Effetti e impatto dell'alcool sulla mente,sono preoccupata per cosa mi sta succedendo!

Buongiorno a tutti.

Volevo sapere, visti vari accadimenti recenti che mi hanno recluso a casa,
se un utilizzo prolungato di alcol (ho iniziato a 15/16 anni ora ne ho 21) possa portare da un giorno all'altro a perdita di memoria, personalità e riduzione delle facoltà intellettuali.
Con questo intendo se i danni dall'alcol si vedono nel lungo termine e uno non se ne rende propriamente conto da un giorno all'altro o se è possibile, dopo un abuso di alcol, avere danni permanenti di cui la persona in questione se ne è resa conto ed ha sofferto da un giorno all'altro.

Per farvi capire, da una ''sbornia''di un mese e mezzo fa non riesco più a studiare o ad uscire, non dormo, non sento le cose o le emozioni e non sono mai stanca (ma del tipo, mai).
Ora, mi sento completamente stupida però mi sto chiedendo se possano essere degli effetti psichiatrici oppure sono proprio io ad essermi arrecata un danno e ad aver visto la differenza da un giorno all'altro.

Sono da una psicologa e il medico mi ha prescritto paroxetina, dubito il medico abbia capito il problema però.

Comunque l'abuso di alcol di certo non era tutti i giorni, solitamente una volta settimana, solo un'estate un po' dipiù.

Ogni risposta /consiglio è ben accetto quindi grazie.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Deve essere subentrato qualcosa di diverso, come ad esempio una fase depressiva o invece un disturbo d'ansia che la porta a temere disfunzioni varie della mente o del corpo.
Il medico invece forse ha capito tutto. La cura non mi stona per niente con la storia che riferisce.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Guardi la ringrazio davvero Dt. Matteo Pacini per la risposta. Ho paura di disfunzioni del genere perchè da quell'evento singolo dopo una settimanetta di umore basso sono subentrati questi sintomi con umore leggermente migliore. Però ecco è un mese e mezzo che sono reclusa in casa per la paura di non essere mai più la stessa. Quindi lei dice che nei periodi depressivi/ansiosi ci sono anche sintomi del genere come TOTALE vuoto mentale,come se avessi perso la capacità di imparare o provare?
a dare gli esami,quelli che riesco a dare,ci metto il doppio del tempo. In ogni caso ricordo che era successo un'altra volta in precedenza e non uscii per due settimane perchè non riuscivo ad alzarmi dall'umore a terra,però in quel caso era appunto un discorso di umore.
Lei crede che possa mettermi in pace con l'idea di un danno cerebrale o dovrei comunque approfondire?
In ogni caso le pongo un ultima questione perchè avevo iniziato con paroxetina 20 mg circa 15 giorni fa,mi buttava a terra tantissimo quindi dopo qualche giorno la smisi,l'ho rincominciata per mantenerla del tutto da circa 5 giorni però questa volta non la sento neanche,non mi fa niente,su nessun livello. Secondo lei dovrei comunque continuare la cura o riferirlo al dottore? C'è la possibilità che gli effetti si vedano tra unpo'? E poi mi fa strano pensare che a distanza di due settimane abbia due effetti completamente diversi su di me.
Grazie in anticipo.
[#3]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Scusi poi vorrei solo precisare il fatto che non ho i sintomi fisici diciamo della depressione,non mi sento stanca,non faccio fatica ad alzarmi dal letto,non ho dolori muscolari. Per dire che tutto questo gira nel discorso del vuoto mentale e neinte dipiù. L'umore può non essere dei miglior,ma comunque il sintomo più debilitante è l'assenza mentale. Può comunque ricollegarsi ad una forma depressiva/ansiosa?
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Lei deve curarsi per quello che le hanno diagnosticato. I pensieri di malattia e di disfunzioni sono comuni nelle sindromi depressive.
[#5]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Dr. Pacini grazie ancora per la risposta. Però vorrei sapere se è possibile come mai questi 20 mg di Paroxetina non li sento proprio,mentre due settimane fa la stessa quantità mi metteva ko. Nell'ultimo periodo è come se il mio corpo avesse una barriera,non è scalfito da nulla e non risento di niente. Come è possibile una cosa del genere? Non sento gli antidepressivi,non sento il sonno, non sento la fatica.
[#6]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Quando può rispondermi,qualsiasi commento sarebbe super gradito. Scusi i continui disturbi e grazie infinitamente per la pazienza.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non è ben chiaro cosa voglia dire. Cosa vuol dire non sento il sonno, che non dorme neanche un minuto ?
L'antidepressivo non si sente, che dovrebbe "sentire" ?
[#8]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Si mi scusi se non sono chiarissima ma per me è difficile spiegare bene i sintomi. Comunque con ''non sentire il sonno'' intendo che durante la mia giornata non c'è un andamento;non mi sveglio più stanca per poi acquisire energia durante la giornata e poi essere più stanca la sera,ma durante la giornata ho sempre lo stesso livello di energia/attenzione. Mi sento come se fossi sempre sull'attenti,come se la mia testa si fosse settata ad una certa condizione mentale e non se ne andasse di lì. Comunque se non prendo niente (a volte bastano due compresse di Melatonina,a volte non basta una compressa di Minias) non riesco proprio a chiudere occhio,ho provato a vedere ''quanto andavo avanti'' e potevo benissimo stare senza dormire perchè il mio cervello non si rilassava,era sempre tirato e in tensione. Piango da quanto ho paura di restare così per sempre perchè sembra davvero che il cervello non sia realmente sconvolto da nulla e,come detto prima,si fosse settato ad una certa condizione e basta. Stessa cosa con il mangiare anche se meglio devo dire. Ho provato a dirmi che se non avevo fame dovevo soltanto avere più fame e allora sono stata una giornata senza mangiare per cercare di riaggrapparmi alla sensazione di fame/sazietà ma niente,la differenza era blandissima.

