Colpi di sonno durante lettura/studio

Salve, ho un problema per me al quanto serio di cui mi sto preoccupando fortemente.

Ho 25 anni ed è praticamente da tutta la mia vita che ho problemi nel leggere o studiare.

Quando inizio a leggere mi viene sonno, inizio a sbadigliare e mi si chiudono gli occhi da soli.
A volte mi addormento di colpo con la faccia sul libro.

Mi è appena successo: sono in vacanza, questa mattina mi sono svegliata alle 7 circa, ho fatto colazione, ho sbrigato delle piccole commissioni e poi tornata a casa mi sono messa a leggere, erano circa le 9, niente, ho letto esattamente 3 pagine e sono crollata.

Questa cosa mi disturba perché succede anche con letture leggere, ed oltre al fatto che mi addormento, faccio difficoltà a capire cosa sto leggendo e devo rileggere 2 o 3 volte la stessa cosa.

Vorrei un consiglio su cosa dovrei fare, a chi mi devo rivolgere per questo problema perché sta diventando frustrante questa situazione.

Mi succedeva anche da bambina a scuola durante le lezioni e a casa durante lo studio.

Avevo problemi nel ricordarmi le cose durante l'interrogazione.
Studiavo e quando dovevo essere interrogata avevo il vuoto più totale e mi succede tutt'ora.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
prima domanda:
-questa sonnolenza incoercibile si manifesta solo quando è intenta a leggere, o anche in altre occasioni?

seconda domanda:
- com'è la qualità e quantità del suo sonno notturno?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Salve,

Sono mai stati eseguiti accertamenti neurologici per indagare ad esempio la narcolessia (però dovrebbero esserci anche crisi narcolettiche, ipersonnia) ?
Le sue capacità di apprendimento sono buone per altra via, cioè con apprendimento per esperienza. Sviluppa interesse per audio-video, visitare luoghi, imparare sport o attività pratiche, giochi di intelligenza o di concetto, tipo carte, scacchi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
No non ho mai fatto nessun tipo di esami e non ho mai avuto crisi narcolettiche.
Ho avuto un'infanzia un po' difficile e facevo difficoltà a dormire bene di notte, ho sempre pensato che la causa fosse questa.

Apprendo meglio con la pratica che con la teoria o anche semplicemente con audio-video come dice lei.
Ho problemi nei giochi di carte, scacchi o comunque in cui ci vuole un minimo di strategia.

Mi sono dimenticata di dire prima che non ho problema di sonno quando leggo ebook, quindi su schermi comunque devo spesso rileggere per cogliere il significato delle frasi.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La mattina faccio difficoltà ad alzarmi e mi porto la stanchezza per tutta la giornata, ma non mi addormento di colpo come quando leggo, verso le 18 mi passa completamente e la sera non ho sonno.
Solitamente vado a dormire verso mezzanotte e mezzo/l'una e mi sveglio da circa le 8.30/9.30.
Di notte mi sveglio ogni tanto ma mi riaddormento subito. Ultimamente mi capita che appena arrivo alla fase Rem mi sveglio di colpo agitata.
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Dal punto di vista scolastico che studi ha completato ?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ho la qualifica di economia aziendale.
L'unica materia che mi dava seriamente problemi era quella di indirizzo cioè economia. Sono sempre andata bene nelle lingue, psicologia, scienze e matematica. Ho sempre trovato difficoltà a studiare sui libri, ad esempio mi ricordo che quando studiavo facevo molti schemi per riuscire a ricordarmi le cose.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Non vorrei che tutto ciò fosse un problema non concernente le funzioni di apprendimento, perché i risultati ottenuti ci sono, il fare schemi presuppone anche di aver effettivamente letto e concettualizzato.
La difficoltà selettiva a studiare sui libri, ma non su altro materiale scritto, potrebbe dipendere da un tratto di tipo ossessivo riguardante la comprensione delle cose, che ingolfa la velocità di apprendimento, così come anche un assetto umorale che rende l'apprendimento meno facile nelle ore canoniche.

Si può indagare la cosa per due vie, ovvero iniziando da test neurologici sulle funzioni, o invece un inquadramento di tipo psichiatrico.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Andare dallo psicologo aiuterebbe?
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Lei ha già delle diagnosi psichiatriche note ?
[#10]
dopo
Utente
Utente
No non ho mai fatto visite psichiatriche
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Penso possa essere utile.