Domanda su una cosa che ho letto

Buonasera Egregi Dottori,
ieri ho letto da fonte che mi sembra seria che usare il ritalin aumenta 4 volte il rischio di avere il morbo di Parkinson.
E verosimile?
Perché se fumare e bere caffè riducono il rischio il ritalin lo aumenterebbe visto che sono più o meno tutti stimolanti?

Buona domenica e grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
A parte il fatto che questo tipo di associazioni non è detto che siano "causa-effetto", ma se non riporta la fonte, si può dire poco.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Già, ha ragione, l'ho letto qui https://www.parkinson.org/blog/science-news/ADHD mi
ci sono imbattuta perchè volevo capire se il ddai poteva essere responsabile della rigidità delle articolazioni o se era solo l'artrosi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
E' uno di quegli studi che dicevo: associa due cose, il significato rimane incerto. Già la diagnosi si associa ad un rischio maggiore, anche in assenza di trattamento.
La rigidità delle articolazioni con tutto ciò non c'entra comunque niente, non si tratta di malattie delle articolazioni, la rigidità in quei casi è muscolare.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Cercavo ddai e rigidità articolare (tipo artrosi) e mi sono imbattuta nell'articolo per caso, piú o meno so cos'è il Parkinson e le difficoltà motorie che comporta perché ho spesso a che fare con parkinsoniani. Mi ha colpito l'associazione perché sto per iniziare il ritalin e il fatto che il rischio raddoppi mi lascia veramente perplessa... perché con la nicotina diminuisce e con un altro stimolante raddoppia? Io speravo che riducesse il rischio, seguendo una logica da muratore, se il levodopa è uno stimolante e se i neurolettici possono causare difficoltà motorie. Detto questo sono sicura che il discorso è molto ampio, non ci capisco niente e lascio a lei se vuole spiegarmi se il ritalin può dare problemi in questo senso o no.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Ma vede, Lei già propende per un effetto causato dal farmaco, ma l'articolo non dice questo. Individua solo un'associazione epidemiologica. Se è per questo ricordo bene che anche la stimolazione con levodopa produceva una correzione dei sintomi, ma l'evoluzione era accelerata, il che importava relativamente perché comunque la degenerazione era progressiva. L'iperstimolazione da droghe è per esempio un meccanismo di parkinsonismo iatrogeno (alcune particolari droghe), così come i neurolettici inducono un parkinsonismo reversibile, in certi casi reversibile più lentamente del normale.
Non è che posso spiegarglielo io, lo studio individua un dato, di per sé non significa niente di definitivo o di preciso.
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dopo
Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Certo, ho capito, forse da una parte chi prende il ritalin è un po' più grave di chi non lo prende o ha proprio dei sintomi un po' diversi da chi non lo prende e dall'altra il ritalin depaupera un po' le riserve di dopamina come il levodopa, ma per una buona causa ovvero stare benino per qualche anno in più. Certo bisogna anche vedere quant'è il rischio alla base, mi pare 1-2 per mille, saliamo al 2-4 per mille, non è un dato tragico. Grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Esatto, il rischio aumenta ma parliamo di un valore assoluto piccolo comunque, e le cause ipotizzabili possono essere varie.

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

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