Paroxetina

Salve assumo paroxetina da 2 Mesi e una settimana.
Non sto ancora bene al 100%... D umore sto un po' meglio xke ho appetito, mentre quando avevo la depressione e ansia non ne avevo più... Però ogni tanto continuo a sentirmi la testa confusa, vampate, brutti pensieri e come bloccare il respiro, stranezze nella testa.
Ho assunto già altri 2 periodi paroxetina e stavo bene, ora mi sembra al quanto strano che non faccia ancora effetto.
Assumo 20 mg.
Non so se sia la situazione ke stiamo affrontando l fatto di non uscire o cambio di stagione, non so.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Può metterci di più a volte, ammesso che la dose fosse sempre la stessa anche le altre volte, e il disturbo sia stato preso nel medesimo stadio di gravità.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Si il dosaggio è stato sempre quello. La gravità della situazione è stata leggermente meno sta volta prima di assumerlo.. Avevo ogni tanto un attacco di panico, a volte vertigini (solo questo sintomo non ho avuto nei periodi precedenti ma ora è passato), avevo inappetenza ma un po' riuscivo a mangiare mettendoci un po' di tempo mentre nei periodi precedenti quando dovevo mangiare avevo la nausea, tachicardia forte.. Questa volta prima di prenderlo é stato leggermente meno.. Quindi mi sembra strano che non funzioni ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
DIciamo che un po' di variabilità nei tempi di risposta è prevista, per cui intorno a un mese ci sta uno scarto, specie se comunque un miglioramento è già iniziato.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Tra un mese dice ci saranno altri miglioramenti??
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Posta così, è una domanda sul futuro.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Intorno a un mese ci sia lo scarto cosa voleva dire?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Si sta arrovellando su una semplice risposta che ha perfettamente compreso, niente di che. Ho capito che il problema consiste nel fatto che l'altra volta già stava benissimo, adesso il suo medico deciderà quando eventualmente modificare qualcosa, se per adesso sta aspettando non è strano.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La risposta che ho capito è quella cioè ke devo aspettare un altro mese per notare altri miglioramenti? Io questo ho capito e lei non mi conferma questa cosa.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No, la risposta è che se il medico sta aspettando non è strano, è passato un po' di più rispetto all'altra volta.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Intoeno a un mese ci sta lo scarto non so cosa vuol dire.. E comunque il medico è convinto che starò meglio e passeranno i sintomi.. Io però questa volta la vedo dura a livello di pensieri, quando ho sintomi simili agli attacchi di panico mi ricorda l attacco avuto magari mesi fa.. Mi è rimasto lo spavento.. Speriamo ke col tempo passino sti pensieri.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non sa cosa vuol dire perché è talmente preoccupato di capirlo che diventa chissà quale mistero, è un'espressione banale, può anche lasciarla perdere, tutte cose che abbiamo ripetuto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La conclusione qual è?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non ha capito, via, lasciamo perdere, stiamo parlando del nulla, in realtà sta dicendo tutto da solo e qualsiasi parola si aggiunga diventa una grotta da esplorare.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ho capito che devo aspettare. Però quando lo ripresi dopo 2 mesi e mezzo non pensavo a niente e già stavo benissimo. Ora ho tutte ste sensazioni bo.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Le volevo chiedere xanax a rilascio prolungato 0.50 ha la durata di quante ore?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ricominciamo con la storia dello Xanax del suo consulto precedente, dove ha avuto lo stesso comportamento.


Secondo me, in tutta franchezza, la terapia attuale in sta facendo un buon lavoro sui suoi sintomi.

Probabilmente alcuni si sono ridotti altri invece permangono e forse sono amplificati.

È probabile che sia necessaria una variazione.


Dr. F. S. Ruggiero


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[#17]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Lei dice che non sta facendo effetto la cura solo perchè ho fatto la stessa domanda a un altro medico? Cosa c entra.. Una persona ke vuole sapere le informazioni dettagliate come me (fa parte del mio carattere) io sto chiedendo la durata Dell ansiolitico per capire un po' quante ore sono coperta, siccome lei non mi ha dato nessuna risposta precisa su questa domanda ho chiesto all altro specialista. Ora il medico mi ha detto di prendere una compressa di xanax solo la mattina e la sto prendendo da una settimana ma nonostante la prendo, ieri sera ho avuto tachicardia e sentivo la testa strana x questo voglio sapere quante ore dura.. Il mio medico è convinto che paroxetina funzionerà ma questa volta ci vorrà più tempo io invece non ne sono molto convinta e la mia preoccupazione è di passare a un altro antidepressivo che non conosco, mi spaventa questa cosa, mi spaventano questo farmaci xke agiscono nella testa e all inizio della cura danno effetti collaterali.. Pensare di ricominciare con un altro farmaco, senza sapere come potrei sentirmi.. Sono preoccupata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
C'entra perché la tendenza a chiedere cose del tutto irrilevanti, alla ricerca di un parametro che da subito dia una certezza di qualcosa (questo è il principio di questo tipo di domande) esprime una matrice di tipo ansioso/ossessivo. Si intuisce e si riconosce. Lungi dall'essere una critica o un'offesa, è un'aspetto che però non va alimentato, e di cui la persona deve divenire più consapevole. Altrimenti si diviene insistenti o ripetitivi convincendosi che il medico non vuole rispondere o non è esaustivo, e che la soluzione sia qualcosa di misterioso da dover sapere. In tutto ciò è chiaro che si è preoccupati e spaventati in partenza, ma non perché non si sanno gli effetti etc, semplicemente perché questa è la natura del disturbo. Chi prende antibiotici raramente si pone problemi sugli effetti degli antibiotici, eppure ne hanno, anche di pesanti a volte.
[#19]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ho capito cosa vuole dire.. Ma io sono così di carattere anche quando prendevo il farmaco e stavo bene a livello di umore e non avevo attacchi di panico.. Quando mi capitava qualcosa che non passava tipo ebbi per mesi acufene all orecchio, io mi preoccupavo ma xke io sono di carattere così ke penso sempre negativo.. Non fa parte del disturbo ma della mia natura, il farmaco aiuta a stare meglio a livello Dell ansia patologia quella molto invasiva che impedisce di andare avanti, ma non cambia l essere, il carattere dii una persona.. Non è ke se prendo paroxetina e mi capita davanti un problema, io non mi preoccupo o sono indifferente xke prendo paroxetina la preoccupazione fa parte del mio carattere glielo ripeto. Anxhe se ho mal di dente e prendo l antibiotico e non va via il dolore (com è successo già) io mi preoccupavo..gli antibiotici gli effetti ke possono dare sono problemi di stomaco a livello gastrico ma di certo non agiscono a livello mentale...É facile dire che ogni preoccupazione fa parte del disturbo, lei non mi conosce e dice questo.. Forse xke lei ha un altro carattere. Il fatto di sapere la durata di un ansiolirico é una mia curiosità che non mi avete ancora detto. Lei difende tanto questi farmaci, se provasse lei a prenderli le prime settimane vedrebbe come ci si sente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Questo è il motivo per cui si evidenzia che non è in compenso ma lei vuole per forza giustificare il tutto come una cosa caratteriale invece è un sintomo che deve essere curato in modo appropriato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"gli antibiotici gli effetti ke possono dare sono problemi di stomaco a livello gastrico ma di certo non agiscono a livello mentale..."

