Sintomi depressivi e ossessione per la mia ex di 15 anni fa

Buonasera, ho 50 anni e da 15 sto insieme ad una donna che amo e con cui ho sempre avuto ottima intesa caratteriale e sessuale.


Negli ultimi tempi però, a causa di una grossa crisi nella situazione lavorativa (sono professionalmente quasi senza lavoro da alcuni anni) accuso lievi sintomi depressivi, specialmente serali (pianto, sensazione di aver sbagliato tutto, mancanza di stimoli a fare qualsiasi attività, insonnia) ed è molto peggiorata anche l'attività sessuale con la mia compagna.


Nelle ultime settimane poi, a causa di una foto recente trovata per caso sui social della mia ex "Z", che avevo lasciato 15 anni fà, sono caduto in un'improvvisa ossessione per la mia storia passata con "Z" e la sua fine traumatica.


Ho amato moltissimo "Z", siamo cresciuti insieme dai 20 ai 30 anni, ma mi ha creato enormi problemi di autostima e nella sfera sessuale a causa del suo comportamento.
Solo verso la fine della relazione ho iniziato a capire l'estensione dei danni che mi aveva fatto, negandosi a me sia sessualmente che emotivamente, a causa di forti blocchi psicologici che aveva e che non volle mai affrontare, nonostante la mia paziente insistenza, se non dopo essere stata da me lasciata e solo nella speranza di tornare insieme (mi disse infatti che era in terapia e se credevo possibile ritornare insieme dopo la sua terapia, ma io rifiutai).


Nei 13 anni con "Z" non abbiamo mai avuto un rapporto sessuale completo.
Inoltre lei, credo involontariamente, mi infliggeva piccoli e grandi tradimenti emotivi, con amici, amiche, parenti, colleghi, con i quali passava più tempo e scambiava più confidenze che con me, perchè con loro si sentiva più spensierata mentre io le mettevo pressione.
La goccia che fece traboccare il vaso fu quando nel nuovo posto di lavoro (a 200km di distanza) mi magnificava un collega di lavoro molto più grande di lei, per lei simpaticissimo e molto in gamba.
Con costui infatti, 1 anno o poco più dopo che l'avevo lasciata, ha finito per mettersi e credo stia tuttora insieme.


L'esperienza mi lasciò emotivamente e psicologicamente distrutto, mi ci sono voluti almeno 4-5 anni e la terapia per uscirne totalmente e focalizzare finalmente solo sulla mia "nuova" vita e partner, dimenticando la ex.
O almeno così credevo.

Dopo un periodo di una decina d'anni abbastanza sereno e soddisfacente, anche sessualmente, con la mia attuale compagna, ho avuto recentemente questi seri problemi lavorativi, che hanno progressivamente peggiorato la mia autostima e la mia vita sessuale, fino alla situazione attuale.


Adesso ho preso a sognare la ex "Z" tutte le notti e mi sono convinto, pur sapendo razionalmente che sto vivendo una fantasia, che ho sbagliato a lasciarla, e dovrei contattarla per farmi perdonare o almeno per chiarire il nostro rapporto "inconcluso".


Come uscire da questo inferno che mi è ripiombato addosso e mettere la definitiva parola fine a questa insana ossessione per un passato ormai remoto?


Grazie mille a chi vorrà rispondermi, N.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La situazione sta peggiorando progressivamente ed è opportuno che si faccia visitare da uno specialista in psichiatria per una valutazione specifica ed un trattamento adeguato.



Dr. F. S. Ruggiero


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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie mille per il suo consiglio. Purtroppo a causa dei miei attuali problemi economici temo di dover rinunziare alla visita privata ed il consultorio ASL ha, anche a causa dell'epidemia in corso, tempi di attesa molto lunghi.

C'è qualche consiglio che mi può dare nel frattempo, per "gestire" le ondate di dolore che mi piombano addosso dal nulla? I sintomi depressivi che ho descritto sono lievi e gestibili focalizzando sulle emozioni positive, ma invece il rimuginare la storia con la mia ex, con tutti i suoi interrogativi a cui non ho mai avuto risposta, è quello che mi sta creando più dolore.
La terapeuta con cui sono stato in cura all'epoca della storia finita male mi scoraggiò dall'analizzarla a fondo e dal raccontarne i dettagli, secondo lei non era quello il problema, ma quel suo metodo mi ha lasciato dentro un senso di incompiuto nella sistemazione definitiva di quell'importante pezzo del mio passato.

Grazie ancora della sua disponibilità.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È opportuna una terapia nel frattempo può rivolgersi al medico di famiglia in attesa della valutazione specialistica.