Anedonia e psicosi

Salve! 6 mesi fa ho esordito con una psicosi a seguito di una delusione amorosa (almeno per quanto riguarda me) e abuso di marjiuana.
Mi è stata diagnosticata una psicosi che con il tempo si è attenuata.
Attualmente, secondo il mio psichiatra, non ho più i sintomi della psicosi (sdoppiamento del pensiero, ansia generale, accelerazione del pensiero e incapacita di restare fermo, oltre alle varie credenze bizzarre che mi ero creato).
Il problema é che sono caduto in un'anedonia e appiattimento affettivo totale.
Non sento piú nulla, nessuna emozione, ne buona e ne cattiva.
Non riesco a stare con nessuno perché non provo piacere a stare insieme con qualcuno e non provo piacere nemmeno a mangiare.
Sono stato in cura con abilify e benzodiazepine varie che mi hanno creato dei problemi all'inizio causandomi acatisia.
Dopo un mese mi é stata cambiata la terapia con olanzapina e quietapina in aggiunta alla sertralina.
Sto meglio, non ho piú l'acatisia che mi creava molti problemi, ma come ho detto prima si sono presentati altri sintomi.
Non vorrei fossero degli effetti collaterali dei farmaci che prendo attualmente.
Per ultimo vorrei aggiungere che sono contro gli psicofarmaci, prima della psicosi non avevo alcun problema ed ero una persona sanissima, piena di amici e con un lavoro.
Infatti proprio per questo metto molta pressione al mio psichiatra per abbassarmi il dosaggio dei farmaci perché credo che l'anedonia mi sia data da uno di questi.
Vorrei sapere un vostro parere riguardo questi sintomi.
Grazie per la vostra attenzione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Potrebbero essere sintomi residui della psicosi.

La terapia andrebbe continuata per tempi lunghi per evitare ricadute.

Sarà anche contrario ai farmaci però non lo è alle sostanze che possono aver provocato la sua malattia.


Dr: F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Per quanto tempo dovrei continuare la terapia? Potró in seguito fare uso di marjiuana sporadicamente? Intendo a scopo ricreativo senza abusarne. So che non si dovrebbe, peró non ho alcuna intenzione di abusarne e vorrei sapere quali rischi si corrono. Grazie per il suo tempo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non potrà più utilizzare sostanze di nessun tipo.

La durata della terapia sarà stabilita in funzione dell’andamento della sintomatologia.
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dopo
Utente
Utente
Potrei sapere quali rischi si corrono? Grazie per la sua risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quindi, lei slatentizza una psicosi per l’uso di sostanze ed ancora si chiede cosa potrebbe succedere?
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dopo
Utente
Utente
Ho capito, ma non rimane per sempre una psicosi giusto? In teoria dovrei tornare normale, poi non so, per questo sto chiedendo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Solitamente è considerata una malattia cronica, la terapia riduce i sintomi fino al benessere