Dott. pacini

Innanzitutto buona Pasqua,
volevo chiedere mi e' stata prescritta una cura di 10 gocce di cipralex ed una deniban cp al di,dopo un colloquio di 20 minuti che non ho volutamente iniziato primo perche' un medico del sito non apertamente me l'ho ha sconsigliato e e poi ho lett di una miriadi di effetti cllaterali persino l'arresto cardiaco (che e' la prima causa del mio problema di fissazione e paura)quindi come potrei fare a prendere un farmaco che dovrebbe aiutare le mie paure quando e' questa la mia paura principale? e poi non capisco come x la diagnosi e' stato sufficiente un piccolo colloquio e Voi che secondo me ne sapete molto di piu' di questo Medico che mi ha visto una volta non potete esprimere pareri in merito
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

ma lei e' andato da uno psichiatra come indicatole nel precedente post oppure si e' rivolto a specialisti di altri settori?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
buonasera,ma come glielo postato piu' volte in altro consulto certo che sono stto da uno psichiatra e lei stesso aveva messo in dubbio il trattamento mi fido piu' di Voi che di uno che hovisto una volta 20 minuti
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sinceramente,

non partirei mai con una combinazione di farmaci in questo modo alla prima visita, a meno che non ci siano indicazioni specifiche.
Certamente, il suo problema relativo alle malattie e' molto evidente, ma andrebbe considerata principalmente una stabilizzazione piuttosto che un trattamento di questo genere.

Tra l'altro, e' palese che lei e' spaventato anche dall'uso di farmaci e se non viene ben guidato anche nell'assunzione difficilmente riuscira' ad assumere un trattamento valido.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, sbagliato. Una visita psichiatrica diretta non è un consulto generico. Quindi non può paragonare la fiducia in un consulto in cui non c'è prescrizione alla fiducia in una visita con prescrizione, visto che è proprio la prescrizione a spaventarla per motivi -come giustamente dice-legati al disturbo.
Detto ciò, veniamo al dunque: per risolvere questo dilemma lei deve appunto fidarsi del medico (in generale, non di quello in particolare). Tutti i pazienti con disturbi d'ansia hanno paura delle medicine, ma lei oscilla tra la consapevolezza di avere paura delle medicine e invece l'idea che ci siano dei rischi tali su quello specifico farmaco. Tutti i farmaci riportano effetti simili a quello da lei citato, non credo di dover precisare che l'arresto cardiaco non è tra gli effetti attesi, neanche collaterali, di nessun farmaco in commercio...
Ora, se il farmaco è iniziato a quella dose magari nei primi giorni lei sta un po' peggio e con effetti "nuovi" che la possono spaventare, deve metterlo in conto. In genere per ovviare a ciò si inizia con dosi minime e si sale piano per arrivare comunque alla dose efficace.
Ma negli studi che hanno portato a ritenere il farmaco efficace si inizia anche subito con quella dose, quindi non c'è niente di strano. Lo spavento dei primi giorni, se c'è, può essere gestito comunicandolo brevemente al medico per avere un po' di rassicurazione, ma anche tenendo presente che il benessere si verifica comunque dopo 2-3 settimane, e non prima.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
peccato che proprio non voglia o possa aiutarmi a curare ma veramente non c'e nessun modo perche'lei mi possa seguire? io vorrei fare tante cose sto ristrutturando casa vorei portare la mia compagna a divertirci qualche volta stiamo programmando sia il matrimonio che speriamo una eventuale gravidanza ma in queste condizioni di continua apprensione non riesco praticamente a godermi nulla ma veramente nulla non ho attacchi di panico o altro sono perenemnte da quando mi sveglio a quando vado a letto con l'attenzione su quello he mi trasmette il mio corpo questo e' il mo problema sopattutto sto in stato d'allarme sul cuore perce' ho perso il Papa' a soli tre anni lui 54 per infarto ed e proprio qusto credo il mio tarlo principali sulle fissazioni
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se vuole un appuntamento con il collega, lo puo' fare chiedendolo presso il suo studio.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
al Dott. Pacini,e quindi non ho capito bene se non e' negli effetti indesiderati perche' nel bugiardino c'e' scritto? io mica posso dire provo e se poi succede qualcosa mica posso tornare indietro o sbaglio? nel cipralex mi pare non ci sia scritto invece quindi potrei iniziare solo con le gocce e vedere com va? anche se ho i dubbi sulla cura datami e non solo io ma anche ...................
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
ci sono accavallamenti con i post la richiesta del post delle ore 17:43 era per il dott. Ruggiero
[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Lo stesso vale per me, se vuole un appuntamento puo' contattarmi privatamente.
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
ho letto nel suo profilo che la si puo' contattare tramite skype e' possibile sa vista la distanza?
[#11]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Chiariamoci pubblicamente,

la visita a distanza e' vietata dalla legge italiana, pertanto non e' possibile effettuare alcuna diagnosi o terapia senza la visita diretta.

Lei e' libero di scegliere il suo curante, non necessariamente devo essere io, ma la visita deve essere fatta in modo diretto all'interno di uno spazio dedicato alla visita del paziente.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

nel bugiardino c'è scritto di tutto, dalle cose minime a quelle letali. Mettiamola così: se lei avesse non un disturbo d'ansia, ma una gastrite o un mal di testa non si curerebbe quasi per niente di ciò che c'è scritto nel bugiardino. La sua attenzione a queste cose è sintomatica dell'ansia.
Inoltre le persone poi finiscono per leggere senza comprendere, scorrono tutta la lista di effetti che in genere procedono in termini di gravità, quindi sembra un'escalation che finisce con coma, morte, arresto cardiaco, insufficienza respiratoria etc.
Ma non significa che ci si attende che i farmaci diano quegli effetti. Inoltre non confondere controindicazioni (che sono le ragioni per cui non può assumere quel farmaco) con effetti collaterali (che sono i possibili effetti collaterali) e gli effetti da sovradosaggio (che sono le cose che succedono quando si assumono dosi spropositate dei farmaci).
Il bugiardino è un documento informativo che la casa farmaceutica è tenuta a produrre, a inserire nelle confezioni e a invitare il cliente a leggere prima di assumere il farmaco.
Segua un medico e la sua prescrizione, chieda pure cosa deve aspettarsi e in che tempi, e per il resto non può far altro che fidarsi del fatto che migliaia di persone con il suo problema hanno risolto al di là delle loro iniziali paure.
[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
e' stato molto chiaro,io effettivamente sto curando un'ernia iatale con reflusso e uso al bisogno farmaci ma su nessuno ho mai visto tali effetti indesiderati so che la casistica e'favorevole ma non definitiva e oltre tutto io non sono sicuro ne della diagnosi ne della cura questo e' forse i vero problema
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non li ha visti perché probabilmente non ha gli occhi così "sgranati" come nel caso della cura del panico, perché in questo caso ha terrore, oltre che in generale delle medicine, di perdere il controllo di sé, mentalmente parlando. Timore comune nei disturbi d'ansia.
Sulle cure deve ovviamente "seguire le prescrizioni", le uniche cautele che può usare è che le abbiano chiesto informazioni sulla sua situazione medica generale, la storia dei sintomi e le abbiano dato uno schema su come iniziare, quando valutare la risposta al farmaco, cosa può succedere nei primi giorni etc. Questo in genere migliora la "fiducia" nella cura, poi le cose vanno gestite nel tempo.
[#15]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
e' qui che si sbaglia abbiamo parlato o meglio ho parlato alla fine della "CHIACCHIERATA" mi e' stato detto prendi questo prima di pranzo questo subito dopo il pranzo e ci vediamo tra 2 mesi e mi dici come va queste sono state ttte le parole
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si infatti non sto dicendo che le sia stato detto, era solo un consiglio su cosa farsi dire e come giudicare una visita in base alle informazioni "finali" sulla gestione della cura. 2 mesi mi sembra un primo intervallo un opo' lungo, di solito si fa un mese, ma sentendosi nel mentre almeno telefonicamente.
[#17]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Grazie ad entrambi siete stati gentili e mi avete aiutato almeno un po' ieri,solo che specialmente in questo periodo sto male sara' il cambio di stagione non riesco a stare sereno per niente spero di poter trovare al piu' presto qualche dottore un po' piu' preparato anche se e' difficile qui da noi anche se Voi non ci credete tanto a questo fatto.
[#18]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
un'ultima cosa,se si riesce a trovare medico-diagnosi-cura e la si segue c'e' qualche possibilita' che riesca a far andare via il mio disturbo o e'solo una questione psicologica con l'aiuto del farmaco? e poi si puo'lasciare anche le medicine o e' una cosa che mi dovro' portare sempre dietro?
[#19]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente,

questa sua domanda appartiene all'entita' del suo disturbo ed alle continue false convinzioni che cerca di utilizzare per auto-indurre la certezza di poter fare qualcosa di diverso per poter guarire.

