Terapia per insonnia, ansia e intervento chirurgico

Buongiorno dottori, sto vivendo una periodo di grande stress: isolamento per 2 mesi da solo, postumi da fine relazione, ansia e 2 attacchi di panico, insonnia e imminente intervento chirurgico e in piu trasloco.

Da circa due mesi ho intrapreso una terapia per risolvere l insonnia: prima 2mg di tavor e 25 gocce di trittico.
attualmente 9 gocce di minias e 10 di trittico.
sto andando a scalare.
dormo bene circa sette ore, addormentandomi verso mezzanotte e svegliandomi circa alle 7 e mezza.

Negli ultimi mesi, specie da quanto prendo questi farmaci mi sento irrequieto, nervoso, spesso in ansia.
Sto cercando di fare lunghe passeggiate una o due volte al giorno e trovo grande sollievo.
a breve devo sottopormi a circoncisione (anestesia generale a causa del mio carattere iper ansioso) e ne sono terrorizzato.
Come posso gestire questa ansia?
Ci sono dei comportamenti da attuare in questi casi?

Grazie mille in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Dunque: ha un disturbo d'ansia, adesso non sta bene. Ciononostante sta togliendo quella minima cura (trittico) che c'è, che è una cura a dosi inefficaci in ogni caso. E toglie il tranquillante con conseguente anche minima possibile ansia da sospensione.
Perché ciò ?
Cioè, dove sta il senso nel fatto che la situazione ansiosa è peggiorata e sta togliendo la cura ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la terapia è iniziata per curare l'isonnia e da questo punto di vista ho fatto enormi passi in avanti, arrivando a dormire bene. i due episodi di panico sono avvenuti durante l'isolamento e prima della terapia. quello è stato l'apice del malessere avvenuto in concomitanza col picco di insonnia.
Dopo un mese con la mia famiglia nel quale sono stato molto bene, su indicazione del medico ho iniziato a scalare. Da due settimane assumo su indicazione dello psichiatra minias e trittico. Dire che non sto bene non sarebbe corretto: attualmente sono molto preoccupato per l'intervento, ma non ho particolari malesseri.
in ogni caso tengo a sottolineare che mi sto affidando a dei medici e non sto prendendo iniziative. ho intrapreso anche un percorso di psicoterapia mesi fa e sto facendo il possibile per prendermi cura di me.
Spero di essere stato più chiaro.
ps. quindi i dosaggi che assumo sono molto bassi? ho capito bene?
grazie e attendo un suo parere
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Capisco, ma se scrive qui non è per dire che va più o meno tutto bene.
Sì, le dosi sono minime. Inoltre, quando si toglie una cura di quel tipo, di solito prima di toglie il tranquillante, e poi il farmaco ancora attivo, cioè il trittico in questo caso.
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