Riguardo l'antidepressivo. Avevo preso paroxetina una settimana prima e solo 5 gocce mi davano sonnolenza e anche rilassatezza se vogliamo conciliandomi anche il sonno talvolta. Arrivata a 20 non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto dalla sonnolenza quindi,parlandone con il medico,ho deciso di sospendere per una settimana per poter dare un esame e riprendere appena dopo. Ora è una settimana che ne prendo 20 mg e non sento nessun tipo di stanchezza/rilassatezza, cosa che sentivo prima. Le prendo,e mentre prima mi addormentavano,ora è come se non le prendessi,non mi fa nessuna differenza.
La ringrazio tanto nuovamente.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
L'impressione è che si controlli in maniera innaturale sulle sue funzioni. Se mangia, mangia. Il bisogno di controllare il livello di fame non ha molto senso, essendo istintivo.
Se con la paroxetina c'erano problem di tollerabilità, cosa sta usando quindi adesso ?
[#10]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Adesso sto sempre usando Paroxetina. L'avevo tolta inizialmente perchè non la tolleravo, ma dopo qualche giorno l'ho introdotta di nuovo e non mi da nessun problema,anzi non sento nessun effetto. Al momento prendo 20 mg al giorno da una settimana,ora come ora a livello cognitivo non vedo nessun miglioramento. Dico cognitivo perchè i problemi principali sono la non concentrazione(nonostante non sia confusa o stanca)e la difficoltà nell'elaborazione del pensiero e nella percezione delle emozioni. Cosa pensa,facendo riferimento anche al post di prima,possa essere una cosa del genere? cioè so che non si possono fare diagnosi online,ma di che ambito si parla,se davvero c'è la remota possibilità che non ragioni più e mai più lo farò.
[#11]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Che ne pensa?
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Al momento sta semplicemente continuando con i sintomi, cioè i ragionamenti, per i quali si sta curando. Ci vuole un mese comunque e la dose richiesta potrebbe essere superiore.
[#13]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio,continuerò con la cura e vediamo come procede.Ho visto che comunque i miei sintomi sono anche ricollegabili,se vogliamo,ad una demenza alcolica. Ho letto che se i cambiamenti persistono per più di 3 settimane,allora si può definire demenza alcolica. Ora io dico,quante possibilità ci sono che a 21 anni si parli di demenza alcolica? Cioè è veramente plausibile? e nel caso volessi farmi una tac,solitamente quali sono i tempi di attesa?
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non sto assolutamente qui a commentare l'incommentabile discorso sulla demenza alcolica. Che Lei chiaramente propone per avere dei commenti rassicuranti.
Non usi questa strategia.
Lei si attenga a quello che le viene diagnosticato e agli esami che le vengono indicati, se gliene vengono indicati.
[#15]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Va bene lo farò ma il punto è che nessuno ha fatto una diagnosi e non credo che per forza dovrebbe essere ansia/depressione. Siccome,purtroppo,provare farmaci per settimane non è una passeggiata,non vorrei continuare con farmaci per depressione/ansia quando,magari,non si tratta di quello. Io credo che,okay che non so niente di medicina o di quanto possano essere giuste o sbagliate le prescrizioni,ma penso anche che so come mi sento e mi riesce poco facile mettermi nelle mani di medici che non mi conoscono e che hanno parlato con me per 5 minuti. Detto ciò si cerco rassicurazioni perchè non riesco a studiare,mi dimentico le cose,come se la memoria a breve termine mi lasciasse andare. Per non parlare degli stimoli mentali che non ho. In ogni caso,continuerò la terapia sperando succeda qualcosa.
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
"nessuno ha fatto una diagnosi e non credo che per forza dovrebbe essere ansia/depressione"