Certamente un trattamento con diagnosi e terapia le consentira' un miglioramento, poi si faranno nuove valutazioni.
[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
no,veramente era solo per sapere se un giorno riusciro' a sentirmi come quando avevo 10 anni spensierato si certo con le responsabilita' che ho verso la mia famiglia ma ahhhhhhhhhh in tranquillita',comunque veramente grazie
[#21]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
purtroppo nessuno può tornare alla spensieratezza della fanciulezza, se davvero e' stata una serena eta'.
[#22]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
come Darle torto,

un'ultima cosa perche' mi ha chiarito tutti i dubbi come mai mi si accentuano le paure le preoccupazioni il sabato pom. e la domenica? cioe' quando sono libero dal lavoro e mi dovrei rilassare.
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il farmaco non aiuta, cura. I meccanismi psicologici sono quelli permessi dalla malattia. Quindi se con quelli la malattia se ne potesse andare, ovviamente non ci sarebbe neanche.
Non ci sono cose da "inventarsi", soltanto da provare cure potenzialmente efficaci e non perdere tempo in attese che lasciano la malattia al suo decorso naturale.
Saluti
[#24]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Volevo chiedere un ulteriore consiglio,siccome mi e' stata diagnosticata un'asma probabilmente di natura allergica ho lasciato il fumo,Volevo chiederVi e' vero che ho sbagliato a farlo di colpo e di punto in bianco?il mio medico di base mi consiglia di farlo per gradi perche' potrei soffrirne a livello psicologico e' vero? per informazione fumavo circa 20/25 siga al dì sono comunque appena tre gg che ho iniziato
[#25]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Chi le diagnosticato l'asma non le ha dato indicazioni in merito al fumo ? Mi sembra strano.
[#26]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
mi e' stata diagosticata al P.S.,dopo difficolta' respiratorie ed emogas
mi e' stata prenotata una visita pneumologica per il 27/04 in un altro presidio dove c'e' per l'appunto il reparto di pneumologia,la Dott.ssa del P.S. mi ha detto lascia il fumo,il mio medico invece mi ha detto quello che Vi ho riferito nel post precedente anche perche' c'era passato pure lui essendo ex fumatore.
[#27]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi non è stata diagnosticata un'asma. Deve fare una visita pneumologica. Perché ? Cosa diceva l'emogas ? E' stata fatta (presumo di sì) una visita con auscultazione ? C'erano rumori da asma ?L'hanno dimessa con una terapia per l'asma o broncodilatatrice ?
L'asma è una diagnosi precisa, "difficoltà respiratorie" non significa niente. Non
Sulla lettera del PS c'era scritto "si consiglia sospensione" in merito al fumo ?
Non vorrei che stessimo parlando di sue preoccuopazioni.
[#28]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
sul foglio di dimissione del P.S. c'e' scritto:

diagnosi: asma-allergica

prescrizione: visita pneumologica con p.f.r.-visita allergologica (non sono presenti nel nostro presidio questi reparti)copio incollo comunque il tutto:

rx torace ok
p.a. 70/105
temper. 36,5
saturazione 97%

emogas:
risultati misurati
ph 7.427
pc02 40.8
p02 75.3
s02 95.2%
hct 47%
hb 15.7
na^ 139.7
k^ 3.34
cl 103.4
ca^^ 1.14
glu 142

risultati calcolati:
beecf 2.6
beb 3.1
sbc 27.1
hco3 27.2
tc02 28.4
a 99.5
a-ad02 24.3
a/A 0.8
RI 0.3
P50 26.4
02CAP 21.9
02CT 21.1
NCA^^ 1.16
AN. GAP 12.5

la Dott. fa diagnosi di probabile asma-allergica e mi ha invitato ad andare a fare visita allergologica e P.F.R.
solo che per fare questa visita mi devo prenotare a Cosenza circa 100 km da casa mia e'il piu' vicino,nel frattempo mi e' stata fatta una puntura di bentelan rimisurato la saturazione 97 quasi 98 leggermnte migliore e mi hanno rimandato a casa,
[#29]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
ok. Ora è più chiaro. Quindi direi che ha fatto bene a seguire il consiglio del medico sospendendo il fumo.
Il medico di base la potrà seguire con l'astinenza da nicotina se avrà problemi di questo tipo.
[#30]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
quindi,non ci puo' essere non so una difficolta' a livello psicologico-nervoso lasciando di botto?questa era la mia domanda
[#31]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Certo che ci può essere. E' quello che stavo dicendo.
[#32]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buondi,vorrei se possibile ancora una volta un Vostro parere.
Oggi sono ben 22 gg che non fumo e sinceramente come spesso mi capita essendo superficiale non mi pesa quasi per nulla nel senso che non ci penso quasi x niente ed inoltre da circa 3gg e' arrivata di colpo l'estate qui da noi 25°-27° ed effettivamente sono da 3/4 gg che mi sento non particolarmente ansioso o preoccupato per la mia salute ma molto debole a volte durante non per tutta la giornata proprio senza forza piu' che altro agli arti soprattutto superiori ed un leggero senso di stordimento (non so come meglio spiegarlo)allo stomaco e anche di conseguenza alla testa.
Volevo chiedere se anche questi disturbi potessero dipendere dal fumo o come ho letto da qualche parte il cambio di stagione cosi repentino puo' influire in modo negativo su soggetti come me ansioso-ipocondriaci anche se sincermante anche questo non credo sia colpa dell'ansia altrimenti vermaente sarebbe troppo e sempre colpa dell'ansia
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Direi la seconda ipotesi è la più probabile, l'astinenza da nicotina non ha questi sintomi caratteristici.
[#34]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Porca miseria mi scusi per l'ignoranza ma e' vermante possibile che l'ansia faccia tutti questi danni.Riepilogando almeno i miei sintomi:

