L'aver preso il nozinan per 10 giorni, mi mette a rischio per la sindrome di astinenza?

Buongiorno,

ho preso il nozinan (1 cpr da 25 mg una volta al dì) per 10 giorni; se lo sospendessi gradualmente potrei già sperimentare la sindrome di astinenza?

Per me provarla sarebbe davvero sgradevole e spaventoso considerato che sono un emetofobico.

Vorrei aggiungere anche che io prendo altri due neurolettici: l'haldol 40 gtt al dì e l'olanzapina 20 mg alla sera.

Grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Se ha l'emetofobia, potrebbe avere una reazione fobica anche perché crede di averlo saltato ma invece lo ha preso.
L'astinenza oggettiva sì, può anche esserci, ma in questo caso conta di per sé poco. Il fatto stesso che si ponga questo "non problema" faceva pensare che dietro ci fosse qualche ragione tipo l'emetofobia.

Ma se assume dei neurolettici la diagnosi principale sarà un'altra però.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Grazie, Dott. Pacini,

sì prendo gli antipsicotici (haldol e olanzapina) per sindrome di asperger. disturbo paranoide di personalità in psicosi nas e (la levomepromazina) per insonnia resistente alle terapie più usuali.
Lei pensa che potrei avere una sindrome di astinenza da nozinan se prendessi per 3 giorni 3/4 di cpr, 3 gg 1/2 di cpr per finire con 3 gg con l'ultimo 1/4 di cpr?
Soprattutto mi interessa sapere se andando avanti con il nozinan potrebbe consolidarsi la dipendenza fisica: per ora molto probabilmente è ancora lieve (?)
Grazie ancora!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Ma questo schema chi lo ha deciso ?
E soprattutto, se c'è uno schema di questo tipo, non è che si può discuterlo in quanto è emetofobico ?
Si discuta piuttosto l'emetofobia, non so se mi spiego.
Altrimenti stiamo a "curare" un aspetto che di per sé è trascurabile, in quanto oggetto di una paura...
Uno stato di abitudine al nozinan che richiede una gradualità di interruzione è un discorso che varrebbe per la maggioranza dei medicinali.
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Utente
Ma l'abitudine al nozinan dopo quanto tempo dalla prima dose si sviluppa?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Non può chiedere di sospendere il farmaco con uno schema ideato da lei perchè vuole per forza togliere il farmaco in quanto ha paura della dipendenza.


Il suo psichiatra è in grado di capire come modulare la terapia per poter migliorare gli aspetti sintomatologici che le creano in questo momento maggiori difficoltà, per cui le variazioni avverranno al momento opportuno.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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L'ho capito, Dott. Ruggiero, ma una terapia dovrebbe essere contrattata con il proprio curante e non presa e accettata in modo acritico come se fosse caduta dal cielo.
Per esempio, e per tornare al problema del mio primo messaggio, che percentuale dei pazienti che assumevano nozinan e l'hanno sospeso, ha poi sviluppato i sintomi della sindrome di astinenza da neurolettici? Quanti la nausea? E il vomito?...
In questo modo ci si arma per la difesa quando sarà il tempo della battaglia...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
" una terapia dovrebbe essere contrattata con il proprio curante "

Eh, questo in verità no. Contrattare significa che il paziente decide in maniera paritaria, quando invece non c'è parità tecnica. Mica è questione di diritti dell'uomo, che uno decide al 50% una cosa, è questione di una cura che se fatta al 50% secondo quello che il paziente crede, ritiene giusto o sensato, può essere completamente sbagliata.
Intere categorie di pazienti fanno cure che non farebbero se dovessero deciderle loro. E se dovessero decidere loro, farebbero mosse opposte a quelle utili.
Lei contratterebbe un intervento chirurgico dicendo al medico dove tagliare ?

Il suo ragionamento sull'astinenza potrebbe anche occupare pagine e pagine sul piano razionale. Sostanzialmente è una preoccupazione ridondante. E' come essere preoccupati di attraversare una strada poco trafficata: teoricamente possono metterla ugualmente sotto, ma non è per questo che uno decide di non traversare.

"In questo modo ci si arma per la difesa quando sarà il tempo della battaglia..."

No, il contrario. In questo modo si creano tensioni degne di una battaglia quando non se ne prevede alcuna.
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Utente
Così, però, in alcuni casi, come il mio, si finisce con l'assumere tre antipsicotici al giorno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
I primi due sono una terapia usuale. L'aggiunta di nozinan per l'insonnia è un tentativo di curare la sua insonnia, evidentemente non è stata imposta chissà perché dall'alto.
Inoltre, anche nell'ipotesi che il medico le indichi come sospendere il nozinan, è lei che ne sta facendo una questione gigantesca.