No, invece. Ma poiché uno non lo associa, non se ne preoccupa e neanche lo sta a notare.

"Lei difende tanto questi farmaci, se provasse lei a prenderli le prime settimane vedrebbe come ci si sente."

Forse, educazione a parte, Lei tira a non capire: ma siccome uno sta male allora si devono agevolare domande che non servono e lo fanno stare peggio quando trovano risposta, o riconoscere la natura di queste domande.
Poi, se Lei si deve offendere perché ha un determinato stato e qualcuno lo riconosce, non so cosa dirle.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
"No, invece. Ma poiché uno non lo associa, non se ne preoccupa e neanche lo sta a notare" cosa vuole dire? Che magari prendendo l antibiotico, avendo dolori alla pancia, la persona non associa all antibiotico?? Invece si sbaglia, per come sono fatta io penso a tutto, associo i sintomi a qualsiasi cosa io prenda non solo gli antidepressivi, xke sono fatta così di carattere..

Rispondendo a questo:Forse, educazione a parte, Lei tira a non capire: ma siccome uno sta male allora si devono agevolare domande che non servono e lo fanno stare peggio quando trovano risposta, o riconoscere la natura di queste domande.

Lei mi dica xke é su questo sito? Per dare delle spiegazioni e rispondere a delle domande.. Non le ho chiesto mica una diagnosi online o dirmi cosa assumere online.. Ho semplicemente chiesto di quando ha la durata l ansiolirico, chiedere a un farmacista che non essendo psichiatra non lo sa nemmeno e chiamare al mio medico solo x questa domanda é inutile farei perdere del tempo.. E considerando il fatto che qui ci sono dei medici lei dovrebbe rispondere a quel ke si può
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Per dare delle spiegazioni e rispondere a delle domande.."

Le spiegazioni non le interessano evidentemente, anche quando le chiede e uno spende tempo a dargliele.

Andiamo alla risposta secca, tratta dal foglietto

"5-11 ore" di persistenza dell'effetto nella forma ad assorbimento. Il che non significa niente perché ci sono i metaboliti attivi, quindi dura mediamente di più.

Detto questo, spieghi se vuole il senso che la risposta debba avere nel suo caso. A mio avviso nessuno. Non ne vedo. Invece evidentemente Lei o pensa che questo dato sia importante per un ragionamento complessivo sul suo disturbo, o perché deve sapere cose che poi a fini pratici non cambiano niente.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Serve saperlo per capire un po' quanto sono coperta.. Xke mi sembra di prenderlo a vuoto non sento l effetto calmante come l inizio o il corpo si è abituato non saprei.. Io non ho letto nessun foglietto indicazioni.. Non sta a lei sapere io xke voglia saperlo,ma se permetta io prendo un farmaco ed è mio diritto sapere cosa prendo. Non sono come tante persone che se li prendono senza sapere niente,io m informo sulle cose sono fatta così da sempre. Io devo prenderlo fino a giovedì e far sapere al medico come starò se devo scalarlo.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La paroxetina dovrebbe regolarizzare tutto, sia l umore e non far venire più dei sintomi tipo testa confusa giusto? E xke io continuo ogni tanto a sentirmi la testa confusa? Sensazione come se non arrivasse ossigeno alla testa e mi sento come bloccare il respiro bo. É stranissimo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Non sta a lei sapere io xke voglia saperlo"

Ma ci mancherebbe, io chiedo cosa mi pare se devo rispondere in maniera sensata ad una questione.

Lei da diversi consulti chiede la stessa cosa, non ha molto senso far finta di niente.
Coperta da cosa, con lo xanax in base a quanto dura ? Da alcune cose forse, non da altre. Ma tanto mica è il farmaco base della sua cura, quindi tutto questo elucubrare sullo xanax è chiaramente un vicolo cieco.

Poi, se preferisce fare ragionamenti che non hanno senso perché l'importante è avere risposte a casaccio...
da me questo non lo ottiene.
[#27]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Lo so benissimo ke lo xanax non serve molto e non è il farmaco curativo.. Infatti io voglio toglierlo ma il mio medico dice di non toglierlo xke si potrebbe tornar indietro.. Ma questa cosa x me non ha senso xke paroxetina è quella ke dovrebbe agire del tutto bene, l ansiolitico non fa granché infatti anche se lo prendo, se devo star male sto male lo stesso.. Domani ne parlerò meglio con lui e dirò che voglio toglierlo lo xanax. Si dice di seguire i medici ma può capitare che sbagliano, ogni medico ha la sua teoria.. Ma io anche se sono "incompetente" del mestiere, ragiono con la mia testa è la realtà dei fatti ovvero che lo xanax non mi sta facendo nulla. E noto neanche l antidepressivo.. Siccome paroxetina é un farmaco che conosco bene e l ho assunto altre volte. Sta volta sta deludendo non so se dipenda dal cambio di stagione anche se a me il cambio di stagione non ha mai risentito il mio corpo. Lei cosa dice?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
D'accordo, ma allora perché tutto questo interesse per un farmaco che tanto serve come contorno ?
Stavolta funziona peggio, ma forse il medico vuole lasciare tempo al tempo, non dico mesi, qualche settimana.
[#29]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Tanto interesse xke siccome io lo sto assumendo quindi volevo sapere. Non voglio prenderlo x molto xke ho paura di aver sintomi di astinenza alla sospensione xke crea dipendendenza. Io presi tempo fa lexotan x 6 mesi e non ebbi problemi, con questo farmaco non lo so.. Non è ke funziona peggio l antidepressivo e che non sta comprendo bene come tempo fa. Un mio amico ke prende farmaci x attacchi di panico lui ogni tanto si sente lo stesso mancare l aria ed io sono preoccupata che nonostante lo prenderei x molto tempo non mi passa questo sintomo.
[#30]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Per quanto tempo si può assumere xanax per non diventare dipendenti?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Come volevasi dimostrare, e come nega non si capisce perché, ancora un problema sullo xanax.