1)somatizzazione (dolori provenienti praticamnete da niente)
2)mal di testa e vertigini
3)debolezza
4)tachicardia
5)stordimento
6)sensazione di svenimento (questo spesso soprattutto d'estate)
7)mal di stomaco

questi sono solo i sintomi che ogni tanto ho io immagino che ce ne siano tanti altri ma e' vermante possibile scientificamente che siano tutti attribuibili all'ansia?
la mente e' veramente cosi potente?
[#35]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La mente non può fare niente. Non è l'ansia che produce questi sintomi. E' il cervello di una persona che definiamo ansiosa che può esprimere tutti questi fastidi in maniera più o meno associata al sintomo "ansia".
Non è che sia l'unica causa possibile di nessuno di questi sintomi, ma è comune nel paziente ansioso trovare questi ed altri sintomi "corporei".
[#36]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Quindi se ho capito e letto bene ho un po' di stress o pressione bassa ed io subito ingigantisco e dico sto svenendo giusto? Ed allora come mai se non e' l'unica causa di sintomi i medici dopo un malore dicono e' ansia fagli una flebo o una puntura di calmante e mandalo a casa? da cosa si evince mica ce l'ho abbiamo scritto in faccia che quel malore e' provocato da ansia eccessiva o da causa organica
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
L'ansia ce la si ha scritta in faccia, invece. Ciò non esclude che si verificano alcune cose, se i parametri vengono normali, per esclusione si presume sia un fenomeno cerebrale sensibile ai cosiddetti tranquillanti.
Non vuol dire che togliendo l'ansia vanno via i sintomi, vuol dire che vanno via insieme all'ansia. Spesso anche se si somministrasse acqua fresca.
"Pressione bassa" è una delle cause presunte che le persone denunciano per poi riferire dei valori sostanzialmente normali, o anche "pressione alta".
Stress non vuol dire niente di preciso, è soggettivo. Non è assolutamente detto che lo stress generi ansia e malesseri.
[#38]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Molto chiaro e gentile come sempre Grazie tante,buon lavoro
[#39]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

tutti questi suoi continui pensieri sul suo stato sono deleteri per se stesso.

Sarebbe meglio che il suo trattamento venga rivisto con attenzione.
[#40]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
voglio anche aggiungere seguendo anche altri consulti che fa vermante bene(opinione del tutto personale)ad essere cosi' diretto e contemporaneamente da anche tantissime spiegazioni e chiare,complimenti veramente!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[#41]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
io so che a me servirebbe solo un farmaco stabilizzante perche' oltre ad avermelo consigliato Lei me lo aveva gia' consigliato una amica e collega ovviamente psichiatra di famiglia che purtroppo vive lontano e non vuole e puo' darmi anche per motivi personali una terapia,quindi sono in attesa di visita presso un altro pofessionista e non sto assumendo nessun farmaco anche se le gocce di cipralex da sole vorrei prenderle ma non so a che tipo di disturbo specifico servano e se da sole basterebbero
[#42]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

pensare che uno stabilizzante le risolva il problema e' un suo pensiero che non potrebbe essere realistico nei fatti.
La valutazione clinica deve considerare tutti i sintomi presenti.

[#43]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"io so che a me servirebbe solo un farmaco stabilizzante"

Non usi termini medici che per lei non hanno il significato che hanno per un medico. Lei non sa cosa le servirebbe, almeno non in medicina.
[#44]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buongiorno,se possibile volevo rubarLe altri 2 minuti.
Ieri dopo una giornata di routine ma splendida dal punto di vista emotivo calmo,rilassato,spensierato mentro ero al pc con le cuffie ed ascoltavo nel contempo un po di musica mi e' venuto un dolore al centro del petto di pochissima durata ma per piu' tempo circa 2 ore,e di conseguenza mi e' venuta la solita ansia le solite preoccupazioni allora ho deciso di andare a dormire.
Stamattina mi sento a disagio con lo stomaco che mi da fastidio,nervoso,voleVo chiedere siccome mi e' capitato altre volte di sentirmi vermanete tranquillo e dopo al massimo un giorno mi sento subito e di colpo male non dolori uguali ad ieri ma con altri sintomi tipo nausea o mal di testa forti,sbandamenti,perche' mi capita questo?Cioe' la mia testa si accorge che sono troppo rilassato e subito mi rimette subito nel solito stato di allarme?
[#45]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente

episodi singoli come quello descritto non sono significativi dal punto di vista clinico.
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La sua testa è il risultato del suo cervello. Non "vede" niente, e non "ragiona" su niente. Il cervello vede e ragiona.
Il va e vieni dei sintomi è comune e non ha dinamiche particolari.
[#47]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
non sono tanto singoli nel senso che ogni qualvolta mi sento veramente bene puntualmente zac succede questo e secondo me ci deve essere una spiegazione anche a questo
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Se "ci deve essere" ha già deciso lei. I fenomeni ansiosi vengono tipicamente a riposo. Ma un senso non c'è. Non si affezioni troppo a voler trovare le spiegazioni psicologiche alle cose, parte dal presupposto che ci devono essere e poi finisce per inventarle.
[#49]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Io non vorrei inventare proprio nulla e tantomeno vorrei sentirmi a disagio visto la bellezza e la spensieratezza che come ieri ho provato bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[#50]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Mi sembra inutilmente esaltato. Non vedo francamente se è stato bene cosa significhi. Cerca di convincere noi che sta bene ? Mi sembra assurdo. I consigli rimangono gli stessi.
[#51]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
no era semplicemente una constatazione su un piacere che non provavo da tanto tempo e anche se per solo una giornata intera mi sono sentito bene perche' di solito non mi capita o se mi capita dura solo qualche ora forse mi sono espresso male,Mi scusi.
[#52]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
quindi oscilla spesso con l'umore?
[#53]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
il mio stato di salute e' uno stato continuo di allerta verso quello che mi trasmette il mio corpo e solo alcune volte non riesco a dire in che occasioni mi sento libero da questo stato e qunado sono troppo impegnato per esempio al lavoro se non ho dolori in atto ci penso meno e sono piu' "tranquillo"
[#54]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Volevo per favore una risposta per capire se e' un attacco di panico o meno visto che leggendo di qua e di la' non si specificano mai i sintomi di un attacco di panico su quello che mi e' appena capitato: Sono a letto da 2gg pr una cena troppo abbondante e conseguente "passeggiate" spesso al bagno.Oggi pom. essendomi ripreso quasi del tutto decido di fare una bella doccia,finito metto a posto mi asciugo i capelli e bom d'un tratto una strana sensazione allo stomaco-pancia senso di svenimento ed i nervi delle braccia tese,riesco ad andare nella stanza misuro la pressione 91/130 130 bpm,quando un po' prima di fare la doccia era 70/110 78 bpm. Essendo solo in casa (la mia compagna e' al lavoro) decido di andare sul letto a stendermi dopo 20 minuti mi alzo perche' mi sento meglio rimisuro la presione e come d'incanto 73/110 80 bpm visto che ormai sto cercando in tutti i modi di non pensare a cause organiche questo e' stato?panico?ansia?Grazie

Cordiali Saluti Alessandro
[#55]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ma che senso ha misurare la pressione in questo modo?

Quando si decide a fare un trattamento opportuno?
[#56]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Purtroppo quando andro' in ferie e potro' recarmi a Bari dove vive mia sorella e potra' seguirmi almeno per una settimana dal vivo una Psichiatra sua amica,per favore puo' rispondermi su che tipo di evento sia stato? E' importante per me,grazie infinite.
[#57]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non ci siamo. Lei deve fare una semplice visita psichiatrica. Tenerla sotto controllo come intende lei non ha nessun senso. Il modo in cui lei sospetta e tiene d'occhio i suoi segnali corporei è controproducente se l'idea è quella di risolvere i suoi disturbi.
[#58]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
mi scusi ma che significa una semplice visita psichiatrica?quando ne ho fatto due qui al paese da me ma e' meglio che lasciamo stare la seconda che non Vi ho descritto persino peggio della prima quindi ho deciso di aspettare quando andro' in ferie per poter raggiungere una "professionista" che qui latitano almeno secondo me,e poi non e' facile come dice Lei di non dare ascolto al corpo quando ti senti svenire senza apparente motivo dopo una doccia rilassante in casa propria.
[#59]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sì, ma le stavo indicando che invece proporre i propri problemi come fossero un insieme non meglio identificato di malattie da tenere sotto controllo secondo i livelli di ansia sia un modo per peggiorare la situazione. Ovvero non deve aspettarsi che un medico la rassicuri e la esamini in maniera da rispondere ai suoi dubbi sulla salute.
Le sue precedenti esperienze potranno essere negative, adesso si farà valutare da un'altro specialista, ma non per essere guardato a vista durante nua settimana, per ricevere un orientamento diagnostico preciso e si spera una terapia.
[#60]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
come al solito mi e' quasi tutto piu' chiaro,solo un appunto mi sbaglio o proprio Lei dice che Lo Psichiatra deve procedere in una cura e formulare una diagnosi solo in assenza di cause organiche? E se nemmeno chiedete come fate a saperLo se uno e' vermanete malato o se non lo sa nemmeno lui?A me per esempio sono stati dati una miriadi di farmaci per piccoli problemi di salute che ho vermanete senza chiedermi sei allergico?hai qualche problema intestinale o gastrico? io x es. ho ernia iatale con reflusso,gastroduodenite e sono allergico ad alcuni prodotti e l'ultimo medico(urologo)mi ha prescritto una cura tremenda per una prostatite senza chiedermi assolutamnete nulla ho dovuto farlo presente successivamente io.
[#61]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se lei attende di arrivare a Bari dall'amica di sua sorella sbaglia di grosso.

