Sensazione di dissociazione, giramenti, poco equilibrio e ansia dopo l'assunzione di un medicinale

Salve, premetto di essere alto 1, 87m e peso 64, 5kg.

Scrivo per chiedere un consiglio generale prima di iniziare delle cure che sto pianificando con il mio medico.

4 giorni fa ho assunto un medicinale Aricodil Tosse contenente destrometomorfano, l'ho assunto a scopo di "sballarmi" e ho bevuto una boccetta intera contenente 345mg di destrometamorfano più tutti gli altri elementi che contiene il medicinale.

Ho avuto un'esperienza allucinogena che al momento mi sembrava bella, ma di cui ora anche a 4 giorni di distanza sto pagando le conseguenze.

Verso la fine dell'effetto allucinogeno mi misi a dormire, e mi svegliai dopo 8 ore dell'assunzione che non riuscivo a camminare mi girava la testa, ero dissociato e senza equilibrio non potendo mettere nulla a fuoco di ciò che guardassi.

Tutti sintomi di un'intossicazione che speravo passasse nel giro di 48 ore.

Questa sensazione mi porta tutt'ora ad un'ansia quasi costante appena mi sveglio fino ad andare a dormire che peggiora tutti i sintomi.

I sintomi migliorano giorno dopo giorno ma sembrano comunque non volersene andare via, ho fatto poche ricerche riguardo a queste sensazioni perché non volevo aumentare il mio stato d'ansia.

Bevo tanto, cerco di riposarmi ma faccio passeggiate per cercare di distrarmi, a tratti sto meglio ad altri torno ad avere una visione totalmente dissociata e apatica di ciò che mi gira attorno senza riuscire a rendermi ben conto di ciò che mi circonda.

Aggiungo che in momenti di attacchi di panico sento un bruciore improvviso a braccia e spalle.

L'assunzione del medicinale l'ho fatta 24 ore dopo l'assunzione di 2mg di Xanax e subito dopo aver bevuto il medicinale ho mangiato una mela.

Faccio fatica a dormire, mi manca l'appetito e ho perso un paio di chili in pochi giorni.

La sensazione di apatia non è costante, dipende da quanto mi gira la testa e mi sento "dissociato".

Sto pianificando di tornare dal mio psicologo terapeuta ma anche di parlarne con il mio medico di base e di fare degli esami neurologici.

Per caso potreste darmi una dritta?
Conoscete qualche spiegazione o interazione che mi possa rassicurare che tra un mese magari potrei tornare al meglio?

Lo spero tanto, vi ringrazio in anticipo dottori spero mi rispondiate poiché sono anche uno studente ho bisogno della mente lucida perché non riesco a studiare ne a concentrarmi nelle cose.

Grazie mille in anticipo, cordialissimi saluti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non lo dico ovviamente in senso morale, ma prima assume una dose cospicua di un medicinale come quello, e poi si preoccupa che c'è ancora qualche sintomo di malessere...
Come dice, "ne sta pagando le conseguenze" in un certo senso, ha un'intossicazione in fase di risoluzione, ma tanto è.

Comunichi certamente al suo medico la cosa, ma non tanto per accertare danni neurologici, non mi pare questo il discorso. Se mai perché alla base di questo comportamento ci può essere una diagnosi.

La diagnosi può riguardare un abuso di sostanze che questa volta si è diretto sul destrometorfano o altro. Lei era già solito assumere sostanze oppiacee, o di altro tipo con queste modalità ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, grazie mille della risposta.
No, non ho alcuna abitudine nell'assumere sostanze oppiacee in questa quantità, è capitato però la settimana prima di assumere della paracodina sciroppo (anche questa in dosi alte a scopo di "sballo").
Però è stata un'eccezione, un ingenuo sgarro di questo mese poiché non ho abitudini ad assumere droghe di nessun tipo, canne fumate pochissime in vita mia... Fumo solo qualche sigaretta al giorno.
Diciamo che questa sciocca esperienza, di cui mi sono ovviamente pentito, ha anche aiutato ad aumentare il mio costante stato d'ansia che già avevo... Ora dopo questa esperienza è peggiorato e si manifesta con questi sintomi un po' dissociativi e confusionari.
Tutti i miei 5 sensi diciamo per via della "confusione" sono leggermente offuscati, maggiormente la vista e ancora di più l'udito poiché sono diventato sensibile ai rumori forti e fatico e mi crea una sensazione di disagio concentrarmi in un rumore se nel frattempo si manifestano altri rumori in mezzo.
Non mi è ben chiaro se il problema sia un'intossicazione (quindi dovrei aspettare il totale smaltimento della sostanza) oppure psicologico/mentale.
Ho già prenotato un appuntamento con il mio dottore e anche con il mio psicologo per sicurezza.
Questa situazione potrebbe portarmi a dover fare degli esami neurologici in caso non passasse entro 1/2 mesi? Del tipo elettroencefalogramma?
Grazie dell'aiuto ancora, buonaserata dottore.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lo smaltimento degli effetti, non della sostanza, che si smaltisce praticamente subito.
Dovrebbe fare una valutazione psichiatrica, questi gesti impulsivi sono già due,diretti verso la stessa categoria di sostanze. Una ragione ci deve essere, non è pura casualità,e la ricerca di un effetto è una ragione, ma certamente l'assunzione di quantità massicce non è l'unico modo per produrre un effetto, quindi anche questa è una caratteristica da chiarire meglio.
Farei una visita psichiatrica.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto