Passaggio a Seroquel rilascio prolungato

Gentili medici

Mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare.


Per una questione di praticità nell'assumere una sola compressa al giorno e dietro mia insistenza, mi è stato prescritta la formulazione a rilascio prolungato di Seroquel.
Inizialmente assumevo rilascio normale due volte al giorno mattina e sera.


Il passaggio però non è andato molto bene perché è come se il rilascio prolungato fosse meno sedativo.

Durante il giorno mi sento stanca e poco rilassata, la notte prendo sonno tardi e non dormo granché.
Tutto questo di conseguenza si ripercuote sull'umore come un circolo vizioso.
Tra l'altro sto riscontrando noie circa il fatto che deve essere assunto a stomaco vuoto.
È davvero limitante perché io non ceno sempre alla stessa ora e così mi sento condizionata.


Domani stesso contatterò il mio medico per chiedergli se e quando posso tornare al rilascio immediato.
Devo dire che lui inizialmente mi aveva detto che questa era una prova.


In attesa di parlare col mio psichiatra chiedo in questa sede.


È normale che il rilascio prolungato sia meno sedativo del rilascio immediato?

Come mai avverto delle differenze e peggioramenti se la molecola è la stessa alla fine?


Grazie in anticipo a chi mi risponderà.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
La formulazione a rilascio prolungato ha delle caratteristiche che hanno proprio lo scopo di ridurre alcuni effetti non graditi della formulazione pronta.

Per cui non vi è nessuna stranezza in ciò che esprime.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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