Che è una frase senza senso..."non credo che debba essere per forza"...se non è niente, perché mette le mani avanti sul non dover essere "per forza" qualcosa ?

"Per non parlare degli stimoli mentali che non ho."
Direi ridondanti anzi, almeno su alcune linee di pensiero.

Quando si è preoccupati di avere rassicurazioni a senso unico, finisce che si rifiuta paradossalmente l'ipotesi diagnostica psichiatrica, perché magari non la tocca con mano, non la vede evidente. Invece sono cose che si vedono.
[#17]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Lei ha ragione e infatti non ho intenzione di smettere la terapia,non sto assolutamente scartando o mettendo da parte questa ipotesi. Solo il fatto che queste problematiche non regrediscano da praticamente due mesi ormai semplicemente mi rende ansiosa perchè credo di aver rovinato la mia vita,e forse l'ho fatto. Non riuscire a dare gli esami del'università mi mette solamente nella condizione di pensare che si,esagerando come ho fatto,un danno c'è e come perchè alla fine,come si può parlare di depressione se adesso l'umore si è quasi stabilizzato ma la mente resta lì,incapace di ragionare. Poi a maggior ragione non riesco a capire come sia possibile che questa sorta di assenza mentale non si manifesti tramite confusione,ma tramite leggerezza e basta,non ho problemi a seguire i discorsi ma ho problemi a processarli come se veramente fossi coinvolta. In ogni caso sono stata anche troppo ridondante e forse è vero che non posso e devo aspettarmi conforto qui ma pensare di aver probabilmente rovinato la mia vita a 21 anni,mi uccide.
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Ridondante non è una critica, è una nota rispetto alla sua presentazione "deficitaria", in realtà la sua processazione è ridondante e quindi verosimilmente bloccata su questa domanda continua e controllo continuo.
La cura andrebbe rivista, evidentemente non copre bene questo aspetto che magari è quello centrale, io credo che lo abbia fatto presente al medico, ma di sicuro merita qualche aggiustamento.
[#19]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Sono d'accordo e la ringrazio per la gentilezza e la disponibilità che mi ha rivolto. Siccome mi ha fatto una bella impressione,vorrei sapere se è possibile prenotare un appuntamento nel suo studio (ho visto che riceve anche a Pisa?). La ringrazio in ogni caso.