Episodi di derealizzazione

Salve a tutti, Sono un ragazzO di 20 anni e chiedo aiuto di questo sito perché non saprei dove altro chiedere.

Sono abbastanza sicuro di star vivendo episodi di derealizzazione da circa 5-6 giorni.
Il fattore scatenante è stata una canna fumata durante una giornata a mare con persone che avevo appena conosciuto ma anche altri con cui avevo più confidenza.
Il fatto è che pur avendo fatto qualche tiro sporadico precedentemente non mi ero mai sentito come qualche giorno fa.
Infatti nonostante abbia fatto solo 2 tiri mi sono sentita subito male e temo proprio di aver avuto un attacco d’ ansia o addirittura panico.
Sono sbiancato, ricordo che mi mancava L aria a momenti e credevo di sentire il mio battito in tutto il mio corpo.
Dubitavo addirittura della mia capacità di nuotare insomma mi sembrava di impazzire.
È stata la cosa più brutta della mia vita credo.
Temevo di restare in quello stato di trance per sempre.
Purtroppo nonostante L’effetto della canna sia passato, in questi giorni mi capita spesso di vivere in uno stato psicologico in cui la realtà mi sembra estranea , quasi come se sognassi e le conversazioni o anche le cose che faccio è come se non ci prestassi abbastanza attenzione da ricordarle.
Ho anche dei problemi a concentrarmi.
Leggendo su internet i sintomi del disturbo di derealizzazione ho capito che mi sento esattamente così.
Inoltre è come se questa sensazione si presentasse appena ci penso o penso a cose che mi mettono ansia.
Dato che non mi era mai successo prima, e penso che dipenda da quell’episodio avvenuto dopo quei tiri di canna.
Tornerà tutto come prima?
Quando passerà?
Cosa devo fare per evitare che si presentino questi momenti di irrealtà mentale?

Ringrazio in anticipo chiunque si interesserà al mio problema perché ho davvero bisogno di un consiglio o una rassicurazione dato che non ne ho parlato con nessuno e i miei genitori non capirebbero.

Inoltre ho paura che possa compromettere il mio futuro nel lavoro o nello studio.

Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
La permanenza dei sintomi richiede una valutazione specialistica diretta per capire se va introdotta una terapia specifica per consentirne la riduzione.



Dr. F. S. Ruggiero


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