In questo modo non c'e' una reale presa in carico ed il problema verra' rimandato nuovamente.

Deve decidersi a farsi visitare.
[#62]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Si certo ma da chi?Forse non mi avete capito veramente,nella nostra struttura ci sono 4 psicologi e 2 psichiatri (che ho avuto il "piacere" di parlarci)quindi meglio attendere un altro paio di mesi e fammi curare da una Professionista,e poi non ho capito perche' secondo Lei il problema verrebbe rimandato quando avro' modo di farmi visitare dalla Dott.ssa di Bari
[#63]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

se lei chiede un consiglio, un consiglio le viene dato!

Ritengo di poter affermare che e' un errore andare dall'amica della propria sorella, tra l'altro chilometricamente molto distante.

Forse la collega non ha il coraggio di dire di no, ma a mio parere sarebbe inopportuno e fuori luogo.

Lei poi puo' scegliere la strada da seguire, considerando i consigli che le vengono dati, sui quali pero' non si discute perche' non c'e' nulla di cui parlare.
[#64]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Ho capito,cerchero' di farne tesoro e provero' magari piu' vicino a casa e soprattutto estraneo e solo nell'eventualita' non ci riesca rivalutero' ancora la cosa,grazie

Cordiali Saluti
[#65]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei ha una visione della medicina totalmente distorta e improntata a delle paure sue, in parte non comprensibili a chi la ascolta. Chiedere se è allergico prima di darle le medicine ? Ma se conoscesse il significato della parola allergia capirebbe che una simile considerazione non ha senso.
Le diagnosi psichiatriche non si fanno per esclusione.

Adesso la cosa da fare è smettere di pensare a cosa è meglio fare e farlo decidere ad un medico.
[#66]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Vi volevo informare che finalmente ho trovato un professionista privato,a detta di tante persone bravo e preparato va spesso anche in America per corsi speriamo bene domani ho il primo colloquio devo fare solo pochi km,Le volevo chiedere se per caso era importante che gli dica oltre dei disturbi delle sensazioni e dei
"malesseri",anche dei "tic" o "rituali" che faccio prima di uscire di casa o al lavoro ecc. perche' sinceramnete di questo un po' mi vergogno ma se e' importante vorrei dirgli tutto cosi non pregiudico diagnosi e terapia. Mi puoi' consigliare inoltre Lei qualcosa? Gliene sarei vermanete grato
[#67]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è importante programmare cosa dire al medico. Il medico sa quale domande fare.
La domanda mi sembra un dubbio fine a sé stesso: va da uno psichiatra e chiede se è il caso di riferirgli i sintomi psichiatrici...
Lei sceglie cosa riferire allo psichiatra e anche questo è un elemento che lo psichiatra valuta nel colloquio.


[#68]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Semplicemente,da ignorante della materia non reputavo sintomi psichiatrici i rituali solo per questo ho fatto questa domanda,comunque grazie lo stesso
[#69]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è importante programmare cosa dire al medico. Il medico sa quale domande fare.
La domanda mi sembra un dubbio fine a sé stesso: va da uno psichiatra e chiede se è il caso di riferirgli i sintomi psichiatrici...
Lei sceglie cosa riferire allo psichiatra e anche questo è un elemento che lo psichiatra valuta nel colloquio.


[#70]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Allora,eccoci qua,un bel colloquio un medico che mi ha ispirato fiducia ecc.. le conclusioni sono state di disturbo ossessivo-compulsivo,disturbo d'ansia sociale,disturbo di panico.
Mi e' stata data la seguente terapia:

1 goccia di dapagut al di dopo pranzo da incrementare ogni giorno fino ad arrivare a 20 gocce,mai scendere al massimo mantenere il numero raggiunto fino a quando trovo il coraggio di aumentare (questo per superare la paura delle medicine)

2 gocce di rivotril al mattino e 2 la sera

non toccare assolutmaente caffeina per il resto nient'altro

Ah,ho dimenticato di dire al medico che prendo le pantopan per l'ernia iatale non c'e' problema d'interazione vero?

per il momento ci sentiamo telefonicamente ogni 3 gg circa per vedere come va e se procede tutto bene ci rivediamo tra 30-45 gg

Mi sento abbastanza sollevato finalmente inizio una cura come vi sembra il tutto visto che mi avete accompagnato supportato e "bacchettato" con giudizio fin'ora mi farebbe piacere avere un vostro parere,grazie vermanete perche' senza i Dott. Pacini e Ruggiero non so se avrei iniziato veramente questo traggitto speriamo adesso che le cure facciano effetto

Distinti Saluti Alessandro

Ah,ho dimenticato di dire al medico che prendo le pantopan per l'ernia iatale non c'e' problema d'interazione vero?