Forse intende assuefatti, e quindi con necessità di dover scalare poi gradualmente per evitare l'astinenza.
Dipendenti è una cosa diversa.

Un mese di assunzione è in genere sufficiente all'instaurarsi di tolleranza farmacologica. Se ha preso per 6 mesi il lexotan, si era sviluppata anche a quello. Ovviamente se le dosi sono basse, non è detto che poi abbia percepito un'astinenza significativa, ma in generale è sempre raccomandato procedere ad uno scalaggio se si presumo si sia assuefatti/tolleranti.
[#32]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Lexotan non ho avuto nessun sintomo di astinenza alla sospensione.. Ho assunto per 3 mesi 15 gocce 3 volte al giorno e altri 3 mesi ho scalato goccia a goccia. Xanax è più forte quindi non saprei al mio corpo cosa potrebbe accadere.. Da quando ho ripreso la seconda compressa di xanax sto bene coincidenza.. Ma non so se sia lo xanax o la coincidenza.. Xke dalle 4 del pomeriggio ke prendo la seconda compressa fino alla mattina dopo non credo ke sia nel corpo il farmaco, mi sveglio bene ora al mattino.. Vedrò nelle prossime settimane.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
..... per forza, se ha scalato goccia a goccia....non ha avuto astinenza, è esattamente quello che abbiamo detto sopra.
Altrimenti sì, l'avrebbe avuta.

La componente ansiosa, con una insensata e selettiva fissazione per lo xanax a questo punto diventa un modo per capire quanto la sua ansia è sotto controllo o meno.

Tra l'altro, o non sa di cosa si preoccupa, tipo l'astinenza, o potrebbe comunque capirlo parlandone qui. Ma appunto abbiamo detto che per evitare l'astinenza di cala gradualmente, e lei ribadisce come se niente fosse che con lexotan non l'aveva avuta (scalandolo goccia a goccia)....eh
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dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ma lo Xanax é diverso xke assumo le compresse non le gocce. Una compressa la mattina e una il pomeriggio 0.50 il dosaggio.. E quando mi fece scalare per una settimana il medico, mi tolse quella del pomeriggio e non scalando a gocce. Ed ho avuto di nuovo quel sintomo di mancare il respiro.. Ma sapete cosa penso? Quando ho ripreso (dopo una settimana che ne prendevo una) , le 2 compresse il giorno dopo per una settimana sono stata bene ma non grazie all ansiolitico ma xke doveva capitare così le dico questo xke ieri sera nonostante avessi preso l ansiolitico alle 4 e mezzo io alle 7 mi senti di nuovo mancare il respiro.. X questo credo ke l ansiolitico non faccia nulla, se devo avere qualche sintomo ce lo, lo stesso..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No, non cambia niente, è esattamente la stessa cosa, lo stesso principio.
Sicuramente, poco dipende dall'ansiolitico, ma è lei che è così concentrata su dettagli alla fine irrilevanti di questo tipo di farmaci.
[#36]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Cosa non cambi niente? Lexotan ha un altro principio attivo.. Xanax il principio attivo é alprazolam mentre lexotan un altro ke non ricordo. Sulla cosa alla quale mi concentro di più è sui sintomi che ho. Quando mi sento bene, non penso minimamente all ansia, dimentico gli attacchi di panico.. Quando mi ritornano i sintomi mi preoccupo e mi chiedo come mai la paroxetina non funzioni ancora xke é quello ke dovrebbe non farmi sentire più nulla, l ho assunto altri periodi e non ha fatto così.
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Sta ripetendo le stesse cose, per andare a parare non si capisce dove.
Sta dicendo per metà le stesse cose che le sto dicendo io, come se fossero diverse.
E per metà insiste non si sa su quale differenza.
Sì, due principi attivi diversi.
Non cambia niente.

Si chiede come mai la paroxetina non funzioni, già all'inizio ha posto questa domanda e quindi su questo abbiamo già detto.
[#38]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Quando ha detto che non cambia niente xke è lo stesso principio a cosa si riferiva?sul fatto della paroxetina non mi ha dato una risposta certa lei disse che di solito intorno ai 3 mesi si sta del tutto bene. E io sono arrivata ai 3 mesi. Non so più cosa pensare.
[#39]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ci siete?
[#40]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Quando ha detto che non cambia niente xke è lo stesso principio"

"Sì, due principi attivi diversi.
Non cambia niente."

Questo è quello che ho detto, cioè totalmente diverso da come lo ha riportato lei mi pare.

