Ssri e fratture

Buongiorno

Sono un ragazzo di 28 anni e in cura da uno psicologo per il disturbo ossessivo compulsivo.
Il mio psicologo mi ha consigliato di prendere gli srri sotto supervisione di uno psichiatra.
Purtroppo ho letto che questi medicinali aumentano il rischio di fratture.
Vorrei sapere se veramente c'è questa possibilità in alcuni casi si parla del 50 % in più di possibilità.
Sono veramente cosi pericolosi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Il suo psicologo non può suggerire la tipologia di terapia da assumere per il trattamento dei suoi disturbi che non sono in compenso.

Può solo indirizzarla ad uno psichiatra per una valutazione.

Il trattamento con SSRI è una possibilità per i sintomi che lamenta ma andrà valutato in sede di visita.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta infatti lui non ha detto che li devo prendere mi ha detto di consultare uno psichiatra e forse mi posaono aiutare. Ma la mia domanda era posso veramente gli srri causare fratture cosi facilmente?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non ha ancora ricevuto nessuna prescrizione.
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dopo
Utente
Utente
No ma in caso li dovessi prendere vorrei saperne di più sugli questi effetti collaterali. Certo se il rischio è cosi alto non li prenderò mai
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Allora, già la domanda ha una sua base ansiosa per cui non dovrebbe ricevere risposta ed oltretutto indica chiaramente la non utilità del suo percorso psicoterapeutico.


Quando si va da un medico, in questo caso uno psichiatra, egli decide la terapia da iniziare e ne spiega tutti i possibili effetti.

Quando si recherà da uno psichiatra, se mai lo farà, potrà chiedere anche delucidazioni su questa sciocchezza che continua a ripetere pur di aumentare la sua ansia e di giustificare il fatto che non si cura appropriatamente.
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dopo
Utente
Utente
Ok allora primo sono un biologo e certe cose le capisco molto bene secondo molto spesso i medici ne dicono di stupidagini e qui ne ho avuto di nuovo la conferma. Ma che sito è questo se non siete in grado nemmeno di supportare un discorso. Non dico di fare diagnosi online che è impossibile ma almeno poter parlare di medicinali. Comunque si informi che gli osteoblasti hanno recettori per la serotonina e una loro stimolazione porta a una velocizzazione del rinnovo del tessuto osseo e si è visto che questo ne diminuisce la desità.

Saluti e spero che i suoi colleghi siano meglio di lei
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Era chiaro che volesse giungere a questo livello, ancora una volta ho avuto ragione, non dubitavo di quanto stesse per accadere.

Complimenti per la maleducazione che ha, può avere tutte le lauree di questo mondo ma è e resta un maleducato, oltre ad avere frustrazioni irrisolte.


Saluti e spero che in futuro possa essere migliore di se stesso
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dopo
Utente
Utente
La superbia brutta bestia e il maleducato è lei
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
"Ok allora primo sono un biologo e certe cose le capisco molto bene secondo molto spesso i medici ne dicono di stupidagini e qui ne ho avuto di nuovo la conferma"

quindi il superbo chi sarebbe?

Ha esordito con due punti che accomunano la sua superbia e la sua maleducazione senza pari
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"allora primo sono un biologo e certe cose le capisco molto bene"

Allora sta facendo finta molto bene, oppure ci deve essere qualche altra spiegazione.
Non occorre andare a scomodare una ipotesi diretta ossea, l'associazione epidemiologica può avere un un significato anche completamente diverso.
Ma secondo Lei un rischio elevato di un evento di questo tipo è compatibile con l'esistenza di un farmaco pensato per terapie anche lunghe ?

D'altronde, è evidente la matrice della domanda (cioè ossessiva), che non è informativa. Cosa significhi un rischio "alto" per Lei non è chiaro, e perché quel rischio invece di altri mille ?

Purtroppo la risposta del collega, corretta, non è stata ben accolta perché non le piace pensare che le domande nascano o assumano una certa configurazione sulla base del disturbo di cui soffre. Eppure è proprio la caratteristica principale. D'altronde, se in presenza di un doc e di una domanda del genere uno si dilungasse in spiegazioni tecniche su ossa e quant'altro, le farebbe un pessimo servizio, alimentando la matrice della domanda.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini