Assuefazione tavor e problemi psichiatrici

Buongiorno mia madre (73 anni) assume Tavor da circa 30 anni, negli ultimi 2-3 anni è peggiorata, è sempre molto ansiosa e nervosa, fuma molto, ha orari sballati (cena alle 17, va a letto alle 20) non ha più voglia di uscire, di pulire la casa, di cucinare.
Non vuole farsi curare perchè, a detta di lei, si sente bene.
Ho provato a cercare di convincerla a fare una visita da uno psichiatra ma non c'è verso, come posso fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Le persone depresse, ponendo per ipotesi che si tratti di una diagnosi del genere, tendono a declinare offerte di visite perché timorose in generale, non fiduciose in miglioramenti e soprattutto per un istinto a non fare mosse di alcun tipo se non di rifiuto o di evitamento.
Potrebbe però accettare di essere visitata a casa, o di partire da un tipo di disagio che ancora sente come tale, per esempio sintomi corporei, spossatezza generale. La parte strettamente psichica è proprio quella che è solitamente negata o attribuita ad una sorta di fatalità non modificabile.

Dr.Matteo Pacini
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