Switch citalopram fluvoxamina

Gentilissimi,
sono in cura con citalopram, prescrittomi per ansia e forme ossessive del pensiero.
Il farmaco ha lavorato bene sin da subito.
Si rivelano però piuttosto invalidanti le disf.
sessuali.
Le analisi ormonali rivelano un certo incremento della prolattina (che viaggia sui 45 al primo prelievo, 25 dopo 30 minuti, valori di riferimento 3-15).


Lo psichiatra mi ha proposto di assumere cabergolina per ridurre i valori della prolattina, che potrebbero essere implicati in un'axcentuazione della riduzione di libido.


Ho chiesto un altro consulto ad un altro psichiatra, che mi ha invece proposto lo switch da citalopram a fluvoxamina, poiché questa ha meno effetti collaterali sul piano sessuale.
Mi piacerebbe sapere se nella vostra esperienza vi risulta che la fluvoxamina abbia un minore impatto in questo ambito, e cosa mi possa aspettare in uno switch citalopram - > fluvoxamina (per il resto, lavorerebbe come il citalopram o dovrei sentire qualcosa di diverso?).
Lo psichiatra mi ha tra l'altro suggerito switch diretto, dalle 16 gocce che assumo di citalopram verso 200mg di fluvox.


Grazie mille a tutti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Logica vorrebbe che se ha sentito un secondo parere segua le indicazioni della seconda visita senza dover chiedere un terzo parere on Line per capire quale terapia seguire.

Deve decidere cosa fare e seguire le indicazioni di un unico psichiatra.


Dr. F. S. Ruggiero


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