In merito alla paroxetina, si è già detto, non è una questione di porsi domande, ma di interagire col medico nei tempi che sono stati detti. Troppe domande prima e poche iniziative, semplici e banali, nel momento in cui servono, ovvero chiama il medico, gli dice che ancora non va bene dopo 3 mesi, cosa che dopo 1 mese non avrebbe avuto senso comunicare.
[#41]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ma io lo chiamo e dice smepre la stessa cosa che secondo lui funzionerà e sto così per il cambio di stagione .. Cosa faccio se mi dice sempre la stessa cosa??Ho anche crampi alla pancia e pulsare nella pancia sintomi che avevo prima di prendere il farmsco.. X favore mi aiuti non so come fare.. Non capisco xke sono stata 1 anno senza paroxetina e ora riprendendo non da effetto.
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
In questo caso, dopo 3 mesi senza un miglioramento sostanzioso o comunque progressivo, in effetti stare fermi non saprei, anche perché il discorso de cambio stagione vorrebbe dire che secondo il medico a partire dall'Estate comunque starà meglio ?
[#43]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Si secondo lui. Dice che il primavera si risveglia l ansia, ma prendendo un farmaco serve a non farti star male.. A me il cambio di stagione non ha mai dato problemi. Il miglioramento l ho avuto sull appettito e un po l umore.. Però alcuni sintomi li ho ancora tipo vampate e ora anche pulsare nella pancia la seto dura quando tocco e pulsa assai lui disse che era normale xke é la vena ke porta al cuore.. Ma sinceramente quando stavo tranquilla di stomaco non sentivo pulsare, ora sento come i crampi, tocco e sento pulsare e dura quella zona.
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
D'accordo, ma lei non sta bene, quindi non vedo cosa c'entri la stagione. Credevo volesse dire che al cambio di stagione comunque si sta peggio e non fa testo, ma anche in questo caso non tornava molto il discorso.
[#45]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
E anche secondo me non torna il discorso con quello ke dice lui.. Lui vuole aspettare xke sa benissimo che io ho paura a cambiare farmaco xke non so ke effetto può farmi,,se farmi ingrassare troppo, se mi fa star bene mi verrebbero il doppio dei dubbi. Io non sto nsle dalla mattina alla sera. Sono momenti ke mi sento un po' così poi passa e fino a fine giornata sto bene. Oggi l ho chisnsto ed hs detto di continuare altri 15 giorni con xanax ma tra 15 giorni sono 2 mesi ke prendo xanax non vorrei ke nello scalaggio ho altri problemi.. Ecco xke almeno quello voglio toglierlo visto ke non credo mi faccia niente.
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Se è solo per questo, sta venendo incontro ad una sua preferenza.... allora però non ha senso che si chieda come mai non cambia cura. Non la cambia perché Lei non gradisce cambiamenti e quindi si temporeggia.
Non è che poi ha senso porsi mille domande sul modo di temporeggiare, cioè lo xanax.
[#47]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
No lui non mi hs detto che voleva cambiare farmsco xke non ha pensato che non sta funzionando il farmsco,glielo detto io.. Ma di poteva anche aumentare la dose non so. Non sono medico e nemmeno i medici posso sapere se aumentando come posso stare cmq ho molti pensieri che non se ne vanno..
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Quindi l'idea sarebbe di tenere così e che dovrebbe funzionare ma entro quanto ? Per capire quale sia la linea.
[#49]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Non so forse superata la fase di cambio stagione secondo lui. Cmq io da qualche giorno mi sento bene, mi sveglio bene al mattino. Speriamo bene.
[#50]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Le volevo chiedere per scalare lo xanax si può passare a gocce?
[#51]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se deve fare variazioni il suo medico deve stabilire come farle nella formulazione di prodotto che ritiene più opportuno.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it
[#52]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Lo scalaggio. Vabbe era una curiosità. X non avere sintomi di astinenza dopo 2 mesi
[#53]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se il suo medico decide farà in modo che non ci siano problemi.
[#54]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Una curiosità infinita sullo xanax, che ancora non si è capito quale motivazione abbia.
[#55]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La. Motivazione è quella di voler sapere come potrei sentirmi nello scalaggio di ansiolitici considerando che non siano caramelle ma farmaci ke agiscono nella testa e creano dipendenza, proprio come le droghe.. Infatti dopo tempo non fanno più effetto e bisogna aumentare la dose per aver lo stesso effetto proprio come le droghe per questo sono paragonati alle droghe.. Detto ciò voglio sapere cosa potrà succedermi, nonostante io so che voi medici non state dentro ogni corpo che sapete esattamente come un corpo può reagire ma almeno avere unw vaga idea.
[#56]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Guardi, era una domanda retorica. Certamente non val la pena di discutere le cose con queste sciocchezze tipo che i farmaci sono come le droghe, creano dipendenza etc ? Ma quali poi ? Lei sta facendo una questione infinita sullo xanax, da una parte su come usarlo, dall'altra su come non usarlo, il tutto considerando che non è una componente essenziale nella terapia, e ciò già lo sa. Sa già che va scalato per toglierlo, per cui non le manca nessuna nozione, le sta solo rigirando all'infinito.

Noi medici, per inciso, dobbiamo star fuori, ed è questa la conoscenza che un paziente non può avere in automatico, perché vedere le cose da dentro non significa vederle così come sono, anzi a volte il contrario.

In sintesi, ha uno xanax che se dovrà scalare, scalerà con l'aiuto del suo medico. E questo è un problema minore e collaterale.
[#57]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Voi medicib dite che l ansiolirico crea dipendenza e assuefazione ke va aumentata la dose x aver lo stesso effetto (proprio come le droghe questo lo aggiungo io xke é così) mentre l antidepressivo no, lo dico xke l. Ho sentito da voi medici. Lo so che non é un farmaco curstivo ma le ripeto che sono preoccupata x il dopo o durante lo scalaggio.
[#58]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La somiglianza che descrive Lei non è quella caratteristica delle dipendenze da droghe, ma una collaterale e non specifica di questo fenomeno.

Assuefazione è una cosa, dipendenza è un'altra. Quindi quello che aggiunge Lei è una sciocchezza, ma siccome Lei è il maestro e dice "perché è così" è evidente che o sta parlando di una cosa e poi allarga il discorso ad un'altra che non c'entra, oppure è qui per offendere qualcuno.
[#59]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
"La somiglianza che descrive Lei non è quella caratteristica delle dipendenze da droghe, ma una collaterale e non specifica di questo fenomeno." cosa vuole dire?
Guardi ke io sto parlando sempre dello stesso discorso cioè di xanax quindi non ho allargato il discorso su altri fatti. E non sono qui x offendere ma per spiegare il mio punto di vista.
[#60]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Vuol dire che l'assuefazione e l'astinenza etc è un aspetto comune ma non è quello che definisce la tossicodiendenza.

No, sta parlando sempre della solita cosa, non vedo altri aspetti. xanax, scalare xanax, problemi nello scalare xanax, come funziona xanax, etc etc. e sicuramente non finisce ma continuerà, perché non si rende conto del fatto che sta girando in tondo, solo perché non sta ancora bene. Non è che per questo allora ha senso porsi a rotazione domande su aspetti marginali.
[#61]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Vuol dire che l'assuefazione e l'astinenza etc è un aspetto comune ma non è quello che definisce la tossicodiendenza.
.vuole dire che gli ansiolitici non danno assuefazione? Cioè che dopo tempo non fa più effetto e bisogna aumentare la dose? L ho notato su mia madre ke assumeva gocce en per dormire la sere, dopo tanto tempo non le facevano più effetto. La dipendenza è quando il corpo si abitua quindi scalando si possono avere sintomi di astinenza che possono durare a tempo indefinito.
[#62]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non so cosa non capisce. Cerco di ripeterlo.
Danno assuefazione, sì. Non "bisogna" aumentare la dose, se si vuole continuare a usarli e riavere un effetto si può aumentare la dose. Si può anche non farlo, scalarli e smetterli.
No, la dipendenza non è quando il corpo si abitua, e viene l'astinenza alla sospensione. Quella si chiama assuefazione o tolleranza.
[#63]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Si lo so ke si possono smettere, nel mio caso avendo paroxetina ke mi fa star bene, l ansiolirico va sospeso.. Parlavo della gente ke prende solo l ansiolitico.. E la. Dipendenza qual è allora?
[#64]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La gente che prende solo l'ansiolitico può darsi che abbia o meno una dipendenza, di sicuro sono parzialmente o totalmente assuefatti, che è un fenomeno farmacologico. In molti casi significa che non hanno più effetto terapeutico dalla benzodiazepina.