[#71]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Mi sembra una scelta terapeutica coerente e una diagnosi chiara.
Magari ogni 3 giorni ci sarà poco da dire, ricordi che fino a 20 giorni i cambiamenti non sono (né in meglio, né in peggio) molto significativi e stabili.
[#72]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Grazie,mi rincuora ancora di piu',ieri ho gia' iniziato a prendere le gocce di rivotril (4 al di sono pochine?)per favore non mi prenda per troppo esagerato ma se mi puo' rispondere a quest'ultima domanda,non mi preoccupano piu' di tanto gli effetti collaterali perche' salendo cosi gradatamente non dovrei risentirne (vero?)ma se per esempio sarei allergico alla molecola in questione (paroxetina)me ne accorgerei gia' a queste dosi e se si in che modo? O no? Comunque ho deciso di partire da almeno 3 gocce perche' sinceramente da una mi sembra che veramente si sfiora il ridicolo (per colpa mia ovvio)per qunato riguarda la pantopan infine?
[#73]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Segua la terapia senza porsi domande generiche. E non alteri le prescrizioni del suo medico. E' veramente una cosa senza senso. E è psicologicamente importante non cercare rassicurazioni inutili e controproducenti giocando "tirando" sulle dosi delle medicine.
[#74]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
OK,per la pantopan?
[#75]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non sono previste.
[#76]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
l'ultima l'ho presa ieri mattina oggi posso prendere il dapagut? o devo aspettare qualche giorno?
[#77]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
l'ultima l'ho presa ieri mattina posso iniziare dopo pranzo il dapagut o devo aspettare?
[#78]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Scusi ma secondo me non si finisce più. O continua con il dubbio nel dubbio oppure procede secondo le indicazioni del medico.
[#79]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
scusi ma non lo sa il medico che prendo il pantopan
[#80]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
L'ultima domanda non ha senso. La risposta l'ha avuta ma non sembra saperla utilizzare.
E siccome in questa sede non si possono dare indicazioni del tipo "lo prenda" o "non lo prenda" la pregherei di non insistere con domande del genere.
[#81]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Ok non avevo capito scusi.
[#82]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
sono riuscito a contattare il medico ha detto che domani posso iniziare,non c'e' nessun tipo di problema
[#83]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Probabilmente domani o stasera le verra' un nuovo dubbio amletico.
[#84]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Siete medici del campo ma a volte non vi immettete nemmeno per un secondo nella testa dei "pazienti" se avevo un dubbio sull'uso del medicinale in concomitanza di un altro (penso leggittimo altrimenti come minimo sarei farmacista) e mi si risponde non sono previste che significa? non sono previste interazioni tra i farmaci quindi sono in contrasto tra di loro che dubbio amletico e?? Se vuiole me lo' potete spiegare magari insieme,io ho gia' iniziato ieri sera con tanta decisione e pochissimi dubbi
[#85]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Esattamente il contrario.
I pazienti con dubbi come i suoi ritengono di dover avere delle risposte ogni volta. E perdono di vista l'inconsitenza delle domande, o addirittura la ripetitività delle stesse domande. Il messaggio è che probabilmente se non potesse chiedere chiarimenti a nessuno si limiterebbe a seguire le indicazioni, magari dopo averci pensato un po', scegliendo di fidarsi del medico e dopo di vedere quali sono i risultati.
[#86]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Io non voglio disturbarVi ed avere ad ogni costo una risposta e Voi Vi sentite obbligati a rispondere non per altro ma per educazione ma ieri siccome mi era sfuggito di far presnete al medico che sono in cura con un medicinale da sei mesi e non riuscendo a raggiungerlo neanche telefonicamente oggi mi ero permesso di chiedere un semplice aiuto punto,non mi sembra di aver avuto panico o terrore nell'iniziare la terapia era solo un dubbio per non subire un contrasto tra due medicinali e se lo vuole sapere non ho nemmeno letto il bugiardino
[#87]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Come avevo detto, lei procede a testa bassa con la sua domanda che non ha avuto la risposta si/no e non capisce che si è incartato in un discorso senza senso.
Lei ha chiesto se ci sono interazioni tra due cose, si è detto che non se ne prevedono. A questo punto l'importanza della sua domanda successiva mi spiega dov'è ? L'ha smesso, non l'ha smesso, dove starebbe il problema ? Sicuramente andando avanti con le risposte si produrranno dubbi su altre cose e così via.
Le risposte devono servire, non sono un modo per dire "che scocciatura", sono un qualcosa che può essere un "tagliar corto" su alcune domande, ma l'utilità sta nel fatto che se le domande sono dubbi a profusione è meglio non alimentare la discussione. Per lei.
[#88]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Come vede e' reiniziato il problema del dubbio amletico.
[#89]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
nessun dubbio,farmaco (dapagut)iniziato oggi dopo pranzo ho iniziato con due gocce anziche' una,tutto ok!!!!!!!!!!!!!
[#90]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E ovviamente fa di testa sua.

Se le e' stato indicato di iniziare con una non vedo il motivo di iniziare con due!
[#91]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Perche' il medico mi ha detto che chiaramnete non si inizia MAI con una,era giusto per far prendere coraggio a me che con una goccia non sarei morto nemmeno se fosse stato arsenico e poi prima raggiungo la dose piena e prima potro' beneficiare del trattamento
[#92]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, la cosa giusta è seguire quello che il medico ha detto. Prima manifesta talmente tanta resistenza che il medico le dice di iniziare con una, poi lei inizia con due. La cosa che non sembra riuscire a fare è seguire le prescrizioni.
[#93]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
E' stato solo un modo di dimostrare un po' di P...e a me stesso ed iniziare senza paura o troppi dubbi e' difficile da capira proprio a VOi? Un modo di sbloccarmi insomma
[#94]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non deve dimostrare niente a nessuno. Quindi non è un merito né un demerito se doveva iniziare con una goccia.
Soltanto che l'unica regola sensata è decidere se si seguono le prescrizioni così come sono.
Mi sembra che psicologicamente tra coraggio e paura non ci sia la soluzione alla gestione del problema. Nessuno si pone il problema di avere coraggio nel prendere un antibiotico.
[#95]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Gentile Dott. Pacini oggi ho preso le gocce,sono arrivato a 4 ma da quando dovrei sentirmi a disagio o un po' "male" perche' togliendo una debolezza alle gambe che dura un paio d'ore dopo l'assunzione non ho altri sintomi anzi mi sento un po' piu' tranquillo,sicuramente anche grazie al rivotril,mi rendo conto che 4 gocce sono ancora cosa "ridicola" ma tutti questi temuti effetti indesiderati o aumento dei sintomi gia' esistenti li sentiro' solo quando saro' a terapia piena o quasi?
[#96]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma dove c'è scritto che li dovrà sentire per forza ? Comunque probabilmente tra qualche giorno starà peggio, l'effetto terapeutico verrà in un tempo di 3-4 settimane dopo una fase in cui può stare già meglio, oppure peggio, oppure in maniera non stabile finché poi non sta bene definitivamente.

[#97]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Credo che lei non finira' mai di chiedere continue ed inutili rassicurazioni su possibili effetti che potrebbero non esistere!

Il suo problema va affrontato con piu' decisione, non solo da parte sua ma anche da parte dei suoi curanti.
[#98]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
non ho capito cosa di preciso Le ho fatto Dott. Ruggiero,non mi sembra di essere stato inopportuno o maleducato con Voi qualche volta se posto in psichiatria e chiedo consigli e se finalmente sono sotto cura anche grazie a VOi evidentemente qualche problema di tipo psichiatrico c'e' l'ho,quindi Lei punge sempre ma guardi nessuno ha richiesto per forza il Suo supporto anche se prima credevo fosse una persona piu' umana,ho letto migliaia di post tutti si lamentano di stare con debolezza nausea o con sintomi accentuati per qualche tempo siccome lavoro e non mi e' possibile assolutamente mancare vorrei sapere quando e se a che punto della cura devo aspettarmi un "qualcosa" in modo di essere preparato al momento ed eventualmente poter dire qualcosa a lavoro in anticipo magari che e' la cosa al momento piu' importante e non posso assolutamente perdere.Quindi aveov chiesto solo di solito cosa succede in modo naturale e piu' o meno per quanti gg. avevo chiesto solo questo,in modo particolare con la molecola che sto' prendendo io.

P.S.

Vorrei anche sapere secondo Lei cosa hanno che non vanno il mio medico o la mia terapia.
[#99]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le chiarisco alcuni punti della sua richiesta:

lei posta in questo spazio il 13 di aprile dopo che gia' aveva postato per lo stesso problema e per il quale era stato mal indirizzato da un suo parente.

Dal 13 aprile al 31 maggio siamo ancora qui, tutti, a discutere del suo trattamento, 1 2 3 gocce 4 5 6 gocce.

Mi pare che in un mese e mezzo avrebbe potuto iniziare con una goccia alla volta ed oggi stare a dose piena sicuramente con qualche effetto positivo.

Sinceramente, non sono solito, nella realta', farmi condizionare dalle paure dei pazienti: io sono il medico e stabilisco il trattamento, il paziente segue il mio trattamento secondo quelle che sono le mie indicazioni.

Non si discute del trattamento, in quanto sono sicuro, senza nessun problema, che quello che sto prescrivendo e' ottimo per il paziente in quel momento e che ci saranno effetti collaterali e benefici che esplicito in modo chiaro al paziente, il quale si aspetta un certo andamento per un periodo di tempo ed un altro andamento per un periodo di tempo successivo.
I controlli devono essere fatti in 4-5 settimane, senza perdere tempo.

Se non vengono seguite queste regole, e' noto che il trattamento non avra' successo, sia che vengano date 2 gocce sia che vengano date 20 gocce.

