Cura farmacologica per doc persistente

Soffro di doc da molti anni, ma da due anni a questa parte non riesco più a vivere.
Il mio disturbo è caratterizzato da un continuo conteggio, qualsiasi cosa che vedo o che tocco devo farlo in un numero dispari di volte altrimenti mi si scatena un’ansia e un’angoscia insopportabile.
Mi fisso su tutto e le ossessioni mi attanagliano la mente h24.
Ho provato due terapie farmacologiche che purtroppo non mi hanno dato nessun risultato positivo.
Ho assunto per circa 9 mesi 150mg di Anafranil associato a 3mg di haldol, 225mg di Lyrica e 75mg di xanax ma niente, le ossessioni erano costantemente presenti.
Interrotta questa cura ho fatto altri 8 mesi di 300mg di Fevarin ma nulla, le ossessioni non sono diminuite neanche un po’.
Così ho rinunciato al farmaco e ho intrapreso una terapia cognitivo-comportamentale, ma senza un supporto farmacologico faccio molta fatica a fare esposizioni in quanto la paura è a mille.
Oggi ho contattato un terzo psichiatra il quale mi ha proposto di assumere Inderal ma di assumerlo solo poco prima della seduta e fare subito dopo degli esercizi sulle ossessioni in quanto a suo avviso un betabloccante mi può essere di aiuto al fine di non avvertire i sintomi ansiogeni.
Ma poi durante il resto della settimana chi mi ferma il continuo rimuginio e i continui pensieri ossessivi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La terapia farmacologica non può essere situazionale ma deve essere continuativa e mantenuta per ridurre il sintomo.

La sola psicoterapia in questi casi non ha indicazione.


Dr. F. S. Ruggiero


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Una delle due terapie, anafranil, non era a dose piena. Forse c'erano dei motivi.
Se due non funzionano, ci sono altri medicinali e terapie di associazione, compatibilii con una terapia cognitivo-comportamentale, e che anzi agiscono in maniera sinergica ad essa.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la vostra risposta. Solo una domanda... e se l’inderal venisse assunto quotidianamente, potrebbe essere un buon farmaco antiossessivo? Perché io mi documento spesso sui farmaci, ma di propanorolo come cura possibile per il doc non l’ho mai letto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
No, infatti non è così che glielo ha proposto.
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