La dipendenza è quando non si ha più capacità di controllare l'uso di una sostanza, tendendo a farlo in maniera eccessiva, dannosa o contro la propria intenzione di non usarne, per una spinta che la identifica in maniera istintiva come fonte di un effetto buono, o semplice oggetto da consumare, in maniera urgente, intensa e prioritaria.
[#65]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Dite quando un soggetto dipende dall ansiolitico psicologicamente? Pensando che senza quello non può farne a meno?
[#66]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No. Quello semplicemente è un legame dovuto alla presenza di un disturbo d'ansia, che in genere consiste nell'uso delle stesse dosi con difficoltà a sospendere nonostante la cosa non sia oggettivamente problematica. Lo è per l'ansia non gestibile anche se aumenta di poco.
Si chiama dipendenza psicologica in genere, ma poi chiamandola così si confonde con altro. Dipendenza fisica, dipendenza psicologica sono termini che possono tranquillamente essere cestinati, generano confusione e equivocano in partenza il senso del termine dipendenza.
[#67]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Io non sono stata mai dipendente psicologicamente di questi farmaci xke nemmeno li voglio prendere pensa un po'. L ansiolitico lo volevo solo quando avevo l attacco forte che stavo male x necessità ma non ho mai abusato.
[#68]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Appunto, ma è Lei che ne sta parlando molto,
[#69]
dopo
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Ovvio ero molto preoccupata di paroxetina in primis
[#70]
dopo
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Però x questi problemi legati a paroxetina da quando l ho assunta dal 2016 non riuscite a trovarmi soluzioni, forse xke soluzioni non ci sono.. Se questi farmaci causano questi problemi anche dopo la sospensione.. E non ci sono farmaci ke possono aiutare?
[#71]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Se questi farmaci causano questi problemi anche dopo la sospensione..."

Che vuol dire ? Dopo la sospensione le causa problemi il disturbo che torna, che c'entrano i farmaci "dopo la sospensione".... ? Secondo me sta continuando a fare dei ragionamenti con qualcosa di sbagliato alla base.
[#72]
dopo
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Ex utente
Le parlavo del problema legato al lato sessuale, ho dimenticato di scriverlo.. Che da quando l ho assunto nel 2016 non ho più oltre al desiderio azzerato anche sensibilità che ho perso ed ecc..
[#73]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
E quindi perché dice dopo la sospensione ? La sta assumendo.
[#74]
dopo
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Scusate l ho sospesa per un anno e sessualmente non è cambiato nulla neanche in quel periodo.. Quindi é da quando l ho assunta del 2016 che il mio corpo non è ritornato come prima sessualmente ovviamente durante l assunzione e quando ho sospeso. Cmq ho richiamato il medico x dire ke ora sto bene e mi ha detto lo stesso di continuare con xanax, che pizza prenderlo tanto tmepo.
[#75]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ma questo avviene in condizioni di benessere (nell'anno di sospensione, o di ripeggioramento progressivo fino alla ripresa della cura ?).
[#76]
dopo
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Io nell anno che non assumevo niente stavo bene non avevo attacchi di panico e depressione.. Dopo 1 anno ho iniziato a riaverli.. Nell anno in cui stavo bene sessualmente uguale stessa situaizone di quando assumevo paroxetina desiderio sessuale 0.. Ed ecc. Insomma dal 2016 dopo la 3 settimana di assunzione della paroxetina la mia sessualità è cambiata.. Lei può dire ciò ke vuole ma è stata paroxetina.. Perché prima di assumerlo per laprina volta nonostante stavo male sessualmente non avevo poeblemi.
[#77]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Non sa k dirmi?
[#78]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Scusi, è Lei che ha detto che sa già qual'è il problema

"Lei può dire ciò ke vuole ma è stata paroxetina"

Ora sollecita che dica qualcosa ?



"
[#79]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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E c è una soluzione x farmi tornare il desiderio sessuale, insensibilità geniale e tutto ciò che regola il sesso?
[#80]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Questo deve discuterlo con chi valuta il problema e ovviamente dopo eventuali cure. Qui su che base si potrebbe dire una cosa del genere, oltretutto considerando che non ritiene le eventuali ipotesi alternative degne di considerazione ?
[#81]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Eventuali cure su cosa? Quando ne parlavo con lo psichiatra diceva che era impossibile ke l effetto collaterale c era dopo 1 anno quindi non avevo neanche più voglia di dirglielo quando non 6 capita.. O finge di non saperlo ke può capitare a molte perosne
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Cortesemente scriva con le lettere normali, visto che parliamo di cose serie.

Poiché la sua posizione non ammette commenti, che scrive a fare qui ? Ha deciso tutto, chiede che cure per poi inveire quando si prospetta la possibilità di provarne di eventuali, attribuisce ad una causa rara e non confermabile con esami specifici una situazione.

Forse sarebbe il caso che anziché leggere tre righe sul blog in cui si accredita un effetto allo studio, non definito ancora bene e senza un meccanismo noto, si interessasse in maniera diversa del problema. Se le hanno detto che ci sono cause di tipo diverso, è Lei che offende senza motivo chi le ha prospettato questa ipotesi.

Qui non vale la pena neanche di discuterla, tanto non le interessa mica fare un ragionamento scientifico sulla cosa.

Giusto ieri ho letto una delle revisioni della letteratura sulla pssd e i suoi trattamenti. Gli autori dicono che in realtà esiste una sindrome in soggetti che hanno utilizzato ssri o affini, che spesso è definita male o impropriamente, che è rara e che non vi è un nesso causale noto o accertato con il farmaco in sé. Come diverse altre condizioni che escono ogni giorni.
Sarebbe come dire che la depressione di chi ha assunto ssri è indotta dall'averli assunti: si prendono persone depresse, hanno assunto ssri a cui non hanno risposto, o sono ricaduti mentre li assumevano, e dopo non hanno più trovato magari una cura efficace. E questo significa che esisterebbe la depressione post-ssri ? Così facendo si possono creare infinite sindromi presunte.

La letteratura al momento è in sospeso, la casistica molto minore di quella presunta sulla rete, e il problema invece è reale (quello sessuale), ma diagnosticarlo e gestirlo nell'interesse del paziente che lo presenta non significa lavorare su una sola ipotesi.

