Dolore al petto, angoscia, mento anestetizzato, contratture muscolari

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 30 anni e Vi scrivo perchè da mesi ho un fastidio al petto costante tutti i giorni che alcune volte si spostava o spariva per poi tornare e da alcuni giorni ho iniziato a sentire anche il mento anestetizzato.
Il tutto è iniziato il 27 dicembre scorso verso l'ora di pranzo, stavo ascoltando il tg di cui ricordo ancora la notizia " 2 giovani scalatori morti", quando ho avvertito un dolore nel al petto.
Da li ho iniziato ad agitarmi, a misurare il battito cardiaco, a sudare freddo, per poi arrivare a sentire il formicolio al braccio sinistro e avere un attacco di panico per la paura di morire e sono finito in ospedale.


Premetto che in quel periodo assumevo una bibita ad alta concentrazione di caffeina e che ero sotto regime alimentare seguito da un nutrizionista per la perdita di peso, anche il giorno del dolore avevo assunto la bibita e l'idea di averla presa ha iniziato a farmi agitare e pensare ad un possibile infarto.


Arrivato in ospedale l'ECG era perfetto, il battito cardiaco anche, pressione, ecocuore tutto perfetto, ma il dolore è rimasto e mi sono rivolto ad un gastroenterologo che sulla base dei sintomi aveva diagnosticato un esofagite trattate per 3 mesi con dieta e medicine che non ha portato nessun risultato, ho deciso quindi di sottopormi a seguito di un confronto con il medico di famiglia ad ulteriori accertamenti:
- analisi del sangue PERFETTE
-Tac toracica PERFETTA
- spirometria dove sembrava risultare la presenza di asma anche se l'ossigenazione era al 99%, ho seguito una cura per l'asma con cortisone e broncodilatatore che non ha portato nessun beneficio (non ho mai sofferto d'asma o di attacchi d'asma in vita mia)

Durante questi mesi più volte a seguito dell'aumento del dolore al petto ho avuto attacchi di paura, agitazione, notti insonni.
Ultimamente avevo iniziato a svegliarmi nella notte alle 4 esatte, assumendo della passiflora però il disturbo è sparito.


Il dolore che è come un senso di oppressione mi sta distruggendo, ogni giorno avverto spasmi muscolari in tutto il corpo e dalla visita con un fisioterapista tutta la mia muscolatura risulta contratta (addome, schiena, petto, mandibola)

Non so più come uscirne e credo che il problema sia generato da uno stato d'ansia che non percepisco o che nn gestisco e vorrei trovare una soluzione definitiva
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Perché quindi in tutto questo percorso non si è già rivolto ad uno psichiatra. Qualifica gli episodi come panico, riferisce che dopo le è preso uno stato costante di ansia etc, e credo che qualcuno durante queste valutazioni abbia anche valutato l'aspetto psichiatrico, o no ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Pacini,

Nessun medico mi ha consigliato una visita con uno psichiatra o psicoterapeuta. Praticando anche palestra e avendo trovato tutti i muscoli contratti pensavo di aver trovato il problema. Ma le contratture sembrano non sciogliersi neanche dopo 10 sedute e i dolori persistono spostandosi, mento, testa, petto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quando si parla di muscoli contratti spesso si rischia di parlare di un nulla oggettivo. Inoltre non vedrei il nesso.
Le diciture panico, attacchi di panico da dove provengono ?
Secondo me ha senso procedere con una visita psichiatrica.