che odio vengo prima e molto più intensamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Il problema in cosa consiste. Cerchi di spiegare in cosa e perché questo le produce un danno
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Utente
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Il danno consiste nel sentire come una spaccatura nel cuore. Cuore in senso metaforico diciamo. Non so se lei è sposato ed ha figli. Si immagini di sì però. O meglio si immagini questa fantasia. Una donna che lei vede come perfetta eroticamente. E quindi la desidera tantissimo. Si immagini che questa donna le dice: adesso noi facciamo dei figli ma loro non sapranno mai che lei è il padre perché vuole crescerli con un altro uomo. Lei può solo farci sesso e basta, come se la usasse solo come estrattore/fonte di seme. Ed ovviamente essendo una specie di dea gliene fa uscire tantissimo.

Ora come vede questa è una fantasia che esce senz'altro dalle fantasie di routine. Fin qui niente di male. Il male è che fantasie simili a queste ed anche completamente diverse purché inducano un elemento Anormale o PARAnormale che genera forte tensione danno molta più forza all'orgasmo. In questa fantasia l'elemento paranormale o anormale consiste nel fatto che l'uomo dovrebbe volere, nella normalità comune, crescere i figli con la donna. Ma non è che questa sia una fantasia ricorrente intendiamoci. Il fatto che è invece ricorrente è mettere un elemento di alta tensione/anormalità/paranormalità che genererà orgasmi più intensi. Io ho fatto qualche "indagine" e ho visto che praticamente qualsiasi uomo in una sua fantasia accetterebbe di provare una cosa del genere con una figura 100% erotica come quella della fantasia.

Però nella vita reale non credo accetterei mai certe fantasie e quindi questi fenomeni generano disagi e malesseri psicosomatici. Insomma dottore non mi chieda di spiegare cose che saprà anche lei
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
E' l'ultimo passaggio che non capisco. Perché il fatto che una fantasia non sia ipoteticamente ammissibile nella vita reale (infatti è una fantasia che la stimola, non la realtà di quella situazione), dovrebbe creare disagio ?
No, io non so niente, quali sarebbero i fenomeni che generano disagi psicosomatici, avere fantasie che nella vita reale .... (ma il problema non sussiste. La fantasia e la vita reale sono due diverse. Io posso avere orgasmi con cose della vita reale, o con fantasie, che siano due cose diverse è per definizione così.
Cioè Lei prova disagio perché la sua fantasia non è "buona" per la vita reale ?
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Utente
Utente
Esattamente dottore ha capito tutto. Preferirei avere una fantasia più funzionale alla realtà. O quantomeno non a mio svantaggio. È vero che la fantasia e la realtà sono separate. Ma fino a che punto? Mi spiego. Se io mi eccitassi all'idea di suicidarmi, se anche poi non lo faccio nella realtà, una parte del cervello giudica sbagliata questa fantasia perché svantaggiosa. Nel post orgasmo c'è tutt'altro che soddisfazione. E ora non sono più nella fantasia. Sono tornato nella realtà. Quindi non c'è tutta questa separazione.

Altro esempio ma al contrario. Sempre l'esempio della fantasia dei figli che vengono portati via dalla donna per essere cresciuti con un altro uomo. (magari anche lui ingannato ma non ci ho mai pensato troppo a questa fantasia). Sarebbe più accettabile nel post orgasmo una fantasia in cui sono eccitato perché SONO IO a portare via i figli (è un brutto esempio ma ripeto è solo un esempio) e NON IO quello a cui vengono sottratti. Insomma le fantasie in cui esercito io il potere non eccitano.