Questo se può essere utile a chi legge o a Lei se vorrà cambiare atteggiamento.
[#83]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Mi scusi ma non ho capito molto cosa ha scritto.. Il medico dice che è impossibile dopo aver sospeso il farmaco ke ci sia quest effetto collaterale. Ma se sono io la prova vivente. Non si perde la sessualità da un giorno all altro.. All epoca avevo 25 anni sopratutto a quell età.. La mia sessualità era molto funzionante anche durante lo stato depressivo senza l assunzione del farmsco.. Voi medici prescrivete questi farmaci non spiegando questi effetti molto comuni, mettendo in crisi il paziente sotto quell aspetto quando durentr l assunxione noterà la sua sessualità cambiare.. Quindi voi non avete colpa al 100% se questi farmaci causano questi effetti però come le cause farmaceutiche creano farmaci ke diano sti problemi dovrebbero farne altri per riparare il problema sessuale non crede? Xke c è il paziente ke non le interessa il sesso, basta ke sta bene.. C è a chi interessa e non è giusto.. Bisogna provare x credere.. Se fosse accaduto a lei cosa avrebbe fatto?? Mi risponds a questa domanda..
[#84]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Siccome Lei scrive per offendere, non val la pena proseguire.
Tutti i suoi discorsi non hanno senso. Lei sta male e ha un problema, inutile che dica che i medici non lo valutano, è falso per quel che mi risulta. Se le interessa trattare il problema, non giova il punto di vista che ha adesso, figuriamoci l'atteggiamento nel momento in cui va a esporre la questione.
[#85]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Io ora sto benissimo già da un mese.. Ogni volta ke si espone un problema voi attribuite sempre al fatto che una wprsona non sta bene.. Una persona che soffre di attacchi di panico non vuol dire ke non ragiona e non sta bene con la testa. .. Non sto offendendo nessuno.. Le ho chiesto di mettersi semplicemente nei panni del paziente che ha questi problemi sessuali legati al farmsco e non sa cosa dirmi perché non ci sono soluzioni.. Sviate sempre il discorso.. Perché non ha senso ciò ke dico?? Perché parlo in faccia sia a lei che al medico che mi segue.. La verità molto spesso ferisce.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Voi non so chi siamo.
Lei non sta offendendo, ha già offeso in una maniera talmente pesante che è inutile specificare.

Non ha senso perché non le interessa valutare le cose, solo prendersela con qualcuno. Se è per quello appunto, ci riesce. Capire e risolvere i problemi è diverso. I medici possono anche aiutarla, certo partire con insulti e minacce non è un modo sano. Anche perché se pensa che l'intera categoria sia composta da sadici e inumani loschi figuri, poi a che titolo va a chiedere pareri ? Non le pare ?

PS Questo consulto è per me chiuso. Le raccomando di scrivere in maniera grammaticalmente corretta, senza le kappa da telefonino. Con più calma si ha più tempo per ragionare sulle cose e si riesce a offendere meno efficacemente.
[#87]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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La kappa è un modo grammaticale adatto per i social e per internet.. Non scrivo in questo modo se devo scrivere su un foglio per esempio. Io al mio medico ho parlato in maniera tranquilla spiegando il problema sessuale, ma quando mi viene risposto che é impossibile mettendo il dubbio il mio porblema quasi come se io fossi pazza questo mi da molto fastidio.. Perché siamo persone che soffrono di ansia ma siamo normali. Quindi io inizio a rispondere male quando mi si viene ripsoto così. Si è capito Che non ci sono soluzioni x questo problema causato dalla paroxetina
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Cortesemente, non scriva neanche qui usando quel linguaggio. Non è adatto grammaticalmente, è un modo che molti usano per praticità, ma confonde le idee e dà un'impressione di superficialità che non ci deve essere.

No, il contrario. Nessuno mette in dubbio. Intanto "pazza" per cortesia non lo usi, siamo qui a parlare di medicina, non a offendere chicchessia. Se le dicono che potrebbe dipendere dal disturbo che ha o da altre caratteristiche, non è un'offesa, perché ci sono persone che si autovalutano in maniera sbagliata, ritengono di avere malattie che non hanno, e così via, sono preoccupate al punto di condizionare le funzioni che vogliono verificare, anche.

Tolto questo, se tra le risposte possibili la soddisfa quella solo perchè le permette di scagliarsi contro qualcuno, non è più un discorso medico. Per esclusione non si diagnostica nulla: si dovrebbe sapere almeno un qualcosa di caratteristico di questa sindrome, e al momento non ce l'ha. Neanche il post-ssri, perché ci sono forme che invece non sono post-ssri, e nel distinguere le une dalle altre non c'è un elemento differenziante.

Al momento si cerca di capire perché e come chi ha avuto trattamenti con ssri in casi rari può avere questa sindrome, il che non equivale a dire che è causata dagli ssri. Potrebbe essere un fattore relativo ad altro, ma associato anch'esso agli ssri.

Io lo dico anche nel suo interesse. Se deve interagire con un medico in maniera proficua, e lo affronta con questi argomenti, potrebbe non ottenere l'adeguato interesse per il caso.
[#89]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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A me è stato post ssri la disfunzione sessuale xke dopo 1 anno senza farmaco non ero ritornata come prima.. Come può dire che possa dipendere da altro e non dal farmaco se io appena l ho assunto dopo 3 settimane che stavo meglio, superata la fase iniziale degli effetti collaterali del farmaco dove causavano molta ansia e sensazioni strane nella testa, io pensavo al sesso dopo questa fase e mi accorsi che qualcosa era cambiato poi con il passare delle settimane capi meglio e m informai su questa cosa e lessi che questi farmaci causavano disfunzioni sessuali.. Quindi anche lei non tanto crede al fatto che non ero ritornata come prima dopo l assunzione?tqnto raro non è. Ci sono molti casi.. Solo che la gente non ne parla sempre con i medici.
[#90]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Dottore passiamo a un altro fatto.. Dopo 2 mesi e mezzo di xanax. Da 2 giorni ho scalato da 2 compresse 0.50 a una compressa solo al mattino. Coincidenza mi sento ansiosa.. Stanattina mi sentivo tachicardia, mi prendeva lo stomaco e mancare un po' il respiro insomma l ansia. Possibile che può essere dovuto da xanax? Cioè mai dovrò togliermelo questo.. Alla fine non é questo quello che cura.. Non ci sto capendo più niente. Mi sento squieta. Per 2 settimane ke avevo ripreso 2 compresse stavo bene e ora ke sono passata a una nuovamente male.
[#91]
dopo
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Ci siete?
[#92]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Non volete più rispondere?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Per 2 settimane ke avevo ripreso 2 compresse stavo bene e ora ke sono passata a una nuovamente male."

