Scalaggio paroxetina

Buonasera, da un anno prendo la paroxetina associata a tavor per via di un disturbo di ansia generalizzata.

Inizialmente la prendevo da 10 mg per poi aumentarla a 20 mg con cui per un po’ mi son trovata più che bene.

Andando avanti però ho iniziato a sentire più ansia e sopratutto a vedere che le benzodiazepine facevano meno effetto.
Ne prendo due al giorno più le gocce all occorrenza.
In sintesi riportavo stati di ansia subito dopo aver preso la paroxetina quindi mi è stata scalata di nuovo a 10 ma la situazione non è cambiata, appena la prendo dopo un po’ inizio ad avere ansia e tremori e non riesco a dormire.
Questo tutto il giorno, solo la sera riuscivo a prendere pace.

Si è deciso di toglierla completamente scalandola gradualmente con le gocce ondevitare effetti da sospensione fastidiosi.

La mia domanda è ma la paroxetina se assunta assiduamente dopo un po’ da più ansia?
Perché mi sento confusa...
Ah poi piango spesso e non riesco a capire se la cosa sia data dall antidepressivo o ad uno stato depressivo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La permanenza della benzodiazepina non ha alcun senso dal punto di vista clinico.


Se ha utilizzato un prodotto generico l’efficacia può essere dubbia.

Considerando anche le sue richieste nel corso di questo anno, non ha mai avuto un compenso pieno rispetto alla sintomatologia che ha lamentato.

È anche probabile che questo tipo di terapia non fosse adatto per i suoi sintomi.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Guardi io inizialmente mi sono trovata bene con questa terapia ma appunto a lungo andare ho iniziato ad accusare effetti collaterali come innalzamento dell ansia,rash cutanei ,sonno assente la notte e anche a livello ematico ho avuto cambiamenti , oltre al peso che diciamo effettivamente è la cosa meno preoccupante.
Mi è sempre stato detto dallo psichiatra che è normale ma a questo punto non so davvero se credergli...adesso ho appena scalato le gocce ma accuso comunque ansia,senza tremori ma comunque ansia nonostante abbia preso il tavor...
Che non riesco a togliere anche se voglio ,presumo perché ormai ne sono assuefatta ma lo psichiatra è contro al fatto di togliermi le venzodiazepine...
In questo anno il mio disturbo non è venuto meno ,anzi, è rimasto quasi immutato se non peggiorato nell ultimo periodo. L unica cosa che è cambiata è il fatto che mi è stata aggiunta la psicoterapia,non si sa a quando L inizio.
Sono al quanto demoralizzata mi scusi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il rash cutaneo non è un fenomeno tardivo ma eventualmente iniziale, secondo me ha utilizzato un generico o è stato cambiato il prodotto.

Teoricamente ha avuto un miglioramento iniziale e poi la terapia non è andata mai bene.
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dopo
Utente
Utente
Quindi in teoria dovrei cambiare terapia?...
Inizialmente non ne ho avuti di rash cutanei e il prodotto non è mai stato cambiato a parte il dosaggio ho sempre preso la paroxetina eg...non so bene come comportarmi e cosa fare e non so nemmeno se sia giusto sospenderla
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La valutazione del suo medico è quella finale.

Può essere anche che è allergica a qualche eccipiente di questa paroxetina che è differente da quella brand (controllato sulle schede tecniche)
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dopo
Utente
Utente
Guardi L ho appena sentito e mi ha detto di scalare tranquillamente perché dopo un anno e mezzo quasi non ne ho più bisogno nonostante il mio problema sia persistente. Dice che mi serve la psicoterapia comportamentale e ovviamente venire al succo della questione dell ansia per affrontarla o comunque gestirla con uno scarso utilizzo occasionale delle benzodiazepine (L obbiettivo è toglierle).

Può essere che nonostante la terapia il mio disturbo d ansia sia migliorato ma non guarito? Chiedo in tutta la mia ignoranza

Ho iniziato questa terapia perché a seguito di un forte attacco di panico con alzamento della pressione formicolii e senso di svenimento sono rimasta sotto shock e da lì ho smesso di mangiare,uscire,alzarmi dal letto e vivevo h 24 con una forte ansia invalidante finché non ho appunto iniziato la terapia associata alle benzodiazepine più che altro per farmi smettere di tremare a tavola con e darmi la possibilità di mangiare. Ora si ho L ansia ma riesco a uscire (non sola) ho comunque una vita sociale (scarsa ma c è) mangio,sempre ,infatti sono diventata una polpetta, Riesco a muovermi in casa quindi ad averne cura , fare la spesa sempre in compagnia e occasionalmente se riesco,se mi va , se sono in vena mi dedico ai miei Hobby e ho comunque degli obbiettivi oltre la guarigione.
In pratica riesco ad affrontarla sicuramente meglio,il problema è che appunto c è ancora e mi limita perché a volte non esco per paura di sentirmi male e giro perennemente con le gocce nella borsa che non è un male però sa è scocciante. Ieri dopo tre ore dall assunzione delle gocce le ho dovute riprendere perché mi è venuta L ansia mentre ero fuori con amici nonostante stessi ridendo e scherzando e fossi spensierata (almeno credevo di esserlo) e questo mi demoralizza capisce? Non voglio rimanere attaccata ai farmaci...voglio vivere, sono giovane ho un l’ondo intero davanti da vivere scoprire ed esplorare,perché devo averne paura? Me lo chiedo sempre...
Mi scusi ancora per lo sfogo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il suo psichiatra avalla il pregiudizio che ha sui farmaci sebbene il trattamento sia stato mal gestito per cui si riporta la questione alle presunte e fantomatiche radici portandola verso la psicoterapia che ha dei costi oltre a poter non essere completamente efficace nel suo caso.


È utile che senta un altro parere diretto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Guardi di costi nel mio caso non ne ha perché sono sotto cura all asl quindi il servizio è gratuito devo solo pagare il primo tiket di 22 euro mi sembra...
Quindi su questo fronte son più che tranquilla.
Quindi dovrei sentire il parere di un altro psichiatra secondo lei?
Mi sto davvero demoralizzando a leggere queste cose mi scusi davvero...non ha nessuna colpa lei ,ovviamente mi sta esprimendo il suo parere a riguardo...però sono demoralizzata. Quindi la mia domanda è sempre la stessa...i farmaci possono guarire o anche solo migliorare per poi andare in psicoterapia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
I farmaci sono curativi