Effetti collaterali rivotril e della sua sospensione

Buongiorno, ho bisogno di aiuto e di capire se questo mio stato dipende dalla sospensione del rivotril avvenuta poco dopo metà giugno.
E' da due anni che prendo il solian, ma avevo iniziato a prendere il rivotril durante la quarantena perchè mi sentivo male e avevo l'ansia con agitazione.
Ma quando poi a giugno sono uscita con un ragazzo ho notato che il rivotril mi faceva sentire triste, malinconica, negativa e giù di umore, e quindi l'ho interrotto.
Però ho letto che la sospensione del rivotril ha effetti collaterali non da poco che si verificano anche dopo tanti mesi, è così?

Quindi io voglio capire, innanzitutto se il fatto che io mi fossi legata emozionalmente così tanto a questo ragazzo, che poi subito dopo mi ha rifiutata, c'entra con il rivotril e con la sua sospensione nel giro di quei pochi giorni, oppure è semplicemente un fattore psicologico, della mente, e poi se gli effetti collaterali che ho avuto nei mesi dopo, cioè prima insonnia protratta per almeno due/tre settimane, poi ansia e panico e paura sempre legate al pensiero di questo ragazzo, per tutta l'estate, e adesso mi sento meglio ma comunque ho questi momenti di ansia e angoscia proprio come sintomi fisici, per cui sento il vuoto e la paura nello stomaco, ho paura come di impazzire e di morire, e non so come eliminarli.
Non so cosa fare.
E' dovuto agli effetti della sospensione del rivotril questo stato?

E comunque cosa posso fare?
Ne ho parlato alla psichiatra in questi mesi ma non mi ha dato soluzione per questo, mi ha detto semplicemente di continuare a prendere il solian.
Attendo una vostra opinione.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La sua diagnosi quale è ?
A che dose il solian e a che dose era il rivotril ?

Dr.Matteo Pacini
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi non me l'hanno mai detta, e io mi sono dimenticata di chiederlo se ne ho una perchè mi sono sembrati un'po sbrigativi.
Il solian ho iniziato nel novembre 2018 a 100 mg, poi gradualmente a dicembre 2018 sono arrivata a 200 mg, e sono rimasta a 200 fino a marzo del 2019, però poi mi aveva fatta ingrassare tanto, quindi l'avevo interrotto per un mese, ma poi non riuscivo a stare senza e ho iniziato a riprenderlo a 100, e da aprile 2019 ad adesso sono rimasta a 100.
Rivotril invece 25 gocce la sera.
Che ne pensa?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Teoricamente da ciò che scrive lei non ha effettuato controlli periodici per la valutazione della terapia.

In ogni caso i controlli devono essere scadenzati per la rivalutazione del trattamento e nel corso di essi vanno valutati gli aspetti relativi alla diagnosi ed alla prognosi del suo andamento clinico.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
I controlli li faccio una volta al mese e quando vado mi chiede come va in generale. Diciamo che sembra che negli ultimi mesi è stata un'po sottovalutata la mia situazione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ma sottovalutata in che senso?

Controlli mensili dovrebbero dare una aderenza differente ed una consapevolezza più attiva
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dopo
Utente
Utente
In che senso aderenza? Sottovalutata nel senso che non sembra che la psichiatra abbia capito come mi sentivo male realmente, e comunque queste visite non mi hanno dato qualcosa in più e ho continuato a sentirmi male.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Deve far comprendere meglio la sua situazione per consentire delle variazioni più appropriate alla situazione del momento. Faccia delle domande se ha dei dubbi così consente una migliore valutazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi sembra che non tornino diverse cose.
Le sembrano sbrigativi, e quindi taglia corto anche Lei e non chiede cose che invece sono utili da sapere magari, anche se poi si è sbrigativi, tipo un'idea di diagnosi.
Poi, le visite non è che debbano "dare" necessariamente qualcosa, servono perché il medico si renda conto di alcune cose, e per dare indicazioni.
Qui, a parte l'autogestione e il fatto che se non si trova bene con una cura forse ne può chiedere una in sostituzione, mancano dei riferimenti di base: di cosa soffre per esempio.
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Utente
Utente
Non l'ho chiesto alla fine perchè mi imbarazzava un'po chiederlo e quindi mi dimenticavo.
Soffro perchè ho sempre avuto problemi con i miei a casa, negli anni ho avuto comportamenti infantili e sempre difficoltà nell'eloquio (che col solian è migliorato), ansia, vedevo tutto nero, con l'università a 20 anni mi è iniziata la depressione, per un grande periodo non riuscivo ad uscire oer strada, avevo disturbi ossessivo compulsivi, in genere ho la tendenza ad avere comportamenti irrazionali, a farmi prendere molto dalle emozioni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Questa è la sua ricostruzione, ma interesserebbe la diagnosi. Il farmaco non è un classico antidepressivo né un classico antiossessivo.
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Utente
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La prossima volta che vado, provo a chiederlo.
Grazie
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Utente
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Mi ha detto che è un disturbo di personalità che si ripercuote sul carattere e nelle relazioni, che mi dà questi sintomi di ansia e angoscia
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Un disturbo di personalità ma quale ? Ce ne sono una decina.
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Utente
Utente
Mi ha detto solo così, la prossima volta chiederò meglio.
Grazie