La cosa più ovvia del mondo. Non vedo cosa non torni. In particolare è incomprensibile quando dice se è dovuto allo xanax. Cioè, ne prende meno, e sta peggio, ed è dovuto allo xanax (che prende meno..) ?
Certo che se lo riprende fa effetto e poi lo cala e fa meno effetto, più lineare di così..
[#94]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Quando ho preso una compressa I primi 3 giorni mi svegliavo con tachicardia e ansia al mattino con pensieri depressivi e sentivo delle stranezze alla testa ma secondo me sarà stato un caso non xke ho preso una compressa., Ho continuato a prendere una compressa per altri 15 giorni e sono stata bene, ora sto bene.. Quindi questo cosa sta a significare?? Io credo che lo Xanax non faccia proprio nulla, se devo star bene, sto bene con o senza xanax. Quando ne prendevo 2 si stavo bene (coincidenza) ma non al 100% ogni tanto sentivo lo stesso come bloccare il respiro. La stessa cosa ora che ne prendo 1 mi capita ogni tanto che sento questa sensazione. Quando dico che sto bene mi riferisco al fatto che sono più i momenti che sto bene che quelli dove sto male, il mancare il respiro avviene ma dura poco.. Invece quei 3 giorni stavo più male perché avevo altri sintomi tipo tachicardia.. Quindi alla fine non sto capendo più niente.. Prendo paroxetina e anzixhe star del tutto bene come accadeva quando lo presi tempo fa, ho questi sintomi.. Avendo questi sintomi I pensieri non se ne vanno xke quando sto bene penso sempre che non durerà x molto.
[#95]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ma con il suo ragionamento in fondo a cosa vuole giungere?

Quale obiettivo costruttivo si pone scrivendo queste cose?
[#96]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Vorrà dire che il la paroxetina, almeno a questa dose, ha un effetto parziale. Il disturbo è sempre attivo e i sintomi fluttuano, lo xanax impatta poco o nulla, come del resto si prevede, specie a dosi minime.
[#97]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Lo so che xanax tampona giusto un po' i sintomi anche se ora non sento proprio l effetto. Ma quando chiamo il medjco continua sempre a dirmi la stessa cosa ovvero di riprendere 2 compresse di xanax al giorno ma alla fine non é curativo quindi x me é inutile prenderlo e sto facendo di testa mia continuando a prendere solo una.. Continuerò a prenderne una finquando mi va e di testa mia me la tolgo perché tanto ogni volta che lo chiamo mi dice sempre la stessa cosa cioè di prendere 2 compresse per 15 giorni sentirci come va, se gli dico che sto bene lui dice proviamo a togliere quella del pomeriggio e poi riprendo una per altri 15 giorni e ci sentiamo di nuovo.. Quindi non voglio più seguirlo.. Non mi dice nemmeno di aumentare paroxetina, magari cambiarlo subito no, ma provare ad aumentare ma lui niente! Prendo paroxetina quasi da 5 mesi e I pensieri non se ne sono andati del tutto..
[#98]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Le ripeto, se si tratta di un disturbo ossessivo, le dosi spesso sono maggiori di quelle minime per altre situazioni terapeutiche. E comunque esistono altre opzioni oltre la paroxetina.
Non so esattamente il perché di questo immobilismo, dopo 5 mesi non ci si attendono sviluppi ulteriori da una cura in corso.
[#99]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Cosa vuole dire disturbo ossessivo? Io soffro solo di ansia e leggera depressione.. E poi lei dice che dopo 5 mesi dovevo già star bene al 100%?
[#100]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"leggera depressione" può significare depressione come diagnosi, ma "leggera" non è il termine tecnico, quindi non so sia da intendersi come diagnosi. E "ansia" non è una diagnosi, per cui dentro a questa indefinizione ci stanno diverse possibili diagnosi.
Io ho detto "se" si tratta di ...
Facendo riferimento al fatto che ci sono dei pensieri assillanti e delle preoccupazioni che sembrano domande circolari.
[#101]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Depressione leggera intendo che ho pensieri depressivi tristi e sento a volte la testa strana che mi porta ad avere pensieri ansiosi e strani. L ho definita depressione leggera perché non ho una depressione maggiore, quelle depressioni di gente che sta nel letto e non ha stimoli di uscire.. Io sono sempre uscita anche quando stavo peggio. Veri attacchi di panico quelli forti non li ho.. Solo alcuni momenti mancare il respiro che dura un po' e poi Passa..quindi la mia diagnosi é attacchi di panico e ansia con pensieri depressivi. Le preoccupazioni sono dovute dalla reale realtà ovvero il farmaco non mi fa stare dopo 5 mesi allo stesso modo di qualche anno fa quando lo ripresi. Le ossessioni sono altro
[#102]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non sto dicendo cosa intende, sto dicendo se è una diagnosi o no, e quindi ne deduco che non lo è, è un suo modo di dire.
Non interessa come l'ha definita Lei, interessa come è stata etichettata scegliendo tra le diciture formali.

".quindi la mia diagnosi é attacchi di panico e ansia con pensieri depressivi."

No, non esiste. Forse non ci siamo capiti. Non è che la fa lei con una descrizione dei sintomi e la scelta di termini tecnici, la fa il medico.Questo mi interessava di sapere. Quella che riporta Lei non è una diagnosi, sono una serie di sintomi, tra l'altro neanche chiari, perché mette un sintomo generico in aggiunta ad uno più specifico, cioè panico e poi ansia che comprende anche l'ansia panica, quindi vorrà dire un altro tipo di ansia, oppure no.

Definirla ha senso per scegliere cure, dosaggi, etc.
[#103]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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A me uno psichiatra mi scrisse disturbi da panico, l altro psichiatra ansia generalizzata... Questo mi hanno scritto.
[#104]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Disturbo da panico, al singolare.
Ansia generalizzata.