Sono perfettamente in grado di fantasticare di "dominare" una donna. Come lo saremo tutti e anche lei. Ma il fatto è che immaginare di dominare una donna mi dà una sensazione di controllo. Magari di felicità. Come se lei venisse eletto il dominatore dell'ordine mondiale degli psichiatri (invento). Ma questa felicità e questo controllo non mi eccitano né mi portano all'orgasmo. Anzi a volte, proprio le volte per arrivare all'orgasmo ho il bisogno di perdere il controllo. Altrimenti col controllo l'orgasmo non arriva no? E per perdere il controllo devo farmi fantasie (le più diverse fra loro) in cui sono io in qualche modo a rimanere fregato dalla situazione.

Ora se lei mi dice che è così per tutti ma nessuno lo dice io sono apposto. Se lei mi dice che lei, dottore, se immagina di dominare una donna si eccita da morire allora io non mi sento più normale.

Però sono sicuro che se non spiegavo lo immaginava da solo
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Utente
Utente
Dottore se magari vuole dire qualcosa. Oppure se non vuole

quale sono i farmaci oressizzanti per eccellenza?

Pensa che la mirtazapina sia un farmaco rischioso? Magari per agranulocitosi o altro?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Quando dice "Sarebbe più accettabile" non è chiaro in base a quale criterio. In termini medici, una fantasia che consente l'orgasmo non è definibile come inaccettabile in sé, poiché funziona. Può essere parte di un meccanismo troppo esclusivo, cioè che non consente una vita sessuale gratificante perché l'orgasmo è possibile solo in quel modo , e quindi o nella vita reale non lo è, o comporta l'esposizione a situazioni di dominazione che possono, nella realtà, essere sgradite o non desiderate fino in fondo.

La cosa va quindi vista nel contesto di una diagnosi, e va chiarito quale aspetto dà fastidio, se la modalità di espressione della fantasia e della sua soddisfazione, oppure se nella rimuginazione su tutto questo e sulla preoccupazione della giustezza di una determinata fantasia.
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Utente
Utente
Uso le sue parole. Dà fastidio la modalità di espressione della fantasia e della sua soddisfazione. Comporta esposizione a situazioni di dominazione che possono, nella realtà, essere sgradite o non desiderate fino in fondo

PERFETTO

Quindi antidepressivo o antipsicotico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Ma ci mancherebbe che indicassi delle categorie di medicinali senza una diagnosi, e anche con una diagnosi. Qui non si indicano cure.
Inoltre, aberrazione fondamentale: lei già ragiona su categorie di medicinali, che presumo abbia deciso Lei. Cestini pure tali ragionamenti e si faccia se mai valutare.
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Utente
Utente
no ho assunto già un ssri che mi ha aiutato molto ma rendeva la masturbazione ( non avendo la ragazza) impossibile.Adesso non seguo cure ma sto per iniziare un'altra non sono un fai da me. Volevo solo chiederle se secondo lei il mio è un caso da antipsicotico. Non vedo niente di illecito nella domanda. Non le chiedo di consigliarmene uno ma solo una generica indicazione che mi orienti meglio nella comprensione. Poi vedrò cosa mi si darà. Spero un antidepressivo senza effetti sessuali.
Almeno può rispondere alla domanda quali sono gli antidepressivi senza sides sessuali? Volevo proporre la mirtazapina visto che dormo male ma ho letto dei vari effetti collaterali sulle cellule del sangue. Ma lei non risponde a nessuna domanda neanche sulla mirtazapina. Allora mi dica di non chiedere più scusi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Sì, ma non deve fare lei ipotesi a priori. Le do un'indicazione ancora più generica, ovvero non c'è ragiona di pensare per forza ad un antipsicotico, nessuno lo ha stabilito, non lo faccia Lei.

La questione è prima di tutto che Lei non è chiaro sul perché citi a caso questo o quel nome. Evidentemente segue una sua linea di ragionamento, che non si sa quale sia. Non vedo attinenza con quello che ha esposto come problema.

" Allora mi dica di non chiedere più scusi". Infatti, le ho appena detto di non chiedere in una direzione che si crea da solo, perché non ha senso.

Se dobbiamo proseguire il consulto, cambi tono e atteggiamento perché altrimenti è impossibile.