Potrei chiedervi un parere su questa terapia?

Salve dottori e dottoresse.
Vi scrivo perché vorrei avere gentilmente un vostro parere su questa terapia farmacologica che sto per iniziare.
Circa 3 anni fa ebbi un attacco di panico, mai avevo sofferto di questi disturbi.
L'attacco mi ha lasciato la paura che l'evento si ripresentasse.
L'evento non si è più ripresentato però mi è rimasta la paura che ciò potesse accadere, da lì ansia generalizzata e paura di un eventuale secondo attacco di panico.
Ora, questo secondo attacco di panico non si è verificato, ma la paura dello stesso mi aveva condizionato la vita, infatti da li sento ansia generalizzata e paura di una eventuale seconda venuta del panico.
Circa due anni fa inizio una psicoterapia.
Con buoni risultati.
Però la sensazione di ansia generalizzata a volte ritorna.
Lo faccio presente alla mia psicoterapeuta e lei mi dice che conosce una psichiatra di cui si fida molto e a cui manda i suoi pazienti quando questi lamentano dei sintomi che con la sola psicoterapia faticano ad andarsene.
Mi ribadisce che è molto contenta del nostro lavoro e dei miei progressi, aggiungendo però che per togliere al 100% quest'ansia che a volte mi torna a trovare e questa paura di un eventuale secondo attacco di panico che a volte sento la strada migliore sarebbe andare da questa psichiatra.
Io accetto e vado a fare la visita.


Questa psichiatra dopo più di un ora visita mi dice che effettivamente ho un leggero problema legato alla sfera dell'ansia.
Non è una cosa quotidiana, spesso sto mesi interi senza sentire niente e nei giorni in cui ho queste sensazioni si parla di roba della durata di 2 o 3 minuti.
Minuti in cui non ho palpitazioni o difficoltà respiratorie o sudorazione.
Si tratta di minuti però in cui sento la paura, paura di non riuscire ad affrontare le sfide della vita perché potrebbe venirmi un secondo attacco di panico nei momenti più inopportuni.
Dopo 2 minuti la paura se ne va e ritorna il giorno dopo, a volte.
A volte come vi dicevo se ne va per mesi, in dei periodi invece mi viene tutti i giorni per i soliti 2 o 3 minuti.
Non è una paura invalidante, perché poi nella vita non evito di fare niente e anzi quando sono "nell'azione" sto sempre bene senza sensazioni strane.
E' però la sera, quando sono tranquillo che a volte mi prendono i 2 minuti di cui vi parlavo.
Anche mia madre soffre di ansia e un neurologo le prescrisse le benzodiazepine al bisogno anni fa.
Anche per lei è un disturbo "leggero" e non invalidante, ha una vita piena e non ha mai dovuto rinunciare a far niente per il suo disturbo.


Detto ciò (scusate, sono prolisso), la psichiatra mi prescrive il laroxyl a basso dosaggio, dicendomi che si tratta di un antidepressivo che a basso dosaggio è molto efficace sui disturbi di ansia e dicendomi anche che a differenza delle benzodiazepine non comporta rischi né di assuefazione né di dipendenza.


Vi chiederei dunque un parere.
Un antidepressivo per l'ansia?
è corretto?
perché mia madre ricevette un trattamento diverso dato dal neurologo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Le terapie per l’ansia prevedono l’uso di antidepressivi.

La motivazione sulla prescrizione di sua madre la deve chiedere al neurologo.


Dr. F. S. Ruggiero


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https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Ruggiero, la ringrazio per la risposta. No, effettivamente non volevo sapere se fosse corretta la terapia data anni fa a mia madre, volevo sapere se ritenete possa esser giusta la mia. Ho citato il caso di mia madre perché aveva un disturbo simile al mio e ricevette una terapia molto diversa dalla mia.
Quindi le chiederei se la mia terapia, basata su un antidepressivo a basso dosaggio, possa esser ritenuta corretta dal suo punto di vista di specialista. Ovviamente non le chiedo una diagnosi o una valutazione completa, impossibili da fare on line, le chiederei però se dal suo punto di vista di specialista le risulta che una terapia farmacologica basata su un antidepressivo a basso dosaggio possa essere una delle possibili terapie corrette per trattare un fenomeno di ansia generalizzata (se pur lieve).

Ho notato che su questo portale siete molto disponibili e gentili, quindi volevo approfittarne per sentire un secondo parere, anche se sinceramente la psichiatra mi aveva già fatto un'ottima impressione. Però le mie sono appunto solo sensazioni, voi invece sicuramente sapreste darmi un parere tecnico e scientifico che io non posso avere.

Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Le ho già risposto che la terapia per l’ansia prevede l’uso di antidepressivi, il fatto che siano chiamati in questo modo non implica che non possano essere usati, la nomenclatura classificatoria non ha nessuna valenza per il loro utilizzo