Ansia e attacchi di panico

Buona sera... Soffro di attachi di panico agofobici da 10 anni.
Ho fatto una cura di cipralex da 10 mg x 6 anni, poi avendo avuto una gravidanza gemellare ho dovuto togliere il farmaco dall'oggi al domani.

E per i primi mesi e anche dopo la nascita dei bambini sono stata benino prendevo delle pasticche omeopatiche a base di valeriana e melissa... Ora con il covid, mascherine ecc... Mi sono ripresi e anche forti... Spesso ho fatica nel portare anche i bambini all'asilo.

Cosi il mio medico di base mi ha detto di prendere mezza pasticcha di cipralex per una settimana e poi passare a 1 intera.

Ah premetto che prima ho fatto 2 settimane di alprazolam 5mattina e 5 sera.

Ma ora la dottoresse dice si nn prenderle solo la sera, ma il cipralex ci mette a fare effetto... Potrei associarlo con le goccie durante il giorno?
Per cercare di stare più tranquilla avendo anche 2 bimbi piccoli di 2 anni e mezzo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La domanda posta in questi termini non può trovare risposta qui, le prescrizioni le deve chiedere al medico direttamente.

Non c'è niente di strano nell'aver avuto una ripresa dei sintomi. La cosa curiosa se mai è " prendevo delle pasticche omeopatiche a base di valeriana e melissa... "...
Questo al di là che ci fosse una causa ostativa al riprendere prima il cipralex.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Mi ero convinta che le pasticche omeopatiche potessero bastare dato che erano 3 anni che nn prendevo più cipralex.
E avevo "paura" o meglio non volevo accettare che gli attachi di panico stavano tornando...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Intanto si trattava di una soluzione "per non riprendere il cipralex", quindi già partita male come principio.
Sulla sostanza poi non commento.

Direi che è corretta la sua interpretazione: rifiutando la ricaduta, cercava di renderla diversa anche nella scelta di una cura, come se scegliendo una cura minore rendesse minore la ricaduta.
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dopo
Utente
Utente
Esatto... Non volevo ammettere a me stessa che stavano tornando,visto che in passato ne ho sofferto molto e credevo di non uscirne.
Ho chiesto al mio medico se è anche il caso che vada da uno paicologo cosi che mi può aiutare a gestirli e capire il perché di questi attacchi... Ma lei dice non è necessario.
Ma io credo che invece andrò
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Capire quale perché ? Un perché psicologico degli attacchi di panico ?
Io presumo che li debba far cessare, mentre il perché non è noto, se mai un "come" psicologico, ma più che altro psicologiche sono le conseguenze.
Non è che lo dico io, c'è il medico appositamente che glielo indica, ma non capisco il problema visto che già ha fatto una cura con successo per lungo tempo.
Ora improvvisamente su una ricaduta sembra orientata verso tutto tranne che - paradossalmente - la soluzione che aveva funzionato...
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dopo
Utente
Utente
Perché questa volta ho paura che non ne uscirò. E in tanti mi dicono che non potrò prendere medicine a vita e vorrei capire come mai ogni tanto si rifanno vivi e cosi forti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sono tutti ragionamenti che esprimono uno stato di paura e domande che non hanno un vero e proprio scopo pratico.
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