Ora, da quando ha iniziato le visite dal suo psichiatra quante visite ha fatto?

Se da allora non ha ancora iniziato il trattamento vuol dire che c'e' un problema di comunicazione che LEI deve risolvere, altrimenti puo' anche andare dal piu' grande luminare del mondo ma il suo problema non verra' mai risolto.

Poi, lei posta in questo spazio per far ridurre la sua ansia?
Secondo me, farebbe meglio ad assumere i trattamenti come le vengono prescritti piuttosto che continuare a scrivere che ieri ha preso 1 goccia e domani forse arriva a 2.

Continuare a postare non le e' utile, e questo glielo avevo gia' detto il mese scorso.
Postare qui alimenta solo la sua ansia e LEI si sente autorizzato a procastinare il trattamento psichiatrico previsto, illudendosi che, invece, la sua ansia si sta placando e quindi non necessita del trattamento.

Nel frattempo e' passato un altro mese e mezzo.....
[#100]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Il mese e mezzo e' passato perche' il precedente terapeuta non era tale
"volevo chiedere mi e' stata prescritta una cura di 10 gocce di cipralex ed una deniban cp al di,dopo un colloquio di 20 minuti che non ho volutamente iniziato"

"Sinceramente,

non partirei mai con una combinazione di farmaci in questo modo alla prima visita, a meno che non ci siano indicazioni specifiche.
Certamente, il suo problema relativo alle malattie e' molto evidente, ma andrebbe considerata principalmente una stabilizzazione piuttosto che un trattamento di questo genere.

Tra l'altro, e' palese che lei e' spaventato anche dall'uso di farmaci e se non viene ben guidato anche nell'assunzione difficilmente riuscira' ad assumere un trattamento valido."

Quindi non e' che abbia voluto perdere tempo e non farmi curare in questo lasso di tempo e mi pare che anche Lei sia in contraddizione.

comunque per completezza ho effettuato la prima visita da questo Psichiatra mercoledi 27/05/2009 e il giorno successivo ho iniziato la terapia sopra prescritta.Da allora non ci siamo piu' visti lo devro' telefonare in questi giorni e se tutto procede normalmente ci dovremo vedere tra circa 30-45 gg
[#101]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se lei non dice le cose e pensa che gliele leggiamo tra le righe non e' certo colpa mia.

A volte scrive in modo non comprensibile e non devo essere io a chiarificare il problema.

Comunque, se la diagnosi e' quella che le e' stata fatta il dapagut servira' a poco.

Ritengo opportuno che si possa pensare una stabilizzazione piuttosto che un uso di antidepressivi, soprattutto perche' la sua sintomatologia e' costituita da ansia continua.

Il controllo successivo o e' a 30 o a 45 giorni, visto che tra i due spazi intercorrono ben 15 giorni che sono due settimane.
E' preferibile il controllo a 25-30 giorni dall'inizio del trattamento.
La titolazione del trattamento dovrebbe essere nell'ambito di 7-8 giorni, con un minimo uso di benzodiazepine.

Per il resto, continua a postare la sua ansia, ma il problema sta sempre li'...
[#102]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Adesso Le devo dare perfettamente ragione Lei dice che se la diagnosi (disturbo ossessivo-compulsivo,disturbo d'ansia sociale,disturbo di panico.
Mi e' stata data la seguente terapia:

1 goccia di dapagut al di dopo pranzo da incrementare ogni giorno fino ad arrivare a 20 gocce,mai scendere al massimo mantenere il numero raggiunto fino a quando trovo il coraggio di aumentare (questo per superare la paura delle medicine)

2 gocce di rivotril al mattino e 2 la sera)e la terapia sono sbagliate non guariro',quindi Lei e' totalmente in disaccordo sia con il mio psichiatra sia con il Dott. Pacini che dice "Mi sembra una scelta terapeutica coerente e una diagnosi chiara.
Magari ogni 3 giorni ci sarà poco da dire, ricordi che fino a 20 giorni i cambiamenti non sono (né in meglio, né in peggio) molto significativi e stabili.Oltre ad essere in uno stato d'ansia perenne come dice Lei rimbambito ancora non ci sono quindi qui qualcuno sta sbagliando o no?
[#103]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Preciso anch'io alcune cose. Quando si dice che la cura funziona da un mese, si intende prendendo da subito una certa dose. Nella realtà si inizia con dosi basse perché i pazienti tendono a spaventarsi degli effetti iniziali (neanche collaterali, anche degli stessi identici sintomi che si ripetono il giorno dopo aver iniziato una cura qualsiasi). Facendo così il risultato si otterrà più tardi, poco male.
La cura per le tre diagnosi riferite è una di quelle possibili, e copre tutte e tre. Ovviamente la dose non sarà per forza di 20, 20 è un primo punto d'arrivo e poi si vede. Deciderà il suo medico.
[#104]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
tutto preciso e chiaro come sempre anche se a volte sono io in preda all'ansia a non percepire bene quello che dice so anche che iniziando con dosi così basse gli effetti indesiderati sono minori ma anche i benefici si vedranno dopo piu' di un mese un mese e mezzo magari
[#105]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Se possibile,gentilmente vorrei una risposta sempre se si ritiene opportuna la domanda altrimenti non fa' nulla,oggi circa dopo mezz'ora che ho preso le gocce (dapagut,8)ho cominciato a sentirmi ubriaco,con lieve nausea e lieve mal di testa instabile non giramneti di testa ma piccoli sbandamenti pupilla ilatata,nient'altro ne' pressione alta o bassa battiti regolari circa 85,sto riuscendo appena da circa 10 minuti a sentirmi meglio.
Da premettere che fino ad ieri non ho avuto nulla ma assolutamente nulla e' quindi vorrei chiedere e' un effetto del medicinale un malore passeggero,la paura che il farmaco aumentando la dose faccia qualche danno?Lo chiedo qui perche' fino a mercoledi prossimo non potro' sentire il mio medico perche' e' fuori Italia per lavoro.Grazie e scusate l'ennesimo disturbo
[#106]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E' la riproposizione delle solite paure. Lei ha iniziato con una goccia perché non sarebbe stato probabilmente in grado di tollerare effetti collaterali pur passeggeri ma magari più intensi, oppure perché l'idea di prendere comunque poche gocce invece che molte la agevola nella prima fase.
Nelle prime due settimane spesso i sintomi sono gli stessi, ma spesso le persone li riferiscono peggiorati perché l'ultima cosa a cui pensano è al disturbo che hanno e invece per la natura del disturbo si spaventano subito del fatto che il medicinale possa aver provocato fenomeni corporei fuori controllo.
Presumo sia il suo caso. Deve rimandare giudizi e attenzioni a un mese dopo l'assunzione della cura, per quanto possibile.
[#107]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Grazie,vorrei farLe 2 domande:

1)normalmente perche' se fino ad ieri con 7 gocce non e' successo nulla,oggi con una appena in piu' e' successo questo? e di solito queste sensazioni durano da praticamnete subito dopo l'assunzione anche fino a 3 ore circa dopo?

2)e' meglio che rimango ad 8 per vedere come va domani o posso aumentare tranquillamente a 9 perche' non e' detto che si ripresenta la situazione sgradevole di oggi?

Distinti Saluti

Alessandro C.









[#108]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

mi spiace ma questo non puo' essere il pronto soccorso delle sue preoccupazioni su la singola goccia che deve aumentare o diminuire.

Deve seguire le indicazioni di chi le ha prescritto questa terapia, che non portera' a risultati soddisfacenti.