Se mai io migliorerei la diagnosi, un po' vaga.
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Utente
Lo so, Dott. Pacini, ma oggi per esempio ho passato tutta la giornata sul web a cercare come sospendere in maniera per me indolore il nozinan. Da questo punto di vista, ha ragione, per me è una questione gigantesca.
Tra le altre cose sono disfagico e se vomitassi e parte del contenuto gastrico espulso mi finisse dall'esofago alla trachea, potrei morirne soffocato.
Comunque se secondo lei non è una questione gigantesca vuol dire che valuta i sintomi da sospensione irrilevanti o trascurabili: sa invece che io mi immagino giorni e giorni sulla tavoletta a vomitare....mi aiuterebbe molto sapere, invece, da un esperto come Lei che dopotutto la sintomatologia non è così eclatante come me l'immagino....grazie di cuore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
"ho passato tutta la giornata sul web a cercare come sospendere in maniera per me indolore il nozinan"

Si è capito che è fissato su questa cosa. Quindi non "ma oggi ho passato tutta la giornata...", nessun ma. Oggi ha infatti passato tutta la giornata.

Il punto è che un "ma" è come dire che siccome accade questo allora bisogna trovare una soluzione perfetta allo scalaggio del nozinan. No.

Bisogna trovare una soluzione se mai alla sua fobia. Non è questione se uno possa o meno vomitare sospendendolo. Questa è una questione resa centrale, importantissima e inaccettabile anche fosse lo 0,00001% dalla sua fobia.
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Utente
Utente
La ringrazio Dott. Pacini. Non mi tratti male. Scherzo. Sa che l'emetofobia esiste in forme più o meno gravi. La mia è gravissima.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
E chi la tratta male ? Io proprio dell'emetofobia sto parlando infatti.
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Utente
La ringrazio Dott. Pacini. Ma davvero mi interesserebbe sapere quando si sviluppa la dipendenza fisica dal farmaco. Infatti questa settimana e la prossima non posso rischiare di star male perché ho degli impegni importantissimi cui non posso mancare. Sapendo che ormai prendo il nozinan da 14 giorni, passato un mese potrei provare a toglierlo ad un mese dalla prima dose?
Grazie!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Sta ricominciando a chiedere come sospendere la terapia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Si rende conto che sta dicendo "si va bene, si h capito", e invece torna da capo con la stessa questione ?
Non ha capito. Al momento per niente.
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Ma cosa devo capire esattamente? E non lo dico polemicamente.....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Se non lo dice polemicamente mi preoccupo. Quello che abbiamo scritto sopra e che lei dice di aver capito a più riprese. Poi rimette pari pari la stessa domanda su come scalare il nozinan.
Alla fine mira a ottenere una risposta su questo, che non avrà. E che tanto non utilizzerebbe peraltro.

Deve curare la sua emetofobia, o vuol parlare del fatto che il nozinan tolto possa far venire il vomito, argomento assolutamente irrilevante, sia che lo faccia venire, sia che non lo faccia venire.
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Eppure come capire la mia ragione del voler avere sotto controllo tutto, non solo il vomito. Ora come ora se il vomito fosse molto probabile, piuttosto mi suiciderei (esagero): come capire tutto questo in un lasso di tempo così stretto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
"Eppure come capire la mia ragione del voler avere sotto controllo tutto, non solo il vomito. 22

In che senso come capirla ? E' evidente fin da subito.Capirla significherebbe darle una risposta alle domande che pone sul nozinan ? Eh no, significherebbe non averlo capito.
Il controllo è quello che quando lo immagini ti condanna poi a immaginarti come mantenerlo o non perderlo.
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io sono ancora qui, non riesco a scalare, troppo spaventato dai sintomi da sospensione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
No. Lei non è spaventato dai sintomi da sospensione, ha questo pensiero.
Il che non ha la minima attinenza con la cura per la sua fobia, in ogni caso.
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Eh, ma come fare a superarla?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Curandosi, lo stiamo dicendo non da adesso.
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sì, ma con chi, o che cosa mi devo curare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Con uno psichiatra. Cosa si deve curare ? Quello che le diagnostica il medico, sicuramente la fobia, lo abbiamo detto.
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Utente
Utente
Lei mi avrebbe dato come sonnifero il nozinan essendo a conoscenza della mia fobia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
E' irrilevante, la sua fobia si applicherebbe a qualsiasi altra cosa, non essendo fondata su elementi logici.
Lei continua a perdere tempo ragionando di nozinan. Ed è convinto che abbia un senso, che debba passare di lì la soluzione. Uno le dice di curarsi, e a Lei interessa parlare di nozinan. Non risponda cortesemente con ulteriori spiegazioni sul tema.