Allora perché non riferiva queste diagnosi ?
Leggera depressione quindi da dove veniva come diagnosi ?
[#105]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Perché lo so io che avevo pensieri depressivi, negativi.. Poi non avendo appettito cos é? É depressione che si chiudeva lo stomaco avendo l umore basso all inizio era l ansia che non riuscivo a mangiare perché avevo nausea poi peggioro' non avevo nausea ma avevo solo inappetenza.. Il medico non l ha scritto però mi disse che avevo disturbi da panico collegata con la depressione.
[#106]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non capisco perché mischi insieme diagnosi e parole che ci aggiunge Lei, o ragionamenti che fa Lei e si conferma da sola.
Insomma, se deve riferire diagnosi è una cosa, se deve descrivere la cosa con parole sue faccia pure ma è un'altra.
Il discorso che sta facendo per il momento è confuso, perché se una cosa è "collegata" con la depressione, e non la riporta tra le diagnosi, non si capisce.
Secondo me sta semplicemente usando delle parole tecniche in maniera variabile, a volte come modo di indicare dei sintomi, altre come modo (suo) di descrivere qualcosa, altre come diagnosi.
[#107]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Le sto dicendo come mi ha scritto il primo Psichiatra, al secondo sono andata da un neurologo e non ha scritto nessuna diagnosi ma ho ripreso il farmaco che mi aveva dato il medico precedente considerando che aveva funzionato.. Non sono confusa le ho spiegato com è andata.
[#108]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ha dato due diagnosi fatte, nessuna delle due è depressione. Poi parla di leggera depressione, ne deduco non sia una diagnosi.
[#109]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Leggera depressione le ripeto sono pensieri depressivi evitavo i posti x paura, pensavo negativo avevo l umore basso e non avevo appettito. . Non avevo una depressione nel quale volevo uccidermi oppure ho tentato il suicidio questa è depressione vera e propria.
[#110]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Va bene, diciamo che è inutile proseguire la discussione. Lei evidentemente ritiene di dover inserire delle diagnosi fatte da Lei oppure non riesce a spiegare da dove provengano. Che la depressione possa comportare comportamenti suicidari lo sappiamo, che le sia stata diagnosticata invece non si è ancora capito. In ogni caso, non mi pare il caso di perdersi su questo punto. Si è detto quel che si poteva dire, se le diagnosi non sono le stesse nel tempo o sono multiple, possono cambiare dosaggi o opzioni di terapia disponibili.
Non tutti gli antidepressivi sono utili nelle altre diagnosi che ha riferito, così come non tutte le terapie per i disturbi d'ansia sono anche antidepressivi.
[#111]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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Io le ho spiegato che il primo medico sul foglio scrisse disturbi da panico, il secondo medico non scrisse nulla.. Per le forti depressioni lo so che assumono altri antidepressivi di altre categorie. I miei sintomi sono sempre quelli non si sono multiplicati..erano alcune volte diversi ma sempre sullo stesso livello d onda.. Tutti gli ssri o snri sono per gli attacchi di panico ma ognuno credo sia diverso il base ai sintomi che il paziente dice giusto?
[#112]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Quindi adesso "ansia generalizzata" che ha riportato non è un diagnosi, solo panico come diagnosi.

"Per le forti depressioni lo so che assumono altri antidepressivi di altre categorie."
"Tutti gli ssri o snri sono per gli attacchi di panico "

Lei sa troppe cose. E diverse sono sbagliate. E soprattutto non si capisce perché discute opzinioni terapeutiche per diagnosi nn ricevute (depressione).
[#113]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Ansia generalizzata me lo scrisse un altro medico ancora che non ho tenuto in considerazione xke essendo giovane non voleva darmi farmaci forti come antidepressivo e mi diede solo 5 gocce di lexotan al mattino e 5 la sera.. Io lo chiamavo dicendo che non roisicivo a mangiare e mi diceva di prendere 5 gocce prima di pranzo ma non facevano nulla perché x farmi mangiare serviva un antidepressivo xke se non riuscivo a mangiare era anche depressione.. Questo medico non mi diede nessuna cura quindi non lo tengo in considerazione.. Ansia generalizzata credo significhi che sono ansiosa su tutto questo è vero ma in quel momento era tutto molto patologico senza volerlo io.. Ma quel medico non voleva darmi altri farmaci oltre al lexotan e mi disse di andare dalla psicologa.. Io segui anche questo suo consiglio ma non funzionò
[#114]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Sì, ammesso che volesse dire disturbo d'ansia generalizzata, perché a volte mancano nelle diciture delle parole che mettono il dubbio circa il fatto che si tratti di diagnosi.. A volte pare che significhi semplicemente una sindrome ansiosa che ha vari aspetti, quindi generalizzata.
Le terapie sono varie, non solo antidepressivi. Per il panico invece è un po diverso. Alcune terapie antidepressive sono in comune.
[#115]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
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In che senso non solo antidepressivi? Oltre a quelli ci sono gli ansiolitici ma non ti fanno star bene h24 e non agiscono sull umore.. Ti calmano i sintomi lievi ansiosi tipo tachicardia o se hai un attacco di panico in quel momento.. Ma per il mio problema di inappetenza l ansiolirico non faceva nulla.
[#116]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No, ci sono anche medicinali di altro tipo. Le ho detto, Lei crede di sapere tutto ma non è così, spesso fa delle affermazioni definitive, ma non conosce (e non si pretende che conosca) i dettagli della questione.
[#117]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Altri medicinali per cosa? Molto spesso chi non ha studiato medica sa cosa che i medici non sanno.. Non si può saper tutto senza offesa. Ma sfugge sempre qualcosa del proprio mestiere.. Tipo non credete alla pssd che esiste!
[#118]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Lei ha un atteggiamento inutilmente presuntuoso. Non si può saper tutto è una frase che dovrebbe pensare per certe cose che scrive. Noi crediamo che possa esistere la pssd, è Lei che non sente ragioni e lo sa già senza aver bisogno di documentarsi davvero se non sulle testimonianze e sui blog.

La saluto perché vedo che anche le più semplici considerazioni su diagnosi e terapie non le interessano molto, è votata alla polemica inutile e a voler affermare che capisce più dei medici. Se le fa piacere coltivare questa idea...
[#119]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Non ho detto che io capisco più dei medici, le ho detto che non tutti possano saper tutto in qualsiasi settore.. Il mio medico non crede alla pssd e ai casi che non sono tornati come prima, come non crede a me.. Ma secondo lei una persona che non ha avuto la pssd perché dovrebbe scriverlo su un sito? Su un sito scrivono solo le person3 che hanno avuto problemi, chi non li ha avuti non ha motivo di scriverlo. Quindi se ci sono questi tanti casi vuol dire che esiste.. A mia sorella é capitata la stessa cosa, ha sospeso e non è tornata come prima, conosco persona che é successo oltre ai siti. Siete voi medici che non credete alla gente che viene per dirvi il problema.
[#120]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Salve io continuo ad avere alti e bassi..con e senza una compressa di xanax, il mio medico non mi aiuta proprio.. Di testa mia ho sospeso 1 compressa di xanax perché ho notato che anche quando la prendevo se capitava, capitava lo stesso di avere dei sintomi.. Oggi per esempio mi sono sentita molto accaldata, sudata molto dato il caldo e in più l ansia nello stomaco. Con tachicardia.. Lei dice che il caldo mi può scatenare l ansia? Non ricordo l altro anno in estate con il farmaco avvertivo questi sintomi.
[#121]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Non rispondete più?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ricomincia così con il primo tema di questo consulto, lo xanax. In più lo autogestisce, così producendo variazioni verosimilmente su cui poi si pone gli stessi problemi. Ma come dicevamo, non è utile proseguire il consulto per altri motivi e anche la ripetitività in generale.