Secondo me, e' necessario un trattamento diverso.
[#109]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buongiorno,a questo punto non ci capisco piu' niente Lei e' stato il primo a dirmi di farmi fare una diagnosi e seguire la terapia prescritta adesso e' scettico sulla diagnosi,sulla cura o su entrambi?IO come mi dovrei comportare secondo Lei? sentire un ennesimo Dott.? mi puo' dare il Suo parere in modo chiaro?
[#110]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

a questo punto sta perdendo il punto di riferimento. Lei ha uno psichiatra e una cura, e invece di attendere gli sviluppi fa una telecronaca, inutile perché non cambia niente, dei primi tempi. Certo che se sono necessarie dosi piene del farmaco, ci arriverà molto lentamente. Pazienza.
[#111]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
La telecronaca la evitero' anzi cerchero' proprio di scrivere ma vorrei se possibile queste risposte:

Dott. Ruggiero
"Deve seguire le indicazioni di chi le ha prescritto questa terapia, che non portera' a risultati soddisfacenti.

Secondo me, e' necessario un trattamento diverso."

Dott. Pacini
"Mi sembra una scelta terapeutica coerente e una diagnosi chiara.
Magari ogni 3 giorni ci sarà poco da dire, ricordi che fino a 20 giorni i cambiamenti non sono (né in meglio, né in peggio) molto significativi e stabili."

1)uno di Voi mi sta prendendo in giro o avete semplicemente idee diverse al riguardo?

questa per pronto soccorso

se fino a 7 gocce non mi hanno assolutamnete dato nessun fastidio come mai di colpo mezz'ora dopo aver preso 8 gocce ieri sono stato debole intontito ed ancora oggi lo sono? Giusto una spiegazione visto che il Dott.Pacini si occupa anche di medicine delle dipendenze non dovrebbe essere molto complicato dare una risposta a dun povero ignorante del campo che chiede solo informazioni a volte esagerando con troppoe ed inutili domande ma in questo caso non penso ci sia nulla di anormale nella richiesta,

Ancora una volta Vi auguro un buon lavoro

Alessandro


[#112]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei ripete le stesse identiche questioni che non hanno importanza. Le è stato risposto da me ripetutamente su questa questione: deve aspettare, visto che si fa vedere impaurito dal medico il medico va piano piano, quindi i risultati li vedrà ancora più tardi di quel che sarebbe a cose normali. Ma che importanza ha se ieri stava meglio e oggi peggio con 7-8-9 gocce ! Sono ragionamenti assurdi che è megli che tagli qui. Deve valutare la risposta dopo un certo numero di settimane. E la valuterà insieme a lei il suo medico.
Cessi di fare questa telecronaca giorno per giorno perché personalmente non replico più.
[#113]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buonasera,volevo soltanto chiedere se oltre la nausea che avverto ma e' un effetto collaterale che riesco a mantenere sotto controllo e' normale avere bruciore di stomaco per 3-4 ore dopo aver assunto le gocce e se potrei associare qualche cosa per il bruciore che e' notevole,grazie.
[#114]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Da ieri sono arrivato a 20 gocce vorrei semplicemente sapere da quando iniziero' ad avere benefici dal trattamento e se man mano spariranno gli effetti collaterali che ho tipo debolezza alle gambe,nausea e bruciore di stomaco.Grazie
[#115]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ripete le stesse domande senza tenere minimamente conto di quanto le abbiamo spiegato. Secondo me le gioverebbe di più se non avesse spazio per ripeterle.
Ha una scadenza a cui sarà rivalutato.
[#116]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
OK la ringrazio
[#117]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
domani la rivedremo qui a riscrivere la stessa domanda o stavolta ha davvero capito?
[#118]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Voi sapete che scrivo per avere qualche rassicurazione, altrimenti non avrei disturbi di panico ansia ecc. e Lo sapete bene, non e' che sono stupido solo che speravo in un conforto nient'altro.
[#119]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Appunto, sappiamo bene che quando è rassicurato poi ripete ancora le stesse domande. Quindi le sto dicendo che non è bene avere rassicurazione quando c'è un dubbio patologico sulle cose. La rassicurazione la può trovare scorrendo indietro nel consulto se mai.
[#120]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nessuno si e' permesso di darle dello stupido, ci mancherebbe.
[#121]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buonasera,sono stato a visita e volevo aggiornarVi:

devo scendere da 5 a 3 gocce la mattina il rivotril per 10 gg dopo di che sospenderle totalmente mentre la sera 3 gocce di rivotril mescolate con 3 gocce di laroxil in piu' devo aumentare alla posologia per il momento finale il dapagut a 30 gocce nell'attesa successivamente di passare per comodita' alle compresse di daparox,come vedete il programma prospettato dal mio psichiatra? Grazie e buona sera

Cordiali Saluti
Alessandro

[#122]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non capisco perché continua a seguire la terapia con questa attenzione inutilmente frequente ed eccessiva.
Le abbiamo consigliato l'opposto.
[#123]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Scusi Dott. Pacini ma dovevo andare a visita il medico mi ha chiesto come mi trovavo gli ho detto abbastanza bene e migliorato e mi ha dato questa terapia io non c'entro e non ho detto assolutamente nulla al medico ha fatto tutto lui non capisco questo accanimento contro di me
[#124]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi pare che l'accanimento, tra virgolette, sia suo nel non considerare quel che le viene detto.
Io parlo per me, ovviamente.
Stiamo ripetendo da tempo che non deve commentare ogni cambiamento di gocce, mentre lei continua a farlo.
Cambia una goccia, lei vuole un commento in questa sede.
Passano due-tre giorni, lei aggiorna.
Tutto questo quando il consiglio era di non tenere questo diario, poiché il giudizio si deve dare dopo un certo tempo e senza dover seguire giorno per giorno sintomi e variazioni.

Lei sembra completamente impermeabile a questo concetto.
Certamente che sarà una caratteristica legata all'ansia o al suo modo di affrontare le cose cercando di avere il controllo da vicino della situazione, punto per punto e giorno per giorno e con il maggior numero di conferme possibili.
Ecco, in questi casi è controproducente.
[#125]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
non credo che comunque ci sia niente di male nel voler esprimere un parere
[#126]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Va beh, evidentemente non ci capiamo. Per quanto mi riguarda a questo punto considero concluso il mio intervento in questo consulto.
[#127]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
sono da circa 4 gg che mi sembra di essere tornato al punto di partenza con ansia perenne paure NAUSEA ecc. (non proprio eccessivo come prima) mi aiutate a capire per favore? Visto che stavo veramente bene e tranquillo fino appunto a 4 gg fa e' un passaggio transitorio dell'adeguamento della cura? Se Volete e' gradito un consiglio per favore.

Cordiali Saluti

Alessandro
[#128]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buonasera,vorrei che valutiate la terapia:

una settimana 20 gocce di dapagut in piu' sono 16 gg che prendo 30 gocce di dapagut a pranzo e 3+3 di rivotril e laroxyl alla sera,mi sono fatto forza ed ho superato sia le paure che gli effetti collaterali dei farmaci,ma effetti positivi pochi o nulla nel senso che l'ansia perenne non e' presente se non ogni tanto ma i "rituali" i "cattivi" pensieri come viene un dolore ecc. ancora sono presenti anche se mi sembra in forma leggermente piu' ridotta Voi credete che dovrei insistere un'altro po' o quando rientrera' il Dott. dovremmo valutare in base ovviamente a quello che decidera' Lui di cambiare posologia o farmaco?
[#129]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
16 giorni + una settimana fanno circa tre settimane. Dopo tre settimane non sono previsti grandi né stabili miglioramenti. La dose minima efficace è in corso da tre settimane.
Non è la dose massima.
Non ci sono i tempi per trarre conclusioni su nessuna
[#130]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
ok,grazie.
[#131]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
sono stato a visita,il medico ha detto che comunque mi trova meglio di continuare ancora per una decina di gg con questa cura e ha detto di aggiungere solo 1/2 compressa di sulamid al mattino,non ha ritenuto opportuno aumentare il dosaggio del dapagut perche' tra 30 e 40 c'e' poca differenza di miglioramenti,solo che sono quasi 5 settimane........ con l'aggiunta di questo ulteriore farmaco vedro' ulteriori miglioramenti? e' il caso eventualmente trascorso questo periodo di rivalutare il tutto?
[#132]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"con l'aggiunta di questo ulteriore farmaco vedro' ulteriori miglioramenti?"

Nessuno può saperlo.

"e' il caso eventualmente trascorso questo periodo di rivalutare il tutto?"

Lo psichiatra rivaluterà lui, e dopo il periodo che deciderà lui.
[#133]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Si ovvio valutera' sempre e solo Lui ma ho possibilita' ancora di migliorare con queste dosi e questi farmaci o i tempi sono ormai "maturi" e non c'e' speranza senza effettuare cambiamenti?Questo era il senso della mia richiesta.

Grazie e buon lavoro


Alessandro

[#134]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il senso "vero" della sua richiesta è voler sapere prima cosa succederà. Questo lo capisco ma dobbiamo scegliere tra una risposta informativa che le alimenta questo ragionamento, inutile poiché la soluzione viene gestita da uno specialista apposta per questo;
oppure possiamo scegliere una risposta che non alimenti la preoccupazione, che è quella che mi sembra più utile.
Non c'è quindi motivo per interrompere il corso del trattamento con dubbi che non possono trovare risposte a priori.
[#135]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Salve,il medico non mi ha fatto prendere il sulamid mi ha detto di aspettare e mi ha fatto riprendere insieme al dapagut 5 gocce di laroxyl e rivotril alla sera e onestamente va molto meglio in tutti i sensi tranne che come ho ripreso il laroxyl e' ricomparso il problema del palato e d'intorni con materia nera che si presenta solo al risveglio.adesso volevo chiedere che effetto collaterale e' questo visto che siamo certi con il medico di base che e' un effetto del laroxyl perche' l'ho sospeso e non ho avuto piu' la bocca nera il giorno dopo che l'ho ripreso si e' ripresentato il problema il primo tampone linguale e' risultato negativo (ma avevo sospeso il farmaco e non avevo la bocca nera) il secondo fatto prendendo la materia sto aspettando l'esito ma che potrebbe essere?Grazie
[#136]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il laroxyl riduce la salivazione e quindi può generare l'accumulo di materiale salivare come patina appiccicosa.
Materia "nera" però non direi, per questo hanno ritenuto di farle il tampone, per vedere se c'è un'infezione.
Attenda l'esito.
[#137]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buonasera,ancora purtroppo non ho avuto l'esito del tampone linguale ma in compenso mi sento abbastanza bene e piu' tranquillo soprattutto,ed effettivamente molte delle cose che mi diceva erano verita' che prese in un periodo "NO" non riuscivo a capire e La ringrazio per tutto speriamo credo che abbiamo finalmente imboccato la strada giusta. Comunque Le scrivo anche per avere un consiglio siccome il dapagut mi ha portato due effetti collaterali "buoni" come il ritardo della eiaculazione e soprattutto un gran bell'appetito e in questi due mesi ho messo su ben 7 kg cosa molto buona visto che ero appena 51 kg prima volevo chiederLe se e' vero che mangiare circa 1 kg di frutta fatta a macedonia al giorno tutti i giorni da circa un mese puo' farmi piu' male che bene perche' dicono che puo' portare il diabete io francamente me ne sto infischiando e sto mangiando molto volentieri perche' vorrei approffitare del buon periodo per rientrare in un peso almeno normale essendo stato sempre molto magro e poi mi piace tanto la frutta di stagione,Lei cosa mi puo' dire in merito?

grazie e buon lavoro Caro Dott. Pacini

Alessandro un ragazzo che anche grazie alle Vostre "Cazziate" ha preso tanta fiducia e consapevolezza che se si ci fa seguire si puo' venire veramente fuori pian piano e con decisione certo ma si puo',credetemi io sembra ci stia riuscendo.
[#138]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il dapagut mette appetito per i dolci, non c'è modo di perdere chili se non non prendendoli o consumando di più.
Trattenersi è teoricamente utile ma di fatto poco realizzabile nel lungo termine.
Il diabete è una malattia che si sviluppa indipendentemente dal fatto che si mangi troppo, è una disfunzione metabolica che può indurre obesità ma non è una conseguenza di una cattiva dieta.

Mi fa piacere che le sia stato utile lo scambio di pareri. Purtroppo una parte difficile della professione è contrastare chi di fatto chiede aiuto per cercare di farglielo cercare nella direzione giusta, spesso diversa da quella in cui d'istinto o per troppa razionalità la andrebbe a cercare da solo.
[#139]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Ci tenevo ad informarLa che ho ricevuto l'esito del tampone ma e' risultato negativo a germi e batteri per La Sua esperienza mi puo' dire il laroxyl come puo' scatenare questo "fenomeno"? Mi e' stato proposto dalla biologa di fare un esame istologico ma io ho rifiutato perche' non vorrei per niente ricadere in allarmismi ed esami clinici di continuo gia' ne ho fatti fin troppi per la mia eta' ma volevo capire se possibile la causa.
Grazie e buon lavoro

Alessandro
[#140]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E funghi ?
[#141]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
no no scusi,nemmeno funghi "negativo per flora patogena"
[#142]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è chiaro, perché lei descriveva "nero" che andava e veniva dopo un solo giorno. Segua le indicazioni del medico, di più senza vedere non saprei.
[#143]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
buondi,sono da 3gg circa che non ho piu' il problema del palato "nero" altra notizia buona poi sono anche stato a visita ieri la terapia che dovrebbe essere quella definitiva e':

dapagut-daparox 40 gocce dopo pranzo

laroxyl 5 gocce alla sera

sulamid 1/2 cp al mattino

rivotril a scalare fino ad eliminarlo nel giro di 15 gg


unica variazione potrebbe essere in caso non vada bene

l'abilify al posto del sulamid

nel complesso va sempre meglio ma un po' di agitazione quando ho qualche dolorino ancora ce l'ho anche se in maniera molto piu' attenuata e un po' d'ansia anticipatoria nel senso che se so che devo uscire prima di farlo sono un po pensieroso ma una volta fuori e' tutto normalissimo anzi a volte sono io che propongo o faccio fare piu'tardi agli altri.Volevo chiederLe se questi secondo Lei possono essere solo residui di pensieri avuti per anni e la mia mente si deve solo abituare alla nuova situazione o se e' ancora strascico di qualche problema a monte che non e' ancora andato via del tutto.

Grazie e buon lavoro

Alessandro


[#144]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

la sua mente deve abituarsi a analizzarsi di meno e a porsi meno domande.
[#145]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
buonasera,sono qui a riscrivere perche' oggi non riesco a contattare il mio psichiatra in quanto ieri sera ho iniziato a prendere lyrica 75 mg (al posto del sulamid) oggi non sono riuscito ad alzarmi dal letto per senso di svuotamento,testa vuota,senso di sbandamento ecc. volevo sapere se era possibile ricollegare il tutto a questo nuovo farmaco che a detta del mio medico e' totalmente innocuo come effetti collaterali ma che mi ha letteralmente buttato a terra oggi infatti solo da circa un'ora sono riuscito ad alzarmi e farmi una doccia,scusate ancora per il disturbo arrecatoVi e spero in una Vostra ennesima rispsota
[#146]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non esistono farmaci totalmente innocui. Purtroppo se lei chiede rassicurazioni sul farmaco il medico a grandi linee le dice se ci sono rischi particolari.
Può dare sedazione iniziando con 75 mg, anche se in genere è ben tollerato.
Aspetti domani e parli con lo psichiatra.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto