Dolore psichico

Gentili dottori ieri mio cugino che ha 20 anni mi ha confidato di essere ancora vergine, cosa a mio modo di vedere assolutamente normale perchè ognuno ha i suoi tempi.Sta da 3 mesi con una ragazza e vive il momento di fare sesso con lei con una grandissima preoccupazione.Ciò che però mi preoccupa ed è il motivo per cui vi scrivo è che lui ha una grande paura del fatto in sè.Ha paura cioè di non risultare all' altezza, di fare brutta figura.Io ho cercato di parlargli, di fargli comprendere come sia la cosa più naturale del mondo ma non credo che le mie parole siano riuscite a tranquillizzarlo.E' come fosse bloccato.Il punto cruciale di tutto ciò a quanto ho potuto capire è che ha paura di fare brutta figura e ciò lo blocca. Oltre a questo ha un forte disagio nel rapportarsi con l’ altro sesso e prova un profondissimo senso di solitudine.non vi nascondo che sono molto preoccupato per lui. E’ una persona estremamente introversa, non nel significato classico del termine perchè a prima vista può sembrare un ragazzo simpatico e spensierato, quando nella realtà avverte sempre più in maniera prepotente il suo disagio nel rapporto con le altre persone.Di fatto riesce a parlare solo con me avendo lui solo la mamma, che di fatto è come se non ci fosse perché totalmente concentrata su di sé.Sono molto preoccupato per lui, non so come aiutarlo.Il suo dolore psichico è evidente e sta crescendo.egli stesso mi ha confidato di non riuscire piu’ a sopportarlo.Cosa ne pensate ?? credete che un aiuto specialistico possa aiutarlo?? attendo con fiducia un vostro parere. Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

sarebbe meglio che suo cugino faccia conoscenza con il suo andrologo di fiducia che potra' valutare la situazione ed indirizzarlo al meglio.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie della celerità della risposta dottore.Un paio di mesi fa lui andò da un andrologo su consiglio del suo medico di base ma a quanto mi ha riferito non gli fu riscontrato nulla e gli fu detto che il problema era psichico.il suo senso di solitudine è enorme, non so come aiutarlo.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

la prima impressione è che il tutto sembri rientrare in un ambito di normalità di una fase adolescenziale che forse tarda un pò a finire, è anche probabile che suo cugino, proprio per questo rapporto preferenziale ed esclusivo con lei, tenda a considerarla la " unica via finale" di tutte le sue ansie e tensioni.
Una visita presso il medico di famiglia o meglio ancora presso un urologo potrebbe avere un effetto tranquillizzante, se come penso funzionalmente e morfologicamente "tutto è a posto"; poi le consigli di iniziare "per gradini", ha capito cosa voglio dire,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mille grazie dottor Nicolazzo. Le volevo solo chiedere cosa intende quando dice che lui " tende a considerarla la sua unica via finale di tutte le sue ansie e tensioni " . La saluto cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
gentile utente,

ritengo che la figura dell'andrologo, come quella dello psichiatra/psicologo, sia importante per far esplicitare da suo cugino le sue paure e che gli vengano forniti gli strumenti per capire meglio il proprio corpo e tutto quanto connesso con la sessualita'.
Licenziare il paziente con la giustficazione che il problema e' psichico non esime nessuno dal fornire spiegazioni sessuologiche appropriate.

Poi ci sono anche altri specialisti di altre branche ai quali rivolgersi.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
tipo quali dottore ?
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
semplicemente: la sua disponibilità ad ascoltare, probabilmente induce in suo cugino una più facile comunicazione su questi temi,

Cordiali Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore ma io sbaglio a preoccuparmi cosi' tanto per lui? Per me è come un fratello più piccolo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
si sbaglia,

all'ansia aggiunge ansia.

Potrebbe parlarne con il medico di famiglia o con uno psicologo.

A Milano potete contattare il Dr. Bulla iscritto tra gli psicologi del sito.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ha ragione dottor ruggiero. il fatto è che è difficile non preoccuparsi, per me è come un fratello, comunque cambierò il mio atteggiamento, lei ha perfettamente ragione.se solo potesse parlare anche un po' con sua madre credo che gli farebbe bene.Purtroppo lei è una donna sola, generatrice di ansie e di paure, quindi è come se non ci fosse, è del tutto inutile.seguirò il suo consiglio e cercherò di indirizzarlo da un bravo psicologo.se lei e i suoi colleghi vorranno aggiungere altri pareri o consigli ve ne sarei grato. Mille grazie per